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Mrs. Wilson 1×01 – Episode 1TEMPO DI LETTURA 4 min

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A volte la storia regala dei veri colpi di scena. O colpi al cuore in base a chi esattamente viene a conoscenza dei fatti. È questo sicuramente il caso di Alexander Wilson (interpretato nella serie da Iain Glen, Ser Jorah in Game Of Thrones), scrittore e spia ai servizi del MI6 durante la 2° Guerra Mondiale, un uomo capace di mentire a mente lucida ad uno stuolo di persone a lui molto care e legate. Alexander fu, infatti, un bigamo: facendosi forte di un’innata capacità nel creare bugie e sfruttando la sua particolare situazione sociale (era segretamente una spia e formalmente lavorava per il Ministero degli Esteri), l’uomo riuscì a crearsi nel corso del tempo svariate famiglie. Per la precisione addirittura quattro.
La peculiarità del racconto è che è proprio Ruth Wilson (Luther), la nipote, ad interpretare Alison (la terza moglie dell’agente), facendo coincidere il crollo del castello di carte con la morte di Alexander stesso. Nel momento in cui l’uomo viene meno non c’è più nessuno a mantenere in piedi tutta quella realtà fatta di menzogne ed ecco quindi che, come un fulmine a ciel sereno, compare a casa Wilson la prima moglie della spia, Gladys.
Inizia proprio da questo fugace ed inaspettato incontro la storia, i primi dubbi verranno sollevati ed una iniziale fase di non accettazione inizierà a farsi strada nella mente della giovane Alison. Tutta quella situazione risulta essere così difficile da comprendere e ancor più complicata da attribuire ad una persona tanto dolce ed amorevole come Alec che Alison, nella sua mente, inizia a negare tutto. Anche se nel profondo del suo cuore iniziano a farsi strada i primi dubbi. Dei dubbi che la porteranno ben presto a far visita alla sua ex referente di quando lavorava per l’MI6, Coleman (Fiona Shaw, già apparsa in un ruolo simile in Killing Eve), per cercare di scoprire la verità. Tuttavia le informazioni richieste da Alison (attestato del divorzio) riguardano un agente dei servizi segreti e per tale motivo segretati.
La corposa fase di non accettazione e negazione totale copre buona parte della puntata, ma svanisce nel nulla nel momento preciso in cui Alison fa visita alla casa della prima moglie di Alexander e ne osserva la disposizione ordinata dei mobili nel soggiorno: la scrivania ben tenuta ed una macchina da scrivere, sintomo che Alexander (scrittore a tutti gli effetti) effettivamente del tempo lo passava anche lì. Ma il colpo di grazia alla ormai scossa Alison arriva da una foto, abbastanza recente, in cui scorge Alexander abbracciato a moglie e figli, alla sua famiglia. O per meglio dire, ad una delle sue famiglie.
La giovane donna crolla, le menzogne diventano realtà ed intaccano, anche se solo in parte, la memoria dell’uomo che aveva amato. L’unica richiesta che si sente di fare a Dennis, primogenito di Alexander, è di preservare Gordon e Nigel da quella terribile notizia, di non metterli a conoscenza di chi in realtà fosse il padre.
L’epigrafe sulla lapide di Alexander è alquanto eloquente: “He loved not wisely but too well”. Ed è un elemento che all’interno della narrazione non può essere ignorato: né Gladys, né Alison esprimono e portano in scena il minimo accenno di odio, di ribrezzo o di disaffezione verso Alexander. La sua memoria è sì intaccata dalle molteplici bugie, ma l’amore che ha saputo diffondere in ogni nucleo famigliare lo rende quasi inattaccabile. C’è sicuramente un briciolo di rammarico, ma l’affetto e forse anche il dolore per la morte, lo mitigano ed annullano.
Un altro elemento di fondamentale importanza sul quale la serie si sofferma è la religiosità di Alexander ed il suo essere cattolico: il fatto che venga portato spesso e volentieri all’attenzione dello spettatore è sicuramente indicativo della volontà della sceneggiatura di ribadire questa dicotomia interiore del personaggio, diviso tra una religiosità si può dire onnipresente ed il suo essere bigamo.
Mrs. Wilson rappresenta forse una porzione di storia non di pubblico interesse (il focus sulle diatribe politiche della Seconda Guerra Mondiale è minimo) ma cattura con la giusta dose di drama e di silenzioso romanticismo.

Who is Dorothy?”

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Iain Glen
  • Ruth Wilson
  • Una storia decisamente interessante di un personaggio della storia misconosciuto
  • La scena a casa di Gladys
  • Il funerale
  • “Dorothy?”
  • Per quanto bella, la puntata risente di una costruzione eccessivamente romanzata

 

Una storia mai raccontata, un cast di tutto rispetto, una Ruth Wilson ancora in splendida forma ed una musicalità rara. Mrs Wilson ha tutti gli elementi per diventare un’ottima miniserie evento. Per tre episodi, una possibilità gliela si può anche concedere.

 

Episode 1 1×01 ND milioni – ND rating

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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