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Black Bird 1×01 – PilotTEMPO DI LETTURA 4 min

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Black-Bird-1x01“We’ve all heard that thing about the butterfly flapping its wings in Africa and months later there’s a hurricane in Miami. Well, if you haven’t, look it up. It means things you don’t think are connected actually are. I never knew this girl. Never met her. This is the life she knew. And this is the life I knew.”

Black Bird è una nuova serie prodotta da Apple TV+ basata sul libro autobiografico di James Keene, “In with the Devil: a Fallen Hero, a Serial Killer, and a Dangerous Bargain for Redemption”. La produzione e la trasposizione del romanzo sono stati affidati a Dennis Lehane (Mystic River, Shutter Island ma anche sceneggiatore di The Wire, Boardwalk Empire e The Outsider), un nome per niente nuovo nell’ambiente crime-thriller. Il risultato? Un pilot molto introduttivo e volutamente lento atto ad introdurre lo spettatore nel contesto narrativo dello show, dandogli tutte le conoscenze del caso sia riguardo James Keene (a cui viene dedicata, di fatto, la maggior parte dei minuti di questo episodio), sia di Larry Hall.
Il plot di partenza, essendo leggermente articolato, ricopre l’intero episodio lasciando di fatto gli ultimi minuti come puro gancio per la storia in sé.
James Keene è uno spacciatore arricchitosi molto facilmente che non sembra limitarsi nel suo stile di vita, attirando gli occhi su di sé. La DEA e l’FBI lo incastrano portandolo in tribunale dove verrà condannato a 10 anni di reclusione. L’agente speciale Lauren McCauley gli dà la possibilità di azzerare questa condanna se riuscirà a carpire informazioni e confessioni da parte di uno psicopatico omicida, Larry Hall, accusato di aver ucciso più di 10 giovani ragazze.
Il pilot è, di fatto, una versione maggiormente approfondita del trailer che come si diceva introduce lo spettatore alla storia, riservandosi tutti gli eventuali plot twist annessi all’accordo tra FBI e James per le prossime puntate. Scelta corretta, ma purtroppo questo finisce per depotenziare il pilot che vive un crescendo costante senza trovare mai una vera e propria valvola di sfogo.

LUNGA FASE DI STUDIO


La comparsa di Larry Hall aiuta a dare un volto al “male” in cui James dovrà calarsi, ma la puntata si perde forse eccessivamente in minuziosi dettagli di contorno: il compagno di James che lo tradisce; il rapporto con il padre (Ray Liotta) e la madre; il rapporto con gli amici; Brian Miller (interpretato da Greg Kinnear), il detective che sta seguendo il caso di Larry Hall, che ha sporadiche visioni delle vittime. Insomma, molti dettagli che a livello narrativo dipingono un contesto molto interessante per tutti i personaggi chiamati in causa, ma che per quanto concerne il minutaggio finiscono per appesantire la visione. La puntata viene allungata in maniera eccessiva con queste sequenze ed una più attenta valutazione avrebbe magari permesso, all’interno del pilot, di vedere quanto meno l’incontro tra Larry e James. E invece no, tutto rimane in fase di studio e lo spettatore si ritrova costretto ad aspettare.

UN PILOT TROPPO DILUITO


Si badi bene: Black Bird, quanto meno da questo capitolo iniziale, sembra poter essere una serie crime-thriller con i fiocchi che raramente ormai compaiono nei palinsesti televisivi. Non si intende qui contestare né la sceneggiatura, né la narrativa in generale quanto piuttosto la scelta di diluire forse in maniera eccessiva i dettagli a contorno dei personaggi a discapito di qualche colpo di scena in più che male non avrebbe sicuramente fatto. Larry Hall ha come archetipo fisiognomico e caratteriale Edmund Kemper, sia per la lucidità ed il distacco con cui descrive determinate azioni, sia, per l’appunto, per l’aspetto.
James Keene, d’altro canto, non è un detective o un ex poliziotto, ma un reietto della società che ha bisogno di uscire di prigione per poter rivedere il padre fortemente malato. Sarà interessante vedere quindi il loro incontro e come James riuscirà ad approcciarsi al killer per ottenere informazioni (e sopravvivere).

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Storia ed adattamento
  • Racconto suddiviso tra James, Larry e Brian
  • Larry Hall
  • Gli ultimi minuti
  • La sigla
  • Molte sequenze evocative ma non necessarie
  • Un pilot che è di fatto una lunghissima versione del trailer: giusto così piuttosto di mettere troppo nel trailer, ma quanto meno il minutaggio lo si poteva mantenere umano
  • Scene che a volte si percepiscono come puro e semplice riempitivo (dialoghi con la madre ed il padre in carcere)

 

Black Bird avrà un pilota sotto tono, probabilmente, ma le potenzialità ci sono tutte, serve solo maggiore verve e meno tempo sperperato.

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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