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The Flash 3×14 – Attack On Central CityTEMPO DI LETTURA 4 min

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You did what was right Barry, as you always do. That’s what makes you a hero.

Il recensore pigro potrebbe per l’episodio in questione andare a prendere l’articolo precedente e, con brutalità e veemenza, copia-incollarlo pronto all’uso del lettore.
Anche senza ricorrere a soluzioni così estreme, però, il nocciolo della questione è ben evidente a tutti: gli errori di “Attack On Gorilla City“, il serial se li porta dietro anche in questo episodio. A volte amplificandoli in negativo (dobbiamo davvero parlare della “minaccia” nucleare?), a volte attenuandoli in positivo (Tom Cavanagh ha aiutato molto).
Dopo quasi un’ora e mezza trascorsa in compagnia delle scimmie di Terra-2 sembra ormai chiaro come The Flash dia il meglio di sé in una dimensione intimista. In altri termini, laddove il villain di turno sarà un ostacolo all’evoluzione/maturazione di Barry Allen il successo sarà praticamente assicurato, laddove invece si interesserà di conquiste del mondo, rovine e distruzioni globali e altre enormità del genere, in questo caso il rischio di inciampare rovinosamente sarà altrettanto elevato.
Una delle poche caratteristiche che accomuna The Flash ad Arrow è proprio questa: a differenza di altri show, come per esempio il cugino Legends of Tomorrow, l’importanza non la fa la storia ma i personaggi. Sono loro a portare sulle spalle tutto il peso della narrazione. Sono loro a dare il tempo all’evoluzione della storia che segue appunto la loro maturazione come persone e supereroi.

Kill him. That might be the most idiotic thing I’ve ever heard you say. If you don’t want to listen, go ahead, keep being an idiot. There’s a thousands things I’ve done that I’m not proud of. Every time I do one of those things, it makes it easier to do it the next time. I look at you, out there battling the darkness, with honor and hope, and I’m reminded there’s always another way, always. Killing Grodd is not your answer. Saving one life doesn’t justify taking another. Find the other way.

Teoricamente, anche lo scontro con Grodd doveva servire a porre un ulteriore tassello nella costruzione della moralità supereroistica del velocista scarlatto. Teoricamente – e se ne vedono tutte le intenzioni – si voleva rappresentare il momento chiave del dubbio amletico “uccidere-non uccidere”; si voleva esplicitare insomma le grandi responsabilità che derivano dai grandi poteri di peterparkeriana memoria (termine appena coniato che si riferisce a Spider-Man, ovvero Peter Parker).
Tutta questa teoria si infrange poi nella pratica contro il grande scoglio della CGI perché questa manfrina morale viene portata avanti mentre si tratteggia un nemico con il quale non è possibile immedesimarsi. Un nemico impossibile da comprendere fino in fondo, in sintesi impossibile da apprezzare. Il dubbio “uccidere-non uccidere” funziona fino a un certo punto, quando ad essere sul patibolo è un enorme peluche animato a cui nessuno frega veramente qualcosa (anche se bisogna ammettere che la CGI di “Attack On Central City” è nettamente meglio di quella di “Attack On Gorilla City” nonostante il palazzo vetrato in cui si scontrano Grodd e Solovar rimanga inspiegabilmente intatto.)
Speriamo solo che il serial non prenda l’abitudine di produrre storyline così scadenti come quella appena terminata (l’episodio musical con Supergirl è alle porte, giusto per ricordarlo). Parafrasando Harry Wells ogni volta che si realizzano episodi così brutti rende più facile farli un’altra volta: find the other way, [the] Flash.

 

Poteva RecenSerie non sbattersi per voi e raccattare tutte le curiosità e le ammiccate d’occhio per The Flash? Ma certo che no, doveva eccome! Per la gioia dei nostri carissimi lettori, come abbiamo fatto per Marvel’s Agents Of SHIELDMarvel’s Agent CarterGotham e Constantine, ecco a voi la “guida” a tutti i vari easter eggs e trivia disseminati nella puntata.
  1. Quando Cisco chiede una mano a Gypsy, lo fa citando Star Wars; Gypsy, capendo la citazione, invita Cisco a non comportarsi come “Luke Starkiller”. Il nome non è una storpiatura del nome Luke Skywalker (protagonista di Star Wars), ma il nome che Luke avrebbe dovuto avere nella first draft del primo Guerre Stellari.
  2. HR cita Alfred Yankovic, un “famoso poeta” della sua Terra. E’ un riferimento al famoso musicista Weird Al Yankovic.
  3. Più volte vengono citati i film Rocky e Jason Bourne.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Tom Cavanagh presenza fissa nei Thumbs Up
  • Habemus Accelerated Man
  • Il finale di episodio
  • Don’t. Kill. Grodd.
  • I’m not just vibing people anymore. I’m vibing what they feel.” 
  • La risoluzione della apes war
  • L’arsenale nucleare
  • Gente che si mette cappelli strani in testa

 

L’introduzione in sordina di un nuovo speedster (se mai lo rivedremo ancora), un Tom Cavanagh in stato di grazia e (soprattutto) un cliffhanger di quelli che si aspettavano da tanto tempo fanno alzare leggermente il voto rispetto alla scorsa puntata. Pur non essendo ancora sufficiente, la speranza per questa serie non manca mai ancora di più adesso che è stato finalmente pensionato Grodd.

 

Attack On Gorilla City 3×13 2.75 milioni – 1.0 rating
Attack On Central City 3×14 2.79 milioni – 1.1 rating

 

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