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The Flash 6×19 – Success Is AssuredTEMPO DI LETTURA 4 min

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“Honey, I’m home!”

Un season finale che nessuno si aspettava (nemmeno gli autori) ma che di certo questa stagione di The Flash si meritava: si potrebbe riassumere così “Success Is Assured”, episodio evidentemente di raccordo che si è trovato, a sua insaputa, a vestire il ruolo di season finaledi questa sesta stagione. Una stagione caratterizzata più da bassi che alti fra un Barry Allen che, causa “riserva di batterie”, è sempre più in secondo piano rispetto ai propri comprimari, e un post-Crisis che non è mai stato valorizzato abbastanza.
Il risultato è un finale abbastanza strano e imprevedibile che evidenzia come fosse stato, in origine, pensato per essere una puntata “intermedia” prima dello stop alla produzione a causa dell’epidemia di Covid-19.
Nell’attesa di scoprire che fine farà la saga dell’eroe di Central City, bisogna per forza di cose considerare questo episodio come “il season finale”, il che è veramente interessante perché è la prima volta che una stagione finisce con una sconfitta del Team-Flash.
Una storyline partita non benissimo comunque: le premesse da cui si arriva a questa decisione sono al limite del ridicolo (Dibny che ricorda casualmente di avere una “mappa del tesoro” per rintracciare la Black Hole? Seriously?) così come i dialoghi tremendamente esplicativi e le scene di confronto, anch’esse casuali e di una banalità sconcertante, fra il Team-Flash e lo stesso Carver. Il tutto in un clima fin troppo “leggero”, come se fino a un episodio fa non fossero mai stati nemici giurati.
Se non fosse per lo scontro finale “a luci rosse”, con un inedito multi-screen e un Eva McCulloch diventata finalmente Samara Morgan di The Ring la Mirror Mistress tanto attesa, sarebbe stata certamente da bollare come Burn per quanto è raffazzonata e pigra nel suo evolversi delle vicende.
Già il fatto che Carver, quello che più di tutti dovrebbe conoscere i poteri della moglie, abbia una casa piena zeppa di finestre e specchi e un bunker dove comunque ci sono schermi e computer ovunque (che anche quelli sono degli “specchi”!) la dice lunga sul fatto che tutto è stato fatto per preparare su un piatto d’argento la vittoria della villainess stagionale. Una fine che non dà giustizia al Team-Flash ma che comunque, come già detto, potrebbe funzionare per dare il via alla successiva stagione e quindi fungere da inconsapevole “première”.
Per quanto riguarda tutto il resto, l’episodio conferma i difetti che la serie si porta dietro dall’inizio di stagione. La storyline di Killer Frost è il solito riempitivo per far raggiungere i 50 minuti canonici ma risulta ben poco interessante (ci si domanda ancora quale sia il vero problema a dirla tutta) e le vicende all’interno del Mirrorverse rimangono fin troppo “passive” per poter essere anche solo considerate. Neanche dopo il plot twist finale di Iris, catapultata chissà dove e in chissà quale universo si prova così tanto interesse.
Rimangono solo alcuni personaggi che riescono a tenere in piedi lo show e a destare ancora un po’ di curiosità. Come il redivivo Joe West, protagonista di un abbraccio finale con Barry che rappresenta l’unico sussulto veramente emotivo presente nella puntata, o come Dibny/Elongated Man che, nonostante tutti i suoi difetti, è un buon character comico. Inoltre il suo rinsaldato legame con Sue Dearbon lascia ben sperare i fan dei fumetti DC ma anche gli stessi spettatori, un po’ per la simpatia che questa “coppia” suscita ma anche perché ci sono tutti i presupposti perché diventi il nuovo “acquisto” del Team-Flash in sostituzione di Killer Frost (e almeno a livello recitativo è un bel passo avanti).
Insomma si rimane un po’ con l’amaro in bocca per questo “season finale” che maschera a fatica il suo essere “provvisorio”. In attesa di capire come si evolverà la serie (e la stessa pandemia, dal momento che, a questo punto, le due cose sono strettamente correlate) si può considerare il tutto come una brutta parentesi. Un po’ come l’intera stagione.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Le Carver’s Angels!
  • Eva – Mirror Mistress (e nuova Samara Morgan)
  • Scontro finale in multi-screen
  • Ritorno di Joe West
  • Finale interessante…
  • Dialoghi didascalici e raccapriccianti
  • Tutto tagliato a metà (e si vede)
  • Storyline di Killer Frost poco interessante
  • Sconfitta di Barry che si rivela essere una chiavica in tutta questa stagione
  • Storyline all’interno del Mirrorverse
  • …però che fatica arrivarci!

 

Finale di stagione scritto in fretta e furia e per questo poco coinvolgente. Certamente la colpa non è tutta degli autori o del cast, ma non può per questo essere una scusa per dialoghi e scene raffazzonate e pigre.

 

Pay The Piper 6×18 1.22 milioni – 0.4 rating
Success Is Assured 6×19 ND milioni – ND rating

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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