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The Terror: Infamy 2×07 – My Perfect WorldTEMPO DI LETTURA 4 min

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Sottolineata più volte nel corso delle passate settimane, la problematica legata alle lacune di scrittura della seconda stagione di The Terror si sta espandendo a macchia d’olio, lasciando gli spettatori con un pugno di mosche in mano e con la sensazione di aver perso del tempo con un prodotto che si è rivelato decisamente inferiore alle aspettative.
In un episodio che si è trascinato all’interno del campo in cui le vicende prendono vita, la sensazione è che si sia perso quel qualcosa che ha reso la prima stagione un pezzo di eccellenza. Le difficoltà dei marinai nel vivere un’ostica coesistenza all’interno di un luogo sperduto e disabitato in compagnia del Tuunbaq avevano, infatti, creato un’eccezionale livello di pathos e soprattutto una grande ambientazione che riusciva a concentrare le vicende di tutti in un singolo spazio, facendo emergere facilmente la paura e la mostruosità dell’uomo allo stesso tempo. Un lavoro eccellente che non è stato replicato nella maniera più assoluta in Infamy che segue invece vicende per lo più staccate e diversificate tra loro con l’unico filo conduttore che sembra essere lo Yuko. O meglio sembrava, perché in occasione di “My Perfect World” Bowen, che viene posseduto e per lunghi tratti dell’episodio vagheggia parlando di spiriti maligni, spegne improvvisamente il computer dopo essere stato preso in ostaggio da Ken, una situazione da cui riesce ad uscire, ma da cui poi non si traggono ulteriori conclusioni dal punto di vista emozionale e del soprannaturale.
Comportamento non troppo distante da quello del maggiore nei confronti della presenza che si è impossessata di lui è quello di Chester, se possibile ancora più strano e senza senso. Durante l’episodio, infatti, il protagonista sembra essere più preoccupato dalla sua riconciliazione con Luz, osteggiata dai suoi famigliari, che dalla resurrezione dalla tomba della sua madre biologica, morta da molto tempo e tornata tra i vivi per tormentare i suoi amici e la sua famiglia.
Eppure, nelle scene in cui è centrale, vediamo Chester occuparsi sostanzialmente di tutto, la possibilità di fuggire dal campo, quella di riunirsi a Luz, addirittura cercare delle informazioni che possano aiutarlo a capire qualcosa sulla sua adozione (un filo conduttore totalmente slegato dal resto dello show fino ad oggi in cui il personaggio scopre anche di aver perso un fratello gemello), tranne che sulla rianimazione della madre, che l’ha seguito al di là dell’oceano pacifico per nutrirsi di una lunga diaspora di omicidi e violenza.
L’introduzione dell’ennesimo plot, la sopracitata scoperta del fratello, aggiunge tra l’altro ulteriore carne al fuoco in un momento in cui c’era forse bisogno di togliere gran parte degli elementi che continuano a incrementare le problematiche di Infamy, togliendo spazio al soprannaturale e al terrore. La sensazione di Chester di essersi sentito metà di sé stesso per tutta la durata della vita non è tanto diversa quindi da quella dello spettatore, che guardando i quaranta minuti di questa settimana sente come se stesse affondando i piedi nelle sabbie mobili, continuando ad andare a picco in un pantano che lo trascina sempre caricandolo in continuazione di novità.
Non ci sono mai state, tra l’altro, indicazioni da parte del fantasma della madre sulla nascita di un fratello gemello e neanche un minimo accenno del main character fino ad oggi sul fatto che sentisse una parte della propria vita mancare, aggiunta tardiva quindi, che potrebbe addirittura suonare come l’ultima delle sottotrame inutili introdotte in corso d’opera.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Interessanti le scene di Bowen catturato
  • Ci sono ancora tre episodi per rimediare a tanti errori
  • Lo Yuko sotto forma della madre di Chester potrebbe ritrovarsi a svolgere un ruolo finalmente importante
  • L’intera Storyline di Chester
  • Bowen posseduto che non fa cenno a nulla dopo essere stato preso in ostaggio
  • Ennesima aggiunta alla trama sotto forma del fratello del protagonista
  • La sensazione che gli scrittori stiano commettendo errori nel mettere nella bocca dei personaggi determinate parole
  • Chester che si disinteressa completamente dello Yuko che sta perseguitando amici e famiglia pensando ad altro per tutta la puntata

 

Il fatto che manchi ancora qualche episodio alla fine, tre per la precisione, rende l’extra, mai menzionato prima ma improvvisamente significativo all’interno dell’episodio per il protagonista, un difficile punto da decifrare. Aggiungere elementi non è necessariamente un vantaggio per uno show che attualmente sta navigando a vita, per giunta molto male e che probabilmente non riuscirà in tempi brevi a riparare ai danni considerando i tanti errori commessi.

 

Taizo 2×06 0.38 milioni – 0.1 rating
My Perfect World 2×07 0.33 milioni – 0.1 rating

 

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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