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This Is Us 4×14 – The CabinTEMPO DI LETTURA 4 min

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In questo quattordicesimo appuntamento la baita, che dà il nome alla puntata, rappresenta il punto di raccordo tra il passato e il presente, luogo in cui i Big Three continuano a ritrovarsi e vivere momenti speciali.
Anche se la trilogia composta dagli episodi undici, dodici e tredici ha risollevato solo parzialmente questa seconda metà stagionale, in “The Cabin” finalmente si hanno delle risposte su Marc e Kate e interessanti anticipazioni sul futuro.
Nonostante nessuno voglia sottovalutare la pericolosità delle azioni del ragazzo di Kate, la porzione di flashback dedicata alla coppia ha deluso fortemente le aspettative, visto che dopo tanta attesa ci si aspettava qualcosa che lasciasse veramente il segno.
La scelta di utilizzare la capsula del tempo, anche se rappresenta uno dei cliché narrativi più utilizzati nelle serie tv americane e quindi poco originale, risulta parzialmente giusta vista l’innegabile empatia provata con i tre fratelli riuniti che, dopo tanti anni, riascoltano la voce paterna, per un momento tra i più importanti dell’episodio.
A proposito di momenti riusciti, ogni appassionato di Star Wars non potrà che apprezzare il monologo di Toby attraverso il quale introduce il figlio al fantastico mondo ideato da George Lucas, un omaggio dello show di Dan Fogelman che risulta senza dubbio gradito.
Con Kate che sembra smarrita e Randall inconsapevole di essere sull’orlo di una crisi di nervi, è ancora una volta Kevin a regalare i momenti più interessanti, non tanto per l’avventura con Madison quanto per il progetto edilizio di Jack, che diventerà poi la lussuosa casa dell’attore hollywoodiano. A questo proposito, finalmente viene riproposto un flashforward, dove gli spettatori possono vedere un Kev invecchiato nella sua villa costruita nei pressi della baita; tuttavia, come al solito questi salti temporali risultano tanto interessanti quanto brevi, giusto pochi secondi per ricordarne l’esistenza. Veramente troppo poco.
Complessivamente l’episodio non sfigura, con i tanti collegamenti possibili tra le diverse linee temporali attraverso la baita e l’avanzamento della trama orizzontale, anche se con molta lentezza, ma bisogna segnalare come la prima parte della puntata sia eccessivamente lenta e statica, per un narrazione che decolla solamente nella seconda metà della storia.
Inoltre, pur con i tanti spunti interessanti per il proseguo delle diverse storyline, la sensazione è che si sia persa quella brillantezza e quella vivacità della narrazione tipiche delle prime stagioni, per un intreccio narrativo spesso affossato da character intrappolati frequentemente in situazioni cicliche che si ripetono.
Lo show di casa NBC continua ad avere una solida fetta di spettatori, che oscilla tra i sei e i sette milioni, non pochi per un family drama sicuramente atipico, vista la modalità con cui si sviluppa la storia su diverse linee temporali. Tuttavia è da segnalare anche un drastico calo degli ascolti, i quali una volta si aggiravano abitualmente tra gli otto e i dieci milioni, ulteriore segno di come la serie non sia in uno dei suoi momenti migliori.
La valutazione di questa puntata è pienamente sufficiente, ma per un prodotto seriale di indubbia qualità e forte di un rinnovo per ben tre stagioni, che permette di sviluppare al massimo le potenzialità della narrazione, sarebbe lecito aspettarsi molto di più. La speranza è che si torni ben presto al livello della splendida season premiere con la quale questa quarta stagione era iniziata al meglio, per poi invece perdersi.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • La baita come punto di raccordo tra passato e presente
  • Toby che spiega Star Wars al figlio
  • Il progetto di Jack nella capsula del tempo..
  • Finalmente un flashforward…
  • Prima parte di puntata lenta e compassata
  • Il flashback su Kate e Marc deludente
  • …anche se la capsula del tempo è un cliché narrativo
  • …ma come al solito brevissimo

 

“Hey, Jack, I’m gonna introduce you to something very important to me, okay? This is Star Wars. Now, yes, Star Wars had some pretty epic visuals. But it also has some pretty epic audio. See, this guy Ben Burtt, he designed all the sounds for the movie, and pretty much revolutionized sound design. So, check it out, this is Luke Skywalker. And this is his lightsaber. When he turns it on, it goes Whoa whoa, whoa, whoa. And this, this is his trusty droid, R2-D2. His friend, C-3PO. This over here’s Princess Leia. Pretty much the coolest lady in the history of ladies. Aside from your mom. This is Han Solo, he has the coolest line in the history of movies. Princess Leia says, “I love you”. And he says, “I know”.
You like it.
You like Star Wars?”

 

A Hell Of A Week Part Three 4×13 6.40 milioni – 1.4 rating
The Cabin 4×14 6.46 milioni – 1.4 rating

 

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Venera due antiche divinità: Sergio Leone e Gian Maria Volontè.
Lostiano intransigente, zerocalcariano, il suo spirito guida è un mix tra Alessandro Barbero e Franco Battiato.

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