Black Monday 1×06 – 122TEMPO DI LETTURA 4 min

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You just got pranked, asshole!

Black Monday fa un ulteriore balzo in avanti, avvicinandosi a quel fatidico 19 ottobre 1987 il cui soprannome collettivo dona il titolo alla serie evento di casa Showtime.
Un’esposizione della storia particolare, la commistione di elementi puramente satirici ed un drama più improntato al romanticheggiante hanno reso la serie non propriamente apprezzata dal pubblico: il calo degli ascolti è stato lento ed inesorabile e, con ancora cinque episodi alla conclusione (incluso questo sesto appuntamento settimane), è d’uopo chiedersi quante persone esattamente riusciranno ad arrivare alla fine di questo percorso seriale. Un percorso fatto di alti e bassi ma che non punta in alcun modo a stupire con poderosi colpi di scena il proprio pubblico: lentamente le carte vengono svelate (Blair che inizia a rendersi conto del possibile doppio gioco di Mo), i possibili risvolti finanziari instaurati (Keith che entra in contatto con le agenti della SEC (ente assimilabile alla CONSOB in quanto a ruolo, per intenderci).
Grande assente della puntata, purtroppo, è proprio il mondo della finanza che viene messo totalmente da parte per festeggiare i futuri sposi. Comedy e drama si mescolano all’interno della serie andando ad intaccare in maniera alternata le varie sottotrame (Blair, Dawn-Mo-Spencer, Keith ed Wayne-Yassir).
Come detto, l’episodio ha come elemento cardine al suo centro la festa per Blair e Tiffany per l’ormai imminente matrimonio e rappresenta un utile momento per portare a galla problematiche di coppia già più volte evidenziate: Spencer e Dawn si stanno lentamente (ma nemmeno troppo) avvicinando ad un vero e proprio punto di rottura; Mo, dopo la catastrofe lavorativa occorsagli nella scorsa puntata , è deciso a dare il ben servito a Dawn, ma c’è da capire quanto sia effettivamente legato all’inganno dei fratelli Lehman e quanto per il forte sentimento di gelosia che lo anima dall’inizio della serie.

“If I listen to your lies, would you say I’m a man without conviction I’m a man who doesn’t know how to sale a contradiction? You come and go, you come and go. Karma, karma, karma, karma, karma chameleon.”

Anche Keith, nonostante rappresenti per buona parte dell’episodio una figura di spicco della venatura comedy, si ritrova a dover fare i conti con il suo vero Io, arrivando addirittura ad auto-sabotarsi la salute pur di avere un attimo di pace dalla propria famiglia e dedicarsi alla persona che realmente ama. Anche da questo punto di vista bisognerebbe fare una precisione: Keith vive la propria vita come una continua menzogna, segregato in una casa che non sente sua e che fatica a sopportare. Il ragazzo con il quale ora ha stretto contatto rappresenta per lui una valvola di sfogo, una via d’uscita da quella luccicante gabbia che il mondo della finanza gli ha dipinto attorno.
Svariati sono i momenti in cui la comicità arriva in soccorso allo spettatore salvandolo da una puntata che fatica a carburare e che rappresenta l’ennesimo momento di puro attendismo: Wayne, Yassir e la personale vendetta (con scherzo) di Mo rendono la puntata meritevole della visione, così come il ripugnante attacco di nausea di Keith nel chiuso della sua automobile, mentre saluta i propri figli.
La puntata pullula di comicità, di momenti esilaranti, ma la venatura ilare relativa al mondo della finanza sembra essere scomparsa del tutto lasciando spazio ad una comicità che sì, colpisce, ma che non differenzia Black Monday da ogni altra comedy presente nei palinsesti televisivi.
E l’assenza della finanza anche dal campo drama rende ancora più soporifera e discutibile l’importanza della puntata.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il lato comedy salva un po’ la situazione
  • Scena del vomito
  • Scena dell’ascensore tra Dawn, Suki e Spencer
  • Blair inizia a capire il possibile doppio gioco di Mo
  • Keith abbandona le vesti del finanziere
  • Entrata in gioco del SEC
  • Wayne – Yassir
  • Puntata veramente blanda
  • La finanza sparisce dalla scena
  • Dawn-Spencer-Mo-Blair-Tiffany: un intrigo amoroso senza uguali e che non può creare troppo interesse
  • Dov’è la comicità di Wall Street?

 

Puntata che crea simpatia, che intrattiene e che non annoia (il fatto che duri trenta minuti aiuta sicuramente da questo punto di vista), ma dov’è finita la comicità ed il drama a tinte economiche con cui questa serie tv aveva debuttato? Dottore chiami un dottore, Black Monday è in fase calante.

 

243 1×05 0.24 milioni – 0.1 rating
122 1×06 0.31 milioni – 0.1 rating

 

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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