Complications 1×01 – PilotTEMPO DI LETTURA 4 min

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Complications 1x01 - Pilot
In my practice, I counsel a lot of doctors on the risks they have to take to help people. I have to tell them to accept that some measure of playing God is necessary to do the job. But there’s a reason we confine that to the practice of medicine. It protects them, and it protects you. You take that outside the hospital, and there will be complications.
È con questo avvertimento nei confronti del protagonista che la terapista dell’ospedale chiude il pilot di Complications, racchiudendo nel discorso tutto il senso di questo nuovo tv show, non soltanto dal punto di vista delle azioni e della trama, ma anche, in un certo senso e inavvertitamente, per quel che riguarda l’intera strutturazione della serie.
Complications è il nuovo drama estivo targato USA Network, creato da Matt Nix, già produttore della serie Burn Notice per la stessa rete; una serie che per presentarsi non ha bisogno d’altro tranne che del titolo, Complications appunto, perfetto per indicare la complicata ed articolata catena di eventi che ne compongono il “Pilot”, rendendo la puntata carica e misteriosa, purtroppo non da un punto di vista prettamente positivo.
Protagonista degli eventi è il Dottor John Ellison, descritto come un medico disilluso dal suo lavoro che, si scopre ben presto, è alle prese con i postumi di un grave dramma familiare. La vita del Dottor Ellison cambia improvvisamente quando si ritrova coinvolto in una sparatoria nel tentativo di salvare un bambino, Antoine, lui stesso obiettivo del colpo d’arma da fuoco, che porta il medico a sparare ed uccidere uno dei membri di una gang di strada. Visto come eroe dalla polizia e dai suoi colleghi, questo suo intrepido gesto porterà sconvolgenti cambiamenti, o meglio complicazioni, nella vita di Ellison, quando il padre del bambino da lui salvato, un boss attualmente in carcere, gli affiderà volente o nolente la sorti del figlio.
La descrizione del dialogo di apertura di questa recensione raffigura pienamente il cambiamento che coinvolge il protagonista durante il pilot, un uomo disincantato che trova nuova linfa dalla situazione in cui è rimasto coinvolto, lasciandosi trascinare dagli eventi senza un minimo di logica e razionalità. Complications però non è racchiuso solo in questo avvenimento centrale del pilot, ma si districa in molte altre direzioni, dalla situazione personale e familiare del protagonista, attraverso la relazione con la moglie e le vicende del passato che li hanno segnati, alla vita ospedaliera, volgendo uno sguardo al rapporto tra i vari colleghi, su tutti quello di Ellison con l’infermiera Gretchen, altro complesso ed articolato personaggio di questa serie tutto da scoprire, che appare formarsi all’improvviso, e nel giro di una sola puntata li vede già complici di intricati piani e pericolosi segreti. Complicata poi, è anche la struttura del pilot: un episodio che si divide tra passato e presente, con il Doc. Ellison nello studio della terapista dell’ospedale (interpretata da Constance Zimmer, guest star per l’episodio) che ricorda gli ultimi avvenimenti che l’hanno visto protagonista attraverso vari flashback, alcuni recenti e altri più lontani nel tempo, una struttura che di certo non aiuta a districare l’intera e ingarbugliata sequenza di avvenimenti.
A dare i volti ai protagonisti di questa telefilm troviamo attori quali Jason O’Mara, già protagonista nella serie In Justice, nei panni del dottor John Ellison, Beth Riesgraf, già vista nella serie Leverage, e poi Jessica Szohr nei panni dell’infermiera Gretchen e che tutti i fan di Gossip Girl ricorderanno come Vanessa Abrams. A chiudere il cerchio dopo ruoli ricorrenti in Grey’s Anatomy (l’infermiera Rose) e Community (Michelle Slater), l’attrice Lauren Stamile appare nel ruolo della dottoressa O’Neil.
Nel caso del protagonista dunque, giocare a fare Dio e strafare in determinate situazioni può portare a delle complicazioni, ma anche strafare dal punto di vista della trama può portare ad alcuni inconvenienti: il rapporto a volte incoerente tra i vari personaggi, la sequenza di eventi spesso illogica, la strutturazione temporale e la nascita di sottotrame la cui gravità è pari a quella principale, presentano lo show come un susseguirsi di troppi avvenimenti sconclusionati che sembrano solo destinati a creare confusione e, di conseguenza, complicazioni nella riuscita della serie.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Se gestita meglio, la trama può anche risultare interessante
  • Caratterizzazione troppo enfatica dei personaggi
  • Una serie di sfortunati sconclusionati eventi

 

La bellezza dei thriller sta nell’unire avvenimenti carichi di pathos a situazioni inaspettate, creare ansia e suspense mentre si attende in trepidazione la prossima mossa del protagonista, ma per raggiungere questo risultato non basta la trama, c’è tutto un contorno che deve essere preso in considerazione e sviluppato adeguatamente. Complications è questo: un thriller con una potenziale buona trama ma, almeno per ora, senza un adeguato contorno.

 

Pilot 1×01 1.91 milioni – 0.4 rating

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Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.

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