“Thank you, thank you, thank you very much!”
Alla festa per la vittoria c’è pure Sasha, lasciata prima in disparte per ragioni di opportunismo (a cui il cognato, in quest’ultima stagione, è apparso sempre molto sensibile). Jamie Clayton continua così l’opera iniziata con Sense8 di dar voce ai trans.
Attualmente, non si sa se ci sarà una quarta stagione di Designated Survivor. Potrebbe anche dipendere da come si metteranno le elezioni presidenziali USA previste per il novembre 2020, da chi sfiderà Donald Trump. Sarà difficile, in ogni caso, rivedere Lorraine Zimmer. Il pimpante personaggio, tutto sommato simpatico, ha concluso il suo compito con la chiusura della campagna elettorale e si è congedato con una perla di cattiveria tale da meritare un premio, se esistesse: aver detto a Emily che “non è nemmeno stata capace di ammazzare sua madre per bene”. Se comunque si volesse continuare, lo show ne avrebbe le potenzialità, soprattutto puntando sulle testimonianze senza copione di gente comune, su casi reali. Puntare a diventare per davvero una piattaforma di discussione potrebbe essere non solo un modo per diversificare questo prodotto dagli altri, ma anche per rendere la gente più attrezzata ad affrontare un mondo in continuo cambiamento.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
Con l’animo del protagonista dilavato e un po’ sdrucito dalle situazioni affrontate in un ambiente con pochi amici, ma moltissimi squali, Designated Survivor conclude degnamente la sua terza stagione. Meno puntate, ritmo più veloce, maggiore libertà di espressione rispetto a quello concesso da un network generalista sono state le carte vincenti, ma soprattutto l’inserimento di testimonianze prese dalla realtà. Si attendono ora notizie su un’eventuale quarta stagione, la quale, se venisse realizzata, partirebbe certamente dalle trame rimaste aperte, ad esempio da Isabel che ha scoperto di essere incinta del novello vice presidente.
#undecided 3×09 | ND milioni – ND rating |
#truthor consequences 3×10 | ND milioni – ND rating |
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).