Gossip Girl 6×02 – High InfidelityTEMPO DI LETTURA 3 min

/
1
(1)

Dopo il disastroso tonfo della premiere è assodato che il 99% delle persone che seguono ancora GG è solo per “elevata fedeltà” (ridete pure del gioco di parole con il titolo) e per non mandare in vacca le precedenti 5 stagioni guardate sullo schermo. Se solo lo schermo del vostro pc potesse parlare, rievocherebbe sicuramente una serie di bestemmie che vi garantirebbero l’inferno a vita e sareste anche in compagnia con vari fan di GG. Tutta questa premessa è importante perchè ormai noi superstiti abbiamo maturato una muraglia intorno al nostro al cervello che ci garantisce protezione e insensibilità di fronte alle controverse stronzate che ci propinano in ogni episodio, perchè, ammettiamolo, ormai non ce ne frega più tanto dei protagonisti quanto di scoprire l’identità di Gossip Girl. E resistiamo solo per quello.
Ecco quindi spiegato il perchè mia madre non ha sentito partire una bestemmia quando ho scoperto che Sage è la figlia minorenne del figlio maggiore della famiglia Camden di 7° Cielo (si è lui ed è invecchiato parecchio). Ammetto però che forse un sentimento misto tra disgusto e divertimento l’ho provato ma rendersi conto che questa non è una delle cose più assurde che ho visto in questo telefilm mi fa riflettere parecchio. Forse una delle cose più assurde è vedere proprio i protagonisti che una volta amavo ridotti a delle sagome in 2D che si muovono vuote alla ricerca di una dignità per la loro esistenza. Pensateci un attimo: Dan ha scritto un libro diffamatorio con nomi, cognomi e torbidi intrighi sui suoi amici e parenti; a dargli una mano è la nemica di tutti, nonchè Milf a tempo perso, Georgina; trai vari editori si offre Nate che, conscio di essere sicuramente stato sputtanato alla grande nel libro, lo vuole pubblicare lo stesso; nel frattempo Blair e Chuck si promettono amore eterno ma per un patto assurdo non stanno insieme ed in tutto ciò Serena continua a fare la gatta morta per tutta Manhattan. E in tutto questo pattume non cito le vicende degli over 40 per non essere volgare oltre che per disinteresse personale.
Insomma avrete capito anche voi che gli autori non sanno più dove parare, le aspettative sono a zero e si vive solo per il countdown finale ora ufficialmente a quota -8 per i saluti finali. Nel frattempo non ci resta che apprezzare la reunion di Nelly Yuki e Poppy Lifton tornate ad allietarci per una decina di minuti e la strategica assenza di Rufus e Ivy probabilmente ancora intrappolati in quella morsa sessuale da cui non riescono a liberarsi e da cui neanche io riesco a liberarmi, parafrasando Dan “The images is so burned right here”.

PRO:

  • Non ci sono Rufus e Ivy
  • La puntata è più decente della precedente, non che ci volesse poi molto.
  • Nate si fa una minorenne.
  • Un’altra nel taccuino di Bart
CONTRO:

  • Tutte le motivazioni dette in precedenza e la quantità di non sense incalcolabile
  • Serena matrigna non è realistico

 

In tutto questo schifo va rielaborata la legenda dei voti che per GG assume una nuova votazione ufficiale che servirà solo per questo serial:
  • da 0 a 1: questo è trash puro
  • da 1 a 2: siamo riusciti a battere in peggio la scena di Rufus e Ivy
  • da 2 a 3:
    bè dai apprezziamo lo sforzo degli autori per non averci fatto piangere
  • da 3 a 4: è uno schifo come al solito ma tutto sommato è sopportabile
  • da 4 a 5: finalmente un episodio decente che paragonato ad una 1° o 2° stagione sarebbe stato valutato con una mera sufficienza

 

VOTO EMMY

Quanto ti è piaciuta la puntata?

1

Nessun voto per ora

Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

Precedente

Fringe 5×02 – In Absentia – Il Mondo È Cambiato

Prossima

Dexter 7×04 – Run

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.