Last Resort 1×11 – Damn The Torpedoes – Segreti E IncomprensioniTEMPO DI LETTURA 3 min

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Tra due episodi soltanto si concluderanno le vicessitudini dello USS Colorado, due puntate in cui gli sceneggiatori, non si sa come, ma dovranno far luce su questo enorme polverone che hanno tirato su e che si ostinano rinfoltire. Non che sia necessariamente un aspetto negativo, anzi, non lo sarebbe se si avesse a disposizione un’intera stagione
come era stato previsto ma visto e considerato che ci sono solo 80 minuti a disposizione forse non è il caso di continuare ad appiccare fuochi in giro. Facendo il punto della situazione i vari problemi sono: Miss Kendall creduta morta ma in realtà sequestrata; il responsabile delle testate nucleari che fa il Robinson Crusoe di Sainte Marina; il doppio gioco del COB e del XO; il golpe alla Casa Bianca; Serrat che fa affari con i cinesi; i “mangiariso” che vogliono diventare i “buoni” agli occhi del mondo; XO falls in love with Sophie Girard. Forse sette sottotrame sono un po’ troppe no? Consoliamoci che almeno la storyline della talpa/Cortez si è conclusa in un tutti vissero felici e contenti molto discutibile.
Il recap di oggi è doveroso assegnarlo all’unica donna con le palle: Kylie Sinclair. Da sola sta organizzando un colpo di stato per render chiaro a tutti quanto malsana e traviante sia questo governo, il suo presidente e tutte le informazioni distorte che vengono propinate agli americani e al mondo. Ok, accade tutto fin troppo frettolosamente e ci sono tipo una decina di persone nella stanza che non si sa chi siano, e tra queste escludo il padre dell’inutile Grace Shepard ed includo invece il tizio che si limona Kylie. Prendete un po’ tutto per buono perchè non riceveremo spiegazioni sensate riguardo a chi siano i tizi nella stanza e del perchè il Shepard padre sia libero invece che a marcire in un carcere, d’altronde la serie è stata cancellata e sembra scontato che molte cose che avrebbero dovuto essere palesate più avanti siano state invece rattoppate alla bene e meglio. Non dico che questo sia accettabile e che debba per forza andarci bene ma così sono le cose, quindi prendere o lasciare…
Tralasciando la sempre bella e stronza Autumn Reeser, l’episodio di oggi è importante per due cose: il ritorno con annesso perdono della figliol prodiga Cortez e i tramacciosi comportamenti di XO e del COB.
Cortez è sempre stata presa in simpatia da Chaplin che l’ha addirittura istruita su come lanciare le testate nucleari ovviamente non sapendo che fosse la talpa. Tuttavia già dal suo sguardo appena entra nel bar si capisce che l’ha scoperta e da lì iniziano tutta una serie di studi vicendevoli su come comportarsi conclusasi con un eccelso tocco di classe quale è la pistola sotto la Bibbia. Come dire: se non bastano le parole del Signore, basteranno i proiettili del Capitano. Anche qui si potrebbe discutere all’infinità su quanto sia altamente stupido sparare dentro un sottomarino nucleare ma Last Resort è anche questo e rimane solo una certezza: Chalplin rulez!
Meanwhile in the middle of Sainte Marina…COB ed XO si picchiano come due ragazzine nel fango e poi decretano una tregua che puzza tantissimo di “non sappiamo come far finire la rissa e allora andiamo a ripararci dal nubifragio, ma aspetta un attimo, perchè ci pestiamo se siamo entrambi d’accordo che Chaplin stia pisciando fuori dal vaso? Bff come prima”. Questo è più o meno il sunto e la mia opinione è quanto mai irrisoria visto che c’è una serie di no sense lunga un chilometro che basta e avanza. Godiamoci la scazzottata nel fango e basta, il resto non merita un commento visto che tutti hanno il carisma di una bandieruola.

PRO:

  • XO vs. COB
  • Chaplin armato di Bibbia e pistola vs. Cortez armata di pistola
  • Santa Kylie che organizza un colpo di stato
CONTRO:
  • XO sempre più snaturato rispetto ai primi episodi
  • Serrat che ci prova con Sophie
  • King e Grace che fingono di saper smontare testate nucleari

E’ impossibile pensare che in un episodio di Last Resort non ci siano incongruenze o svolte narrative da mani nei capelli e qui, per quanto si siano impegnati, ce ne sono parecchie. Sufficienza data un po’ per bontà e un po’ per compassione… -2 puntate alla fine…

VOTO EMMY

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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