Nonostante l’annuncio ufficiale di un rinnovo arrivato ad aprile, il prequel Dexter: Original Sin non avrà una seconda stagione. La serie, ambientata nel 1991 e incentrata sulle origini del giovane Dexter Morgan interpretato da Patrick Gibson, si era conclusa dopo 10 episodi, ma non era mai stata fissata una data per l’inizio della produzione della seconda stagione.
Il cambio di rotta è arrivato dopo la fusione tra Paramount e Skydance, che ha portato la gestione del franchise da Showtime/MTV Entertainment ai nuovi Paramount Television Studios sotto la guida di Matt Thunell. La decisione strategica è stata quella di concentrare le risorse su Dexter: Resurrection, la serie che riporta Michael C. Hall nei panni di Dexter e che riprende la storia dal finale della serie originale (2006-2013) e dal sequel Dexter: New Blood (2021-22).
Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, la writers’ room per la seconda stagione di Resurrection aprirà a breve, con l’intenzione di arrivare a un rinnovo ufficiale. La serie ha registrato ottimi risultati per Paramount+ Premium e Showtime: l’episodio di debutto ha totalizzato 3,1 milioni di spettatori nel weekend di apertura, saliti a 4,4 milioni dopo sette giorni.
Fonti vicine alla produzione sottolineano che Paramount rimane fortemente investita nel franchise di Dexter, ma con un focus sul presente e non più su ulteriori prequel.









