Perception 3×08 – 3×09 – 3×10 – Prologue – Silence – DirtyTEMPO DI LETTURA 3 min

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Finalmente gli sceneggiatori decidono di complicare le cose e di rendere tutto meno facile rispetto a come era stato fino a qui presentato: mettendo così mano alla trama stagionale si interrompe quella preferenza avuta sino a qui per la trama episodica. Dio li ringrazi, senza esagerare.
I tre episodi di seguito presentati rappresentano un crescendo qualitativo da non sottovalutare sia per quanto riguarda la recitazione, sia per la stessa costruzione delle puntate. L’unica nota dolente sono gli scarsi effetti speciali, ma quello lo approfondiremo meglio parlando del summer finale.
Il buono spunto con il quale si era conclusa la puntata numero sette, inserita nella scorsa recensione, ha lasciato (giustamente) ben sperare. “Prologue” infatti è un episodio a dir poco coinvolgente e ben sceneggiato: Daniel si ritrova a dover affrontare i fantasmi del passato, dovendo indagare sul caso che tempo prima lo aveva condotto all’instabilità psichica. L’episodio è altalenante e rimanda alle puntate di Lost per un evidente utilizzo degli stessi elementi stilistici che hanno reso celebre il serial di J.J. Abrams: la trama oscilla dal presente ad i flashback nei quali veniamo a conoscenza del primo incontro avuto tra Daniel e Lewicki avvenuto proprio all’interno dell’ospedale dove il dottore verrà preso in cura.Il finale di puntata è un chiaro rimando a quella che è stata la prima stagione di Hannibal: l’analista di Pierce è infatti il serial killer ma pur sapendolo, Daniel, sembrerebbe non poterlo provare. Ma il colpo di scena finale, inaspettato, cambia le regole del gioco rimettendo ordine al caos creatosi. Puntata da applausi per come riesce a tener incollato lo spettatore per tutta la sua durata.
Per quanto concerne “Silence”, invece, è possibile inscrivere la puntata nella categoria filler in quanto serve principalmente al solo scopo di presentare agli spettatori il nuovo personaggio: Shelby Coulson, arrembante donna in carriera che si propone a Donnie per aiutarlo nella sua discesa in politica. Il caso del giorno rimane interessante ma il vero spunto di trama è per l’appunto il nuovo character, utile anche a far aumentare la gelosia di Kate, molto comprensibile visto anche il passato da fedifrago del suo attuale fidanzato ed ex marito.
Ma è con la decima puntata, “Dirty”, episodio summer finale, che Perception regala ancora di meglio portando a termine quanto introdotto in “Silence” e creando ulteriore caos all’interno della serie. Il plot subisce il classico twist narrativo stavolta per merito/colpa di Kate che non riesce più a fidarsi di Donnie, lo stesso è deluso dalla mancata fiducia della fidanzata. In “Dirty” è la trama il vero punto forte: coinvolgente, dotata di ottimi colpi di scena e dalla solita qualità recitativa di Eric McCormack che come sempre si dimostra una spanna al di sopra di chiunque all’interno del serial.
Ed il finale di puntata è letteralmente con il botto, da cardiopalma (ma per chi è abituato ai finali di Shonda Rhimes è niente) in attesa delle puntate previste per febbraio 2015.
Nota a margine: proprio l’esplosione della casa nel finale ha sottolineato quanto poco ci si sia sforzati di rendere gli effetti speciali quanto meno decenti. Completamente da rivedere da questo punto di vista, tuttavia non essendo una serie tv basata su esplosioni (come lo è Squadra Speciale Cobra 11, per esempio) questa mancanza non si evidenzia in maniera eccessiva, certo è che mettere mano al budget per ricreare un’esplosione decente non avrebbe guastato.

 

PRO:

  • Impossibile non sottolineare ad ogni recensione quanto McCormack sia fondamentale per questa serie tv. Fondamentale.
  • Con i nuovi sviluppi di trama il matrimonio tra Kate e Donnie sembra in bilico. Che accadrà?
  • Un finale inaspettato e carico di pathos. Ottimo lavoro degli sceneggiatori
  • Il flashback in cui Daniel e Max fanno conoscenza: l’empatia tra i due era già palese
CONTRO:
  • Fatta eccezione per l’esplosione presentata con effetti speciali davvero scadenti, le puntate si sono presentate senza sbavature che potessero attirare l’attenzione.
L’esplosione avrà investito in pieno Daniel o sarà riuscito a mettersi in salvo rimanendo illeso? Per saperlo non ci resta che aspettare circa 6 mesi. Febbraio infatti non è dietro l’angolo. Purtroppo.
Bolero 3×07 2.79 milioni – 0.5 rating
Prologue 3×08 2.75 milioni – 0.5 rating
Silence 3×09 2.87 milioni – 0.6 rating
Dirty 3×10 2.57 milioni – 0.5 rating

 

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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