Lo scorso 29 ottobre ha esordito su Apple TV Down Cemetery Road, quella che può essere considerata la serie cugina di Slow Horses.
Una parentela che non si riferisce allo stile thriller, o alla presenza di un protagonista cinico e un po’ scorbutico. Tutti elementi che collegano le due serie targate Apple TV, ma che non sono gli unici che ne segnano il rapporto.
Come già per Slow Horses, infatti, anche Down Cemetery Road è basato su una serie di romanzi dello scrittore inglese Mick Herron che, con la sua serie Slough House, da ben cinque stagioni fa la fortuna di Apple TV.
Tratta dall’omonima opera del 2003, Down Cemetery Road è incentrata sulla figura dell’investigatrice privata Zoë Boehm ed è stata per l’occasione trasposta per la tv dalla creatrice Morwenna Banks e diretta da Natalie Bailey che hanno adattato lo scritto ad una serie di otto puntate. Almeno per ora, ma considerando la presenza di altri tre romanzi, il futuro potrebbe riservare anche altre stagioni.
SOMIGLIANZE CON SLOW HORSES
Come tutte le parentele, anche tra queste due serie ci sono alcune somiglianze. Come detto, entrambi gli show sono catalogati come thriller, con misteri da risolvere e antagonisti da evitare durante le indagini. Aspetti comuni che traspaiono anche dallo stile stesso della storia e delle ambientazioni.
Ma è soprattutto la caratterizzazione dei protagonisti a rilasciare un certo sensore comune. Va detto, il personaggio di Jackson Lamb rimane inarrivabile, trainato da un’interpretazione eccezionale di Gary Oldman che unisce cinismo, ironia pungente e un carattere finemente scorbutico con rari sprazzi di empatia.
Detto questo, qualche elemento simile si può anche trovare nella protagonista di Down Cemetery Road. Anche in questo caso, a far spiccare maggiormente il character è sicuramente l’attrice che ne ricopre il ruolo: Emma Thompson. L’attrice inglese nei panni di Zoë Boehm porta in scena un personaggio apparentemente impassibile e beffardo, che fa dell’ironia il suo marchio di fabbrica. Non si stenta a credere che anche dietro questa facciata si nasconde un passato corposo, ma già da ora emerge un lato più empatico della donna, soprattutto quando le situazioni la portano ad affrontare il suo rapporto con il marito.
Non si è di fronte ad una Jackson Lamb in versione femminile, dunque, ma gli elementi presentati fanno ben sperare nella creazione di un nuovo personaggio magari non così iconico, ma che può sicuramente dare soddisfazioni a livello narrativo.
STORIA DI STAGIONE
Down Cemetery Road è la prima opera della collana The Oxford Investigations Series dove ogni romanzo racconta una storia investigativa a sé, sempre portata avanti dalle investigazioni di Zoë Boehm.
Per l’occasione, co-star di Emma Thompson è Ruth Wilson, nei panni di Sarah Trafford, una cliente che si rivolge all’agenzia di Zoë e del marito Joe (interpretato da Adam Godley). In realtà, ad essere presentata al meglio in questo pilot è soprattutto il personaggio di Sarah, con cui si apre l’episodio e ci si immerge pian piano nella narrazione. Zoë apparirà in un secondo momento, non raccogliendo molto minutaggio, ma allo stesso tempo risultando abbastanza peculiare da lasciare il segno.
A venire meno in “Almost True” è anche la dinamica tra i due personaggi principali, ma anche in questo caso l’episodio non ne risente. Seguendo Sarah, infatti, si ha un ottimo primo sguardo al contesto e alla storia, venendo a conoscenza di tutti quegli elementi che daranno poi il via alla trama principale.
Il mistero che catalizzerà la stagione viene ben presentato, con una panoramica funzionale di protagonisti e antagonisti, mentre la caratterizzazione di Sarah, della sua famiglia e del suo lavoro, aiutano ad avere un quadro più completo del personaggio e comprenderne meglio le decisioni.
Con il mistero di una scomparsa a trainare la narrazione, il pilot non perde tempo nell’aumentare subito il ritmo, chiudendo l’episodio con un cliffhanger robusto e che per lo spettatore arriva inaspettato. Per fortuna, nel solito stile Apple TV con il rilascio contemporaneo dei primi due episodi, si può subito continuare la visione. Per gli altri, c’è poi da attendere l’appuntamento settimanale.
| THUMBS UP 👍 | THUMBS DOWN 👎 |
|
|
Sarà pure diversa nei modi e nelle dinamiche, ma Down Cemetery Road non è il parente sfigato di Slow Horses. Una serie che può benissimo ritagliarsi il suo giusto spazio tra le visioni interessanti di Apple TV.
