Un uomo si introduce nella casa di vacanza vuota di un miliardario che lavora nel settore tecnologico, ma le cose vanno male quando l’arrogante magnate e sua moglie arrivano per una fuga dell’ultimo minuto. |
È interessante notare l’inversione di trend che ha caratterizzato le produzioni Netflix degli ultimi anni. In particolare, il colosso di Ted Sarandos sta investendo sempre più nella distribuzione cinematografica, forse nell’ottica di renderlo il core business dell’azienda, sostituendo le serie TV. Si può notare infatti la consistente presenza di Netflix agli Oscar degli ultimi anni, mentre va scemando la qualità generale in campo seriale.
Con questa premessa, ogni lungometraggio distribuito dalla grande N rossa potrebbe sembrare un’occasione interessante. Soprattutto se la sceneggiatura porta la firma di Andrew Kevin Walker, che ha in bacheca film cult come Seven e Il Mistero di Sleepy Hollow. Purtroppo però, Windfall non è tra questi.
UN PRIMO ATTO PROMETTENTE
Il concept è semplice e anche piuttosto originale, con un cast di soli tre personaggi, di cui non verrà mai rivelato il nome: un ladro (Jason Segel), il CEO (Jesse Plemons) e sua moglie (Lily Collins). Il film si apre con una sequenza intrigante, mostrando l’adrenalinico punto di vista di un rapinatore, sopraffatto dall’inaspettato arrivo dei padroni di casa. Proprietari che hanno deciso di recarsi presso questa bellissima villa estiva per una vacanza improvvisata, ignari dei problemi che li attendono.
Il primo atto promette bene. Gli ingredienti sembrano “cucinati” bene, dalle musiche all’interpretazione frenetica di Segel in un ruolo inedito per lui. L’atmosfera riesce a inquietare, lo spettatore empatizza con il rapinatore in fuga e la sensazione di inizio in medias res amplifica il tutto. I problemi arriveranno dopo.
SECONDO ATTO ANCHE NO
Il problema, in generale, è la mancanza di coerenza e visione unica alla base del film. Con l’avanzare dell’intreccio il protagonista, ovvero il rapinatore, inizia a fare una serie di scelte totalmente sbagliate. Una linea narrativa ammissibile, che però necessita di coerenza con l’incipit, in cui il piano del rapinatore sembrava ben congegnato. Per certi versi la pellicola inizia anche ad assumere tratti comici, quasi farseschi.
Influisce sicuramente anche il comportamento della coppia di coniugi. Se il rapinatore si comporta in un modo involontariamente comico, le due vittime riescono a fare anche peggio. La coppia di ricconi proprietari della bellissima villa assume un comportamento ideale per qualsiasi malintenzionato, non opponendo resistenza praticamente mai. Nell’arco di due giorni in cui si svolge il film, alle prese con un ladro impacciato a dir poco, il tentativo di liberazione tarda troppo ad arrivare. Un problema che impatta anche sull’economia della storia, che finisce per annoiare, facendo crollare tutta la tensione accumulata.
TERZO ATTO MA CHE CA…
Dopo aver disatteso le aspettative create con il primo atto, ecco che Windfall regala le perle peggiori proprio sul finale. Viene decostruita tutta la narrazione, sfornando risvolti finali senza capo né coda. Si instaura un “effetto wow” nello spettatore, non grazie a jolly tenuti nascosti nella manica, bensì a causa di scelte narrative incoerenti con la caratterizzazione dei personaggi. In particolare uno tra il trio di protagonisti subisce una profonda trasformazione nell’arco di poche ore, arrivando a compiere un gesto estremo nell’ultimo giro di lancette del film. Windfall prende quindi una non richiesta piega thriller/splatter, dopo un primo atto a tinte quasi horror e un secondo pieno di sbadigli.
Windfall, diretto da Charlie McDowell, non è il massimo del catalogo Netflix, che ultimamente punta sempre più sul lato cinematografico dello streaming. La penna di Andrew Kevin Walker è certamente capace di sfornare sceneggiature migliori, non necessariamente capolavori come Seven ma anche coerenti dall’inizio alla fine negli intenti. Il film potrebbe essere consigliato ai fan dei tre attori protagonisti, poco incisivi a causa di una imprecisata caratterizzazione, e a coloro che vogliono scommettere un’ora e mezza sulle sorti di un rapinatore molto scarso.
TITOLO ORIGINALE: Windfall REGIA: Charlie McDowell SCENEGGIATURA: Justin Lader, Andrew Kevin Walker INTERPRETI: Jason Segel, Jesse Plemons, Lily Collins DISTRIBUZIONE: Netflix DURATA: 92′ ORIGINE: USA, 2022 DATA DI USCITA: 18/03/2022 |