“Hide Or Seek” sembra voler essere il momento di svolta della stagione, ma alla fine si rivela più un intermezzo che una vera rivoluzione. Se vi aspettavate un’esplosione di tensioni e colpi di scena, preparatevi ad un’altra puntata come le precedenti ma leggermente meglio: tanti personaggi, tante facce, ma nessuno che sappia esattamente dove stia andando la storia anche se gli under 35 della stagione promettono bene.
La puntata, a ben vedere, sembra progettata per aumentare ancora l’empatia verso alcuni character, dedicando purtroppo troppo spazio a personaggi che non riescono a connettersi davvero con lo spettatore. Il trio di amiche – Jaclyn, Kate e Laurie – occupa una fetta enorme del minutaggio, ma le dinamiche tra di loro si trascinano senza evolversi, come se fossero intrappolate in un eterno limbo di “stiamo aspettando che succeda qualcosa e chi se ne frega se questo non è interessante, dobbiamo riempire 8 episodi”. Queste interazioni dovrebbero promettere un imminente scontro esplosivo ma finiscono per apparire come riempitivi, lasciando un sapore di opportunità mancate.
Si era anche sperato in un interessante scambio tra Timothy (Jason Isaacs) e Rick (Walton Goggins), due personaggi che avevano mostrato potenzialità in episodi precedenti. Purtroppo, nonostante Timothy sia stato “rafforzato” da un cocktail di farmaci e alcol, il loro incontro a bordo della barca si riduce ad un mero incrocio di sguardi e nemmeno una battuta, lasciando un senso di potenzialità sprecata. È come se la gita in barca, che avrebbe potuto fungere da catalizzatore per nuove tensioni, si trasformasse in un semplice intermezzo, un promemoria del fatto che qualcosa di importante potrebbe accadere in futuro, probabilmente nel prossimo episodio, ma per ora non succede.
E questo non vale solo per loro ma è in generale un qualcosa che delude dal punto di vista degli adulti e, come si diceva, promette invece bene per il gruppo di giovani under 35 pronti a far festa, a bere e forse a fare sesso. Una promessa lasciata in sospeso per l’episodio successivo.
VARIE BOMBE PRONTE AD ESPLODERE
Un piccolo sprazzo di brio arriva dalla situazione a bordo della barca: mentre Gaitok lascia incustodita una pistola, Timothy riesce a rubarla di nascosto, creando un attimo di tensione che fa ben sperare in sviluppi futuri.
C’è poi la storia di Belinda e Greg che non fa molto per risollevare l’interesse: quando Belinda scopre che Greg è scappato dagli interrogatori in Italia per la morte di Tanya, la reazione è così distante da sembrare solo un dettaglio insignificante, privo di coinvolgimento emotivo autentico anche per via del poco carisma di Belinda. C’è un minimo di curiosità, certo, ma non abbastanza da convincere lo spettatore che questa parte della trama possa essere il motore dell’intera stagione.
GIRO DI BOA?
Tutto questo porta a concludere che “Hide Or Seek” è un episodio che, pur promettendo risvolti intriganti per la seconda metà della stagione, si limita a stendere il tappeto per i futuri colpi di scena, senza mai raggiungere la potenza narrativa dei momenti chiave delle stagioni precedenti. Mike White, un tempo capace di catturare e intrattenere il pubblico con una narrazione serrata e tagliente, sembra aver perso un po’ della sua scintilla, e dopo quattro ore di visione il pubblico resta con la sensazione di aver speso troppo tempo per ottenere poco.
Questo episodio, pur servendo come passaggio necessario per impostare i temi e le relazioni della seconda metà della stagione, lascia l’impressione di essere troppo diluito e poco incisivo. Le numerose storyline secondarie e il minutaggio eccessivo dedicato a personaggi come il trio di amiche non riescono a suscitare nè interesse, nè il coinvolgimento che ci si aspetterebbe e il risultato è un episodio che, sebbene abbia dei momenti con del potenziale (poi mai sfruttato), non colpisce con la forza di un inizio rivoluzionario.
THUMBS UP |
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In sostanza, “Hide Or Seek” si configura come un episodio intermedio, necessario ma non entusiasmante, che lascia il pubblico con molte domande aperte e poche risposte, facendo sperare che i prossimi episodi sappiano finalmente dare la marcia in più che questa stagione sembra ancora cercare di raggiungere.
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.