This Is Us 1×01 – PilotTEMPO DI LETTURA 4 min

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“I like to think that maybe one day you’ll be an old man like me talking a younger man’s ear off, explaining to him how you took the sourest lemon that life has to offer and turned it into something resembling lemonade.” 

Ci sono cliché e cliché. Quelli ovvi, ripetitivi, a volte anche un po’ patetici e quelli che invece possono straordinariamente riscoprirsi diversi, interessanti, addirittura sorprendenti. This Is Us rientra prepotentemente nella seconda categoria. Nuovo prodotto di casa NBC, da molti già paragonato al nuovo Parenthood della rete, This Is Us è il nuovo progetto dell’ideatore Dan Fogelman, subito ributtatosi nella mischia dopo la recente ed immeritata cancellazione di un’altra sua creatura, Galavant.
Dramedy dai contorni apparentemente delineati, questa nuova serie si presenta come un family-drama incentrato sulla vita e sui suoi elementi trainanti, su tutti amore e sofferenza: ad una prima superficiale occhiata, appunto, il festival del clichè. Tuttavia, basta inoltrarsi pochi minuti nell’episodio per non poter far altro che ricredersi. Con l’intro sponsorizzato Wikipedia che illustra come nel mondo circa 18 milioni di persone condividano ogni giorno la stessa data di nascita, vengono presentati i protagonisti degli eventi: quattro personaggi, in apparenza appartenenti a mondi completamente diversi, immersi ognuno nella propria vita e nei propri problemi, presentati il giorno del loro 36° compleanno.
Jack, festeggiato numero uno, il cui regalo di compleanno si presenta attraverso la sua più che incinta moglie Rebecca, con una corsa in ospedale per la nascita, decisamente a rischio, dei loro tre gemelli.
Randall, affermato uomo d’affari, marito e padre di due figlie, tormentato dal suo passato che arriva a colpirlo, anche un po’ istericamente, con il ritrovamento del suo padre biologico, l’uomo che lo aveva abbandonato alla nascita davanti una caserma dei pompieri. Ed ancora Kate e Kevin, mostrati sin da subito collegati in quanto fratello e sorella: per la prima, alle prese con problemi di peso, il compleanno porterà un felice incontro con Toby durante l’attesa per un incontro di supporto per gente in sovrappeso; Kevin, invece è una star della tv che, ingabbiata in un ruolo demotivante in una sitcom demenziale, arrivato al suo trentaseiesimo compleanno, sente il bisogno di dare una seria svolta alla sua carriera.
Quattro personaggi diversi tra loro ed ognuno alle prese con altrettanti diversi problemi e storie che, tuttavia, sono unite da un intreccio unico e sconvolgente, soprattutto per quanto riguarda la manifestazione di tale collegamento. Dan Fogelman ha preso quattro persone e storie comuni e le ha rese speciali e coinvolgenti grazie ad una ragnatela magnificamente tessuta e, ad una prima occhiata, impensabile.
Grande merito della riuscita del pilot va sicuramente anche al cast scelto, con attori che regalano una forte e determinante impronta emotiva ai personaggi, rendendoli carichi di un certo spessore anche nei momenti più comuni: da Milo Ventimiglia che, prima di tornare a Stars Hollow a Novembre per il revival di Gilmore Girls, regala un’altissima e convincente interpretazione nei panni di Jack, per continuare con attori come Mandy Moore, Chrissy Metz e l’ex star di Smallville e Revenge Justin Hartley; merita una menzione particolare poi, Sterling K. Brown, qui interprete di Randall e recentissimo vincitore dell’Emmy come “Miglior Attore Non Protagonista in una Miniserie” per il suo ruolo nei panni di Christopher Darden nella serie American Crime Story: The People V. O.J. Simpson. Mentre di forte valenza emotiva, sia ai fini rappresentativi che dell’intera storia, si avvale la parte di Gerald McRaney nei panni del Dottor Katowsky.
This Is Us è una storia normale raccontata in modo speciale. La caratterizzazione dei personaggi, unita ad un’ottima interpretazione da parte degli attori, li rende sin da subito coinvolgenti, portando lo spettatore ad interessarsi alle loro vicende personali che, seppur sostanzialmente comuni, riescono ad emergere in maniera più profonda ed accattivante grazie alla forte componente emotiva espressa dalle loro storie. Infine, nella parte dell’episodio solitamente dedicata ai cliffhanger di fine puntata, This Is Us stravolge l’intero arco narrativo mostrando, in una maniera sorprendente, come questi quattro personaggi condividano molto più che una semplice data di nascita. Un vortice di spazio e tempo sconvolge l’intera visione dei fatti presentata fino a quel momento, portando lo spettatore ad arrivare a fine episodio con una sensazione di positivo sbalordimento.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Profonda caratterizzazione dei personaggi ed ottima interpretazione degli attori
  • Storia comune con sviluppo diversamente accattivante e coinvolgente
  • La rivelazione finale: un collegamento incredibile e difficilmente prevedibile 
  • Storie personali dei personaggi già viste e riviste?

 

La stagione telefilmica e la corsa ai nuovi pilot è appena iniziata e, per ora, la NBC sembra aver segnato già il primo punto.

 

Pilot 1×01 10.07 milioni – 2.8 rating

 

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Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.

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