Warner Bros. si sta riavvicinando a Matrix, e questa volta Drew Goddard (The Martian, The Cabin In The Woods, World War Z,) guiderà l’operazione sia scrivendo la sceneggiatura che dirigendolo la nuova pellicola che per comodità si potrebbe chiamare Matrix 5.
Questo sarà il primo film di Matrix a non coinvolgere direttamente i creatori Lana e Lilly Wachowski, anche se Lana Wachowski agirà come produttrice esecutiva del nuovo episodio della saga.
I dettagli della trama non sono stati condivisi ma lo studio ha detto che Goddard ha presentato all’azienda un nuovo approccio per estendere il franchise: “Drew è venuto da Warner Bros. con una nuova idea che tutti crediamo sarebbe un modo incredibile per continuare il mondo di Matrix, onorando ciò che Lana e Lilly hanno iniziato oltre 25 anni fa e offrendo una prospettiva unica basata sul suo amore per la serie e i personaggi“, ha detto il presidente della produzione di Warner Bros. Motion Pictures Jesse Ehrman in una dichiarazione. “L’intero team di Warner Bros. Discovery è entusiasta che Drew stia realizzando il suo nuovo film di Matrix, aggiungendo la sua visione al canone cinematografico che i Wachowski hanno costruito qui allo studio.”
Goddard ha le credenziali di genere per affrontare qualcosa come Matrix: ha iniziato la sua carriera scrivendo per la serie di successo degli anni ’90 Buffy e successivamente ha lavorato su spettacoli come Angel, Alias e Lost. Ha creato lo show Marvel di Netflix Daredevil ed è stato produttore esecutivo dell’acclamata comedy The Good Place.
Nel campo cinematografico, Goddard, rappresentato da UTA, ha scritto il film Cloverfield così come l’horror The Cabin In The Woods, nel quale ha anche debuttato come regista. E ha ricevuto una nomination agli Oscar per la sceneggiatura di The Martian, il dramma spaziale di successo diretto da Ridley Scott e interpretato da Matt Damon.
“Non è un’esagerazione dire che i film di Matrix hanno cambiato sia il cinema che la mia vita“, ha detto Goddard in una dichiarazione. “L’arte squisita di Lana e Lilly mi ispira quotidianamente, e sono al di là grato per l’opportunità di raccontare storie nel loro mondo.”
