DC’s Legends Of Tomorrow 2×08 – The Chicago WayTEMPO DI LETTURA 5 min

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“I take a nightmare that’s real over a dream that’s alive.”


Finita la sbornia per il mega-crossover dell’Arrowverse è già ora di imbarcarsi per il midseason che chiude la prima parte della seconda stagione e la location è più che azzeccata.
Siamo, infatti, a Chicago nei Ruggenti anni ’20, un’epoca che consente di dare all’episodio un’atmosfera da noir classico e da spy-story, il che non guasta mai e suscita inevitabilmente un certo interesse, da parte dello spettatore, per l’iconografia di cui è portatore questo periodo storico. Oltre al fatto che, come al solito, offre l’opportunità (soprattutto per i due giullari di corte le due mascotte-nerd della saga, ovvero Atom e Stealth) di poter inserire lungo tutto l’episodio citazioni e frasi prese dai classici del genere, uno su tutti The Untouchables (degna di nota la scena in cui Acciaio presenta Atom come “il signor Bob De Niro“).
Bisogna ammettere che le Leggende dimostrano di starci bene in questo mondo noir dove le sfumature tra buoni e cattivi non sono così chiare. Tutti i personaggi presenti nell’episodio, infatti, hanno almeno un lato oscuro nella loro personalità che viene fuori in maniera preponderante e, anche questo, è un fattore decisamente positivo perché mostra personaggi che non sono solo macchiette ma anche dotati di una personalità sfaccettata e complessa. Tra questi giganteggia (è il caso di dirlo) Mick Rory (Dominic Purcell), vero e proprio leader incontrastato e inconsapevole di questo gruppo insieme a White Canary (Caity Lotz), tanto che l’episodio potrebbe tranquillamente intitolarsi “The Mick Rory Way”.
Anche se il ritorno completamente a cazzo momentaneo di Snart (Wentworth Miller) sotto forma di flashback non sembrava necessario (e fatto in questo modo sembra solo una forma di ruffianeria verso il pubblico), bisogna anche in questo caso ammettere che questo espediente aiuta non poco a far svoltare il personaggio in maniera tale da poter influenzare le future imprese delle Leggende.
Quello che non va dell’episodio è più che altro il fattore-trama: tralasciando gli ormai inevitabili buchi di sceneggiatura (Rip Hunter nascondeva armi nella nave contro i velocisti e se ne accorgono solo ora? E la rivelazione sul futuro scoperta da Stein e Jax che fine ha fatto?) e i dialoghi, spesso al limite dell’assurdo, la sensazione è che gli sceneggiatori abbiano voluto inserire troppe cose all’interno di un unico episodio forse per la fretta di voler chiudere delle storyline ma lasciarne altre in sospeso per la seconda parte di stagione. Il risultato è un episodio dove accade veramente di tutto con un cliffhanger finale che segna il ritorno sulle scene di un personaggio importante (ma anche in questo caso la sua comparsa non sembra avere molto senso nel quadro generale degli eventi).
Si può riassumere la trama dell’episodio come divisa in due parti ben distinte: la prima fuori dalla nave con il classico caso di puntata che si va ad intrecciare con la storyline orizzontale, la seconda all’interno della nave, più da thriller claustrofobico, molto più riuscita della prima. Lo sbalzo tra la prima e la seconda parte è notevole e questo non è positivo perché mostra un certo squilibrio nelle vicende narrate, così come il fatto di mettere dentro troppe cose insieme (risolte con escamotage posticci), distrae abbastanza l’attenzione e rischia di annoiare.
Tra ricomparse eccellenti, supereroi che sono solo chiacchiere e distintivo (tanto per restare in tema), spiegoni più o meno scientifici e trovate assurde manca solo che compaia Gloria Contreras e Costantino Vitaliano e abbiamo fatto The Lady la puntata scorre lasciando un senso di incompiutezza proprio perché troppe cose rimangono incompiute a causa del focus su elementi che potevano essere usati in futuro e che, invece, si prendono troppo spazio all’interno della puntata. Peccato perché, dopo un episodio, entusiasmante oltre ogni aspettativa, come “Invasion!” ci si aspettava qualcosa di più.
Menzione a parte si merita il gruppo dei villain, qui riunito dopo parecchie puntate (e con un cliffhanger che sembra tanto un’altra citazione cinematografica anche se non inerente con tutto il resto), un vero e proprio concentrato di malvagità come se non si vedeva da tempo. Che si sia finalmente trovato un degno erede di Vandal Savage?
La puntata si merita comunque un Save d’incoraggiamento per lo sforzo e perché (come ormai abbiamo imparato) in DC’s Legends Of Tomorrow tutto può veramente accadere.

Per la gioia dei nostri carissimi lettori, come abbiamo fatto per Marvel’s Agents Of SHIELDMarvel’s Agent CarterGotham e Costantine, ecco a voi la “guida” a tutti i vari easter eggs e trivia disseminati nella puntata.

  1. Il titolo è un riferimento ad una battuta del film Gli Intoccabili. Ci sono tante altre citazioni al riguardo, per esempio la seguente: “He doesn’t look anything like Kevin Costner” (quando Ray incontra Eliot Ness).
  2. If there’s anybody here who looks like a G-man, it’s me“. È un riferimento al ruolo di Brandon Routh nel film Unthinkable in cui interpretava un agente FBI.
  3. La Lancia del Destino è la lancia con cui Gesù sarebbe stato trafitto al costato dopo essere stato crocefisso. Nei fumetti DC Comics questo oggetto leggendario è stato ripreso ed è stato reso uno dei più potenti oggetti di potere dell’universo di Batman e soci.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • I ruggenti anni 20
  • Citazionismo a gogo
  • The Mick Rory Way
  • Villain riuniti
  • Buchi di sceneggiatura everywhere!
  • Trama complessa e troppo stratificata
  • Snart che ricompare nella storia a cazzo di cane
  • Finale poco chiaro

 

Questo midseason è talmente pieno di sorprese e di cose compresse insieme che risulta veramente difficile spiegarlo. Resta il fatto che, a parte qualche personaggio di rilievo e alcune scene effettivamente spettacolari, la puntata risulta troppo frammentata per poter essere apprezzabile. Tutto questo dopo un episodio spettacolare come “Invasion!“. Il Save rimane comunque d’incoraggiamento per proseguire la visione.

 

Invasion! 2×07 3.33 milioni – 1.1 rating
The Chicago Way 2×08 2.00 milioni – 0.7 rating

 

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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