Questo post è un po’ speciale perchè, come vedete, è la prima volta che vengono raccolti in un’unica recensione ben 2 episodi dello stesso serial. Il motivo per cui lo faccio è che sono strettamente interconnessi l’uno all’altro e, se guardati di fila, risultano come un unico lungo episodio che ricorda quasi un season finale anche se non lo è, ad ogni modo per semplicità discorsiva parlerò di entrambi come se fossero un’unica puntata.
Esordisco da subito dicendo che con questi 80 minuti abbiamo raggiunto l’apice stagionale. Cosa si può volere di più dal proprio telefilm se non risposte, divertimento, eccitazione e nuovi inquietanti cattivi? Eccoci accontentati e benvenuti nel nuovo Fringe…
Sembra quasi di rivivere l’inizio della prima stagione dove, dopo 5-6 episodi in cui continuava a comparire l’ex amante/compagno di squadra di Olivia e che nella vita reale è stato anche suo marito per un paio d’anni, finalmente gli autori avevano capito che le cose non andavano bene e decisero di prendere una brusca decisione trovando nuovi intriganti elementi narrativi con cui soddisfare i nostri palati.
Qui accade la stessa cosa pressapoco: dopo un fin troppo calmo inizio d’anno ecco che vengono tirati fuori le munizioni pesanti che ci vengono sparate in massa tra colpi di scena come un Walternativo buono che non è responsabile dei mutaforma 2.0 e il nuovo presunto responsabile di tutti i casini dei due mondi è David Robert Jones, volto quasi dimenticato della prima stagione, che è in combutta con la nuova versione della realtà Blu di Nina Sharp. Troppi rivelazioni? A tutto questo aggiungiamoci il fatto che Peter non si è ancora reso conto che quella è la sua realtà solo cambiata e che a capo della divisione Fringe della realtà Rossa c’è un Broyles, quasi sicuramente mutaforma, che fa la spia allo sfregiato Jones e avrete finalmente gli ingredienti per reinnamorarvi perdutamente di questo telefilm. Ovviamente i due universi ora, grazie alle divergenze comuni, sono completamente alleati l’uno con l’altro e a capo di tutti c’è Walternativo che con questa puntata si è guadagnato tutta la mia stima.
Che le danze abbiano inizio…
- La ricomparsa di David Robert Jones
- Tutte le shockanti rivelazioni di questa puntatona
- Walternativo da oggi può vantare molti nuovi fan nella sua schiera
- Grazie a Dio è morto ammazzato da Walternativo Brandon Fayette, lo scienziato della realtà Rossa che lavorava per il Segretario alla Difesa
- Peter che tenta di fare il doppio gioco
- Lincoln sfodera tutta la sua bravura di attore recitando sempre con l’altro se stesso
- September, l’Osservatore, che annuncia ad Olivia che dovrà morire
- Ma dov’è finito in tutto questo Charlie Francis?
VOTO EMMY
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.