Grey’s Anatomy 15×10 – Help, I’m AliveTEMPO DI LETTURA 4 min

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Pericolo scampato. Per un attimo, durante la prima apparizione dei tre protagonisti di uno dei triangoli attualmente in auge al Grey-Sloan, si era temuto il peggio; il malumore di Owen aveva subito fatto suonare un campanello di allarme, temendo che tutte quelle buone intenzioni palesate nello scorso episodio, fossero già irrimediabilmente sfumate. Eppure, gli autori e gli stessi attori, nel presentare questa ennesima storyline di collegamenti amorosi, avevano assicurato che i personaggi avrebbero affrontato il tutto in maniera alquanto “adulta”. Ma, dopo 15 anni di delusioni e promesse non mantenute, appare difficile fidarsi ancora.
Tuttavia, attualmente sembra proprio che la situazione Amelia-Owen-Teddy+baby possa essere gestita in maniera non propriamente irritante. È bastato una flebo sbagliata, qualche ora passata intubati e paralizzati e Owen ha dato finalmente prova di essere capace di prendere una decisione ben definita. Cosa che nelle ultime stagioni gli era stata decisamente preclusa. Con la storyline della gravidanza ormai messa in atto, dunque, ed una Teddy impiantata come regular all’interno del cast, fa piacere vedere i personaggi evitare di passare episodi su episodi occupati ad urlare, litigare e non raggiungere nessun fine; il risvolto ottenuto in questa puntata, con la presa di posizione di Owen sia nei confronti di Teddy che di Amelia, appare, perciò, come un positivo passo in avanti. Sperando che i prossimi episodi non smentiscano il tutto.
In Grey’s Anatomy però, i triangoli amorosi l’hanno sempre fatta da padrone e anche quest’anno lo show ha deciso di non smentirsi. Oltre Amelia-Owen-Teddy, infatti, la storyline che sta pian piano prendendo piede in questa seconda fase di stagione è sicuramente quella che vede coinvolti Meredith da una parte e DeLuca-Link dall’altra.
Una situazione che sembrava essere stata proposta quasi per gioco lo scorso anno, con il bacio tra Meredith e DeLuca, è pericolosamente cresciuta fino a diventare seriamente un vero e proprio plot di stagione. Ciò che gli autori stanno cercando di fare in questi ultimi episodi è palese: far conoscere meglio questi due personaggi maschili; se nello scorso episodio, quindi, Meredith si ritrovava chiusa in ascensore con DeLuca, questa settimana è Link a monopolizzare l’attenzione della Grey. Un gioco diviso su più piani che, nonostante la banalità e la ripetizione della storia in sé, viene presentato in maniera leggera e dinamica, quel tanto che basta per non annoiare. Per ora, lo scopo prefissato dagli autori è stato raggiunto, coinvolgendo sicuramente la parte più giovane di pubblico già divisa tra la pura attrazione di DeLuca, contro una più completa figura mostrata da Link. In Grey’s Anatomy ci sono stati triangoli ben peggiori.
Se c’è un punto a sfavore in questo episodio, tuttavia, questo è presentato dalla situazione medica di Catherine. Una storyline già vista e rivista quasi quanto l’ennesimo triangolo amoroso, solo che in questo caso, invece di presentare un doppione di trama che possa catturare l’attenzione grazie a freschezza di personaggi e situazioni più leggere, l’ennesimo tumore impossibile da rimuovere che colpisce uno dei medici è un qualcosa di tetramente pesante da sopportare. Insieme alla trama in sé, ovviamente, è anche tutto il contorno che opprime: silenzi, discussioni, dolore, il percorso mostrato da Catherine, Richard e Jackson e quello a cui andranno prossimamente incontro, risulta sempre altamente ripetitivo al punto da non suscitare, al momento, chissà quale empatia. In attesa di scoprire se si assisterà all’ennesimo miracolo consumatosi in quel di Seattle.
Considerazione finale: cosa bisogna fare per trasferirsi nel magico mondo lavorativo del Grey-Sloan Memorial? La facilità con la quale ottenere o cambiare posizione lavorativa da quelle parti assume sempre più contorni estremamente poetici.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Owen che prende una benedetta decisione (sperando la mantenga)
  • Meredith tra due fuochi: proposizione semplice e leggera di questo nuovo triangolo 
  • Il personaggio di Schmitt: potrà sembrare un nuovo George, ma la sua ingenuità e semplicità lo rendono facile da guardare in contrasto con tutti gli altri personaggi
  • Il percorso, già visto e rivisto, che attende Catherine
  • Inutile ormai cercare di dare un senso alla timeline 

 

Non saranno i 40 minuti meglio spesi della vita, ma questa stagione continua ad essere decisamente più facile da guardare rispetto alle precedenti. E perché no, anche la curiosità per alcune situazioni non fa di certo fatica ad emergere.

 

Shelter From The Storm 15×09 7.07 milioni – 1.9 rating
Help, I’m Alive 15×10 6.98 milioni – 1.6 rating

 

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Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.

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