Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D.: Slingshot 1×05 – Deal BreakerTEMPO DI LETTURA 3 min

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Manca ancora un episodio alla fine della web-series ma, finora, “Deal Breaker” si classifica come il miglior episodio di questo esperimento targato ABC/Marvel Studios. Adesso ne vediamo il perché.
Chiariamo subito che Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D.: Slingshot si porterà sempre sul groppone, purtroppo per lui, il difetto di essere una web-series. Un conto era se gli episodi fossero durati i canonici quaranta minuti. Ma vista una trama così corta e così compatta, la solo-mission di Yo-Yo meritava di essere raccontata attraverso uno speciale di venti/trenta minuti, così da evitare il manifestarsi delle continue pause dettate dalle fine dell’episodio e dall’esigenza di mandare una sigla, smorzando così la narrazione. Questo appena descritto sarà sempre un difetto congenito di Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D.: Slingshot con il quale bisogna scendere a patti. Stavolta, nonostante tutto, la serie riesce a dare frutto alle potenzialità dell’episodio e a mettere in scena numeri da ricordare.
In “Deal Breaker” abbiamo tutto quello che è praticamente mancato nel resto della serie, cioè l’azione sempre divinamente coreografata nella serie madre, che qui occupa gran parte dell’episodio. Anche se le scene di combattimento sono il pezzo forte della puntata, le vere parti da leone sono tutto il resto, come per esempio la comparsa di Quake sulla scena. Nei primi episodi di Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D., Daisy Johnson riusciva sempre a sfuggire alla sua ex-organizzazione, sfruttando qualcuno dall’interno; tale personaggio si è rivelato essere poi Slingshot stessa, ma qui scopriamo il perché di tanta fedeltà. In più non va sottovalutato l’incontro di Victor con i Watchdogs, altra sequenza che conferma i Cani Da Guardia come degli importanti nemici per il micro-cosmo del Team Coulson (e soprattutto mostra un po’ i loro traffici per ottenere armi anti-Inumano).
Ma in tutto questo la parte di “Dela Breaker” che lascia veramente col fiato sospeso è la parte finale: il confronto tra la protagonista e il suo villain. Per fare un paragone azzardato, la relazione tra Slingshot e Victor ricorda molto quella tra Jessica Jones e Killgrave in Marvel’s Jessica Jones: due personaggi la cui chimica è accattivante ma fatta per essere bella sulla corta distanza; qui si ripete la stessa equazione, anche se ovviamente in misura minore, ma dall’efficacia simile. Sicuramente la loro relazione non sarebbe potuta andare avanti in etero per tutte le problematiche elencate in precedenza, però qui raggiunge una naturale conclusione del conflitto. Resta da vedere se sarà così.

Poteva RecenSerie non sbattersi per voi e raccattare tutte le curiosità e le ammiccate d’occhio per la nuova stagione di Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D.:Slingshot? Maccerto che no, doveva eccome! Per la gioia dei nostri carissimi lettori, ecco a voi la “guida” a tutti i vari easter egg e trivia disseminati nella puntata.

  1. L’arma che presenta Victor Ramon è l’arma senza nome del Hydra rinominata semplicemente “8-0-4” nella omonima puntata.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Quake & Slingshot Team-Up!
  • Victor VS Yo-Yo
  • Cliffhanger finale
  • L’8-0-4
  • Il formato web-series

 

Probabilmente Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D.: Slingshot ha letto la recensione di “Reunion” e, invece di farsi prendere dallo sconforto, come la serie madre si rimbocca le maniche e tira fuori gli artigli. E il risultato è davvero sorprendente. “Deal Breaker” è la prova che anche una web-series può lasciare qualcosa allo spettatore tanto quanto una serie tv vera e propria.

 

Reunion 1×04 ND milioni – ND rating
Deal Breaker 1×05 ND milioni – ND rating

 

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