New Girl 4×09 – Thanksgiving IVTEMPO DI LETTURA 4 min

Il Ringraziamento è una festa americana che può piacere o non piacere ma che negli Stati Uniti è particolarmente sentita. Ogni serie tv ha volontariamente o involontariamente creato una sorta di lista delle festività che sono degne di essere festeggiate anche su piccolo schermo, gli sceneggiatori di New Girl tra queste hanno eletto il Thanksgiving come la ricorrenza da festeggiare ogni anno e per onorarla ogni 365 giorni ci dedicano un episodio intero. Scorrendo la lista dei nomi di ogni episodio può sembrare strana la scritta in romano “IV” visto che ci sono solamente “Thanksgiving” e “Thanksgiving III” ma manca “Thanksgiving II”. Don’t worry, c’è stato anche quello e all’epoca si chiama “Parents“, quindi il titolo di questa puntata è perfettamente corretto e consono all’occasione.
Il “problema” di ritrovarsi annualmente con lo stesso evento da festeggiare è chiaramente quello della routine: la classica cena a base di tacchino con amici e parenti rischia di ripetersi di anno in anno sfoderando sempre i classici equivoci e quid pro quo. Per evitare tutto ciò in “Parents” si è utilizzato l’escamotage di introdurre i genitori di Jess per alterare gli equilibri, mentre l’anno scorso con “Thanksgiving III” si è spostata l’intera giornata del Ringraziamento nel bosco con risultati non esaltanti. A questo punto si poteva scegliere se percorrere due strade: riportare il Thanksgiving nel loft o spostarlo nuovamente verso altri posti. Agli sceneggiatori di New Girl però stanno strette certe opzioni, pertanto hanno optato per “celebrare” il Bangsgiving, anche discretamente con successo visto i risultati ottenuti dai singoli character in tal senso.
La serie continua a sfornare un’ironia e delle situazioni tipicamente “newgirlesche”, in una sorta di revival dopo l’offuscamento dell’anno scorso dovuto all’ingombrante relazione tra Jess e Nick. A gioirne è anche questo episodio che intrattiene, porta avanti la trama orizzontale e coniuga la commedia dell’assurdo con una situazione reale che si presenta sotto una nuove luce. Nonostante possa passare inosservato, “Thanksgiving IV” si prende la responsabilità di smuovere un po’ le acque muovendo le fondamenta della serie in maniera delicata ma allo stesso tempo decisa. Della rottura tra Nick e Jess in questa 4° stagione si è parlato decisamente poco o, per meglio dire, non se n’è proprio discusso, vuoi per non appesantire ulteriormente la trama affliggendo ogni puntata, vuoi perchè è più facile non parlare dell’elefante nella stanza, comunque il risultato è che in 9 episodi praticamente è come se si fosse passata una spugna sullo scorso anno e la cosa non fosse mai avvenuta. La rottura però c’è stata e ad accusarne maggiormente il colpo è Nick che, dopo una serata da ragazzi passata a esprimere sentimenti, qui esprime a suo modo il proprio malessere, malessere delineato benissimo da Cece. Miller soffre, soffre come un cane ma non lo dà a vedere perchè vuole vedere Jess felice e la scena della panchina sul tetto che scotta la dice lunga su tutto ciò che prova ancora per lei. Le cose però devono andare avanti ed infatti “Thanksgiving IV” è importante proprio per questo, perchè permette sia a Nick che a Jess di guardare avanti e prendere coscienza della propria situazione e dei propri sentimenti, anche se fa male e creerà problemi. “Life moves really fast, and if you don’t stop and look around once in a while you just may waste it.” è la benedizione che Nick dà a Jess liberandola da un peso che lei non sa di avere ma di cui però necessita di essere liberata.
Allo stesso modo anche Schmidt e Cece compiono dei passi avanti che però sono dei “passi indietro”. Schmidt è chiaramente interessato a Cece ma al momento non è contraccambiato, tuttavia è proprio quando quest’ultimo decide di “lasciarla libera” presentandogli il famigerato Geoff che lei si rende conto di cosa prova per lui. Entrambe le “coppie” compiono un gesto di liberazione nei confronti dell’altra tuttavia con risultati diametralmente opposti ma utili sia ai fini della trama orizzontale sia alla crescita personale di ciascun character. Ovviamente le cose sono in divenire ma è la delicatezza con cui si è deciso di farle accadere a colpire e a rendere questo quarto giorno del Ringraziamento ben più speciale degli altri.