Da un po’ di anni presentare episodi riguardanti le festività natalizie o meno è stato sinonimo di gara all’anticonformismo in un susseguirsi di situazioni assurde, improbabili o almeno diverse dal classico tavolo imbandito con annesso focolare acceso intorno a cui tutti si godono la festa. New Girl, che delle situazioni assurde è il re, non si fa di certo scappare l’occasione per sfoggiare qualcosa di classico a suo modo, specialmente per una festività come il Thanksgiving che è molto cara alla serie visto che è arrivata alla sua terza edizione ma che, come per “Parents“, risente molto di un mix di aspettative e di stramberie che alla fine non pagano gli sforzi fatti.
Se la prima giornata del Ringraziamento passata insieme era una cosa nuova per tutti, ed in “Parents” la novità introdotta erano i genitori, in questa terza versione del Thanksgiving le news sono fondamentalmente tre: Coach, la coppia Nick-Jess e lo strano triangolo che si è creato tra Cece, Coach e Schmidt. Partendo proprio da quest’ultimo dobbiamo per forza di cose prendere atto della riproposizione di questo costrutto, ormai tipico nei serial, di amici innamorati della stessa ragazza che sono costretti a coesistere in un gruppo ed in particolar modo in situazioni al limite dell’imbarazzo. Questo è il caso di Coach e Schmidt, catapultati direttamente in un triangolo che s’ha poco da fare ed il cui unico scopo è quello di riportare sotto i riflettori Cece, relegata da inizio stagione a mera comparsa. E anche se è piacevole guardare Schmidt sfidare Coach sulle abilità tipiche del campeggiatore, la cosa non può e non deve durare a lungo se non vogliono distruggere questa storyline.
In realtà Nick e Jess sono i veri protagonisti dell’episodio, gli unici a portare del sano brio senza risultare stucchevoli o fuori dagli schemi. Il loro primo evento formale tra amici dev’essere speciale e lo sarà per diversi motivi, non ultimo quello di un Thanksgiving in ospedale, ma non è di questo che volevo parlare. La neo coppia sta bene insieme e, a dispetto di quanto si poteva pensare, non sembrano essere un peso per lo show che ha bisogno di novità costantemente per non ricadere nelle solite trame. Sebbene Nick dia il “peggio” di sè nella ricerca di cibo, a volte la surrealità delle situazioni prende il sopravvento e non ci si può non domandare se ci troviamo di fronte ad una comedy o ad uno Scary Movie serializzato. Passi il tuffo di testa nella buca, passi anche il tuffo di testa nel lago, ma cose come la presenza di una buca profonda 2-3 metri scavate dallo stesso Nick durante il giorno o l’ingenuità del personaggio di fronte ad un banchetto di frutta e verdura, sono elementi non trascurabili che minano la credibilità della serie. Ed è una cosa grave che sembra essere scappata di mano agli sceneggiatori. Mica bene così…
- “I think she thinks is a rabbit”
- Sfida a pietre focaie
- Leggins di Winston
- Eccessivo riutilizzo di sketch e situazioni già viste in altri telefilm
- Surrealità di certi eventi
- Il triangolo? Anche no…
Ormai è periodo natalizio e siamo tutti più buoni, quindi regaliamo una sufficienza stiracchiata a New Girl che però deve fare molto meglio di così per tornare agli antichi splendori dove il caos regnava sovrano ma gli sketch erano ancora credibili…
VOTO EMMY
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.