New Girl 4×13 – Coming OutTEMPO DI LETTURA 4 min

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Nonostante il “coming out” sia ormai associato ad un’ammissione di omosessualità in pubblico da parte di una persona, in inglese questo phrasal verb vuol dire semplicemente “venire allo scoperto”, nè più nè meno. Chi si attendeva quindi una puntata incentrata su questa tematica rimarrà deluso perchè ad uscire allo scoperto questa volta è una coppia eterosessuale che lavora insieme sin da “Landline“: Jess e Ryan.
Sembra ormai passata un’eternità se si ripensa al periodo in cui Jess e Nick si frequentavano, anzi onestamente è quasi come se non fosse mai accaduto visto che i due da “The Last Wedding” praticamente non si parlano quasi più e non sono presenti nelle stesse storyline dei vari episodi. La loro relazione è stata (di fatto) resettata dalla continuity della serie, per liberare tutti i personaggi da quest’ingombrante situazione che stava affossando lo show, “Mars Landing” all’epoca non aveva convinto molto ma fu sicuramente utile per dare la svolta necessaria alla ripresa di New Girl. Arrivati a metà della nuova stagione possiamo affermare che, quanto fatto in quella puntata sia stata la scelta corretta perchè, ad ora, ogni personaggio ne ha guadagnato sia in visibilità, sia in crescita e profondità. E se siamo arrivati a sentir pronunciare le tre fatidiche paroline a Miss Day (“I love this man right here“) vuol dire che di strada ne è stata fatta.
Ammettiamo una cosa: Ryan Geauxinue non ha poi tutto questo gran carisma, insieme a Jess si trova molto bene ma da solo, oltre a non averlo mai visto, non sembra avere le caratteristiche per dominare la scena. Riflettendo attentamente su tutte le sue apparizioni, risulta abbastanza chiaro che sia un personaggio più “funzionale” alla storia che “vivo”, questo perchè per risultare “vivo” e dimostrare una certa maturità dovrebbe essere messo nella condizione di sostenere una scena da solo o almeno con un altro coinquilino del loft, cosa che fino ad ora non è stata fatta. È esattamente a questo punto della riflessione che nella stanza degli sceneggiatori si è deciso di utilizzare Coach come “jolly” per ovviare a determinate situazioni (vedasi “Teachers“), il tutto con il beneficio di tridimensionalizzare il personaggio grazie ad un maggior focus e spazio per attecchire sul pubblico. L’imitazione di Ryan da parte di Coach, va ad inserirsi esattamente in questo contesto: l’inglese risulta appunto “funzionale” alla crescita del personaggio di Coach, che lo “sfrutta” per problematiche personali legate all’essere l’unico gallo nel pollaio. Quindi, a livello di importanza, Ryan, nella piramide sociale di New Girl, è sicuramente un gradino sotto Coach ma è un gradino sotto anche l’insegnante di biologia, che sfrutta i bambini in gita come se fossero dei minatori in una grotta. E su questo ci sarebbe di che riflettere, oltre che ridere.
Chi invece nel post rottura non sta avendo quello slancio di vigore che ci si aspetterebbe, sono sia Schmidt che Nick. Il “lazy” per eccellenza del loft, è da diverse puntate affossato nel divano insieme alla nipote di Tran, raramente esce di casa, e ancor meno risulta divertente e sagace come nelle scorse stagioni. Questo è un Nick chiaramente a disagio, che palesa tutto il suo sentirsi fuori posto in ogni azione o parola, in altri tempi il brainstorming con Schmidt avrebbe fatto ridere, o almeno sorridere, per le assurdità delle cose dette, qui invece abbiamo la dimostrazione che oltre a robot e black robot c’è veramente poco da dire.
Schmidt dal canto suo da due stagioni a questa parte non ha trovato un suo spazio ben definito: rimane sempre lo stakanovista e meticoloso ma oltre a quello, gli autori non sono riusciti a trovargli una storyline che gli permetta di crescere o almeno di evolversi, cosa che invece è stata fatta con Winston. Bisogna cominciare a porre rimedio a questa situazione se si vuole rivedere episodi come “Keaton“.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Coach e l’imitazione di Ryan
  • Bambini utilizzati come schiavi in gita scolastica dall’insegnante di biologia
  • Nick e Schmidt: decisamente a disagio
Ci sono molte cose su cui si potrebbe migliorare e un’intera seconda parte di stagione per riuscirci. Se per Coach ci sono finalmente dei miglioramenti, Nick e Schmidt soffrono terribilmente e di conseguenza ne soffre New Girl. C’è bisogno di cambiamenti, urgenti anche.
Shark 4×12 3.19 milioni – 1.5 rating
Coming Out 4×13 2.90 milioni – 1.4 rating

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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