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I Segreti Delle Attrazioni Disney – Prima ParteTEMPO DI LETTURA 4 min

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I Segreti Delle Attrazioni Disney RecensioneChiunque sia stato almeno una volta nella vita in un parco Disney è rimasto sicuramente folgorato dall’inventiva delle sue attrazioni. Dall’accuratezza dei dettagli ai miracoli ingegneristici messi in piedi dal super team al servizio di Walt Disney. I Segreti delle Attrazioni Disney indaga proprio su queste opere, soddisfando i visitatori più curiosi mostrando loro il dietro le quinte di cinque delle più significative ride dei vari Disneyland sparsi nel globo.
Prodotta da Dwayne Johnson, rappresenta una sorta di sequel/spin-off della riuscitissima Dietro le Quinte dei Parchi Disney: The Imagineering Story. La serie del 2019 raccontava la genesi dei vari Disneyland, intervistando famosi “imagineers” come John Hench, Claude Coats, Tony Baxter e Joe Rohde. Si crea quindi un legame con quest’altra docuserie, in cui ritornano parecchi volti noti dell’ingegneria Disney (mantenendo anche gli stessi doppiatori) e si approfondiscono storie che erano state solo accennate.

Walt Disney:We keep moving forward, opening new doors, and doing new things, because we’re curious and curiosity keeps leading us down new paths.

ORIGINI E SEGRETI


Le attrazioni prese in esame sono le seguenti: Jungle Cruise, Haunted Mansion, Star Tours, Tower of Terror ed infine Space Mountain. Ciò che balza però subito all’occhio è il target, diverso da The Imagineering Story. Si nota facilmente un’impostazione diversa, con molte animazioni, con spiegazioni meno approfondite ed edulcorate. Semplicemente, I Segreti delle Attrazioni Disney è una serie che vuole catturare spettatori di tutte le età. Cerca di appassionare gli adulti, che magari possono ricordare tali giostre scavando nel proprio passato, tra curiosità e storie delle loro origini; intrattiene però anche i più giovani, raccontando il tutto in maniera divertente e leggera, al pari di una favoletta.
È senza dubbio interessante poi sentire la storia di queste costruzioni dalle voci di coloro che le hanno ideate. Vengono a galla molti retroscena, i piani iniziali che spesso e volentieri non coincidono mai con la realizzazione effettiva, senza contare i vari easter-egg da scovare durante la prossima visita ad uno dei parchi. Alla fine dei cinque episodi lo spettatore avrà ormai familiarizzato con i vari ingegneri, riconoscendoli al pari di attori o personaggi televisivi, dando la giusta importanza a persone geniali che fin troppo sono stati relegati all’ombra dei riflettori.

Walt Disney:Disneyland will never be completed. It will continue to grow as long as there is imagination left in the world.

EVOLUZIONI


Narrate le origini delle varie attrazioni che danno il titolo agli episodi, lo spettatore sicuramente avrà notato quanto siano effettivamente simili alle giostre presenti attualmente nei parchi Disney, ma anche quanto siano differenti. Infatti i vari “Imagineers“, guidati dalla voce narrante di Paget Brewster (Hollywood, Community), passano a spiegare passo per passo tutti i cambiamenti avvenuti nelle ride in questione, fornendo anche motivazioni e informazioni sulla risposta stessa del pubblico. Nonostante la docuserie sia un po’ di parte ed esalti le proprie menti (serie prodotta dalla Disney, in onda su Disney+, parla di parchi Disney e intervista dipendenti della Disney) anche più del dovuto, non evita di citare anche i passaggi a vuoto o i flop occorsi negli anni.
Racconta la nascita dei nuovi parchi a Tokyo, Parigi e Shanghai, tanto per citarne alcuni, narrando anche il processo di trasferimento delle attrazioni classiche in nuovi contesti. Ci sono differenze tra le giostre nei diversi parchi a causa delle innovazioni tecnologiche, ma anche solo per un tipo di cultura differente, che rende per esempio in Giappone inefficace una ride come Haunted Mansion.

MARCHETTE?


Ciò che fa storcere il naso, però, è il generico effetto “marchetta” che permea l’intera docuserie. I Segreti delle Attrazioni Disney è approdata su Disney+ giusto una settimana prima dell’uscita del nuovo blockbuster estivo di casa Disney, Jungle Cruise. All’inizio della visione del pilot, incentrato proprio sulla giostra omonima, potrà sembrare una coincidenza, ma quando viene intervistato il protagonista del film in uscita Dwayne Johnson, la puzza di marcio inizia a farsi sentire. Non a caso sarà proprio il nome di The Rock il primo a comparire nei titoli di coda nelle vesti di produttore esecutivo. Una bella pubblicità velata (neanche troppo) per il film in uscita.
Fortunatamente, questa campagna pubblicitaria si limita al primo episodio. Certo, lo scopo dell’intera serie è quello di spingere gli spettatori a visitare uno dei parchi Disney per vedere da vicino queste meraviglie dell’ingegneria e dell’architettura, ma si tratta comunque di una forma di pubblicità accettabile e soprattutto dichiarata. Gli altri episodi chiudono comunque raccontando piani futuri per il parco, facendo sognare anche lo spettatore più attempato, tornato bambino per una quarantina di minuti.

…THEM ALL!


 

Jungle Cruise 1×01
Haunted Mansion 1×02
Star Tours 1×03
The Twilight Zone Tower of Terror 1×04
Space Mountain 1×05

 

I Segreti delle Attrazioni Disney celebra alcune delle più iconiche giostre dei parchi a tema Disney con la giusta leggerezza. Non dovrete preoccuparvi se alla fine dell’ultimo episodio prenoterete un viaggio a Disneyland, è tutto normale.

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Giovane musicista e cineasta famoso tra le pareti di casa sua. Si sta addestrando nell'uso della Forza, ma in realtà gli basterebbe spostare un vaso come Massimo Troisi. Se volete farlo contento regalategli dei Lego, se volete farlo arrabbiare toccategli Sergio Leone. Inizia a recensire per dare sfogo alla sua valvola di critico, anche se nessuno glielo aveva chiesto.

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