What’s Next: The Future With Bill GatesTEMPO DI LETTURA 4 min

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Whats Next the future with bill gates recensioneNell’epoca attuale è ormai consuetudine, fra cambiamenti climatici, conflitti globo-locali e innovazioni tecnologiche che potrebbero un giorno toglierci il lavoro, farsi qualche domanda sul futuro che ci aspetta come umanità.
Per rispondere a questi dubbi Netflix rilascia questo mese un’interessante docuserie intitolata, non a caso, What’s Next, in cui si cerca di rispondere proprio a queste domande.
Per la precisione, il focus principale dello show è proprio quello tecnologico, per capire come le innovazioni tecnologiche (in particolare la tanto temuta AI) sta cambiando abitudini e consumi, e di fatto il modus vivendi di buona parte delle persone al mondo, perlomeno nella sua parte occidentale.
Ma, se già questa premessa potrebbe essere un buon incentivo per guardare lo show con un certo interesse, il vero punto di forza di What’s Next sta nella scelta del suo cicerone/host principale: Bill Gates.

INFOTEINMENT E FAKE NEWS


L’ex CEO di Microsoft è proprio colui che accompagna lo spettatore in un viaggio fra aziende e start-up (rigorosamente made in Silicon Valley) che ogni giorno si occupano di tali questioni e che ne hanno fatto il proprio core business. In questo caso, dunque, il volto e l’immagine di Gates stesso fanno da garanzia per un prodotto quantomeno approfondito bene da questo punto di vista, dal momento che si tratta (guarda caso) di realtà che collaborano con la stessa Bill & Melinda Gates Foundation, l’associazione benefica creata dallo stesso Gates e dalla moglie per supportare tali realtà.
La docuserie si presenta dunque con un classico schema “da vodcast” in cui Gates stesso partecipa come spettatore a varie riunioni e meeting con esperti tecnici e scienziati parlando di come risolvere questioni come il cambiamento climatico e le pandemie globali. In questo essere non semplice spettatore passivo, bensì presenza attiva dello show, sta il successo di tale prodotto. Soprattutto perché Bill Gates, per quanto, è soprattutto una vera e propria icona pop, per cui la docuserie appare ancor più interessante proprio nel far vedere come pensa e agisce un personaggio che ha rivoluzionato – e continua a rivoluzionare – la vita delle persone. Tutto questo con una consapevolezza incredibile e con una certa dose di auto-ironia che non guasta. Soprattutto per quanto riguarda i commenti sulle fake news e le teorie del complotto che girano sul suo conto.

SEMPLICE “MARCHETTA” O PRODOTTO SCIENTIFICAMENTE VALIDO?


Al di là della simpatia o meno che tale personaggio suscita a livello di meme da internet, si potrebbe obiettare che tale docuserie sia niente di più che una semplice “marchetta” alla Bill & Melinda Foundation? Soprattutto perché per buona parte di alcuni episodi (in particolare “Truth Or Consequences” e “Can You Be Too Rich“) l’obiettivo principale di Gates sembra essere più il dover giustificarsi di fronte alle maldicenze che girano sul suo conto piuttosto che affrontare scientificamente le questioni poste sul futuro dell’umanità.
Va detto anche che la continua “sponsorizzazione” delle aziende coinvolte ha sicuramente un valore di approfondimento per quanto riguarda dei modelli virtuosi da cui trarre esempio, ma il racconto che ne viene fatto è certamente unidirezionale, e non senza una certa dose di autocompiacimento da parte dei vari protagonisti.
Sicuramente però What’s Next è abile nel descrivere le problematiche da cui partono tali aziende, con annessi dubbi etici relativi al loro operato. Soprattutto per quanto riguarda le domande basate sulle nuove tecnologie e sull’intelligenza artificiale (e qui si vede la competenza maggiore di Gates in questo campo), le cui domande rilasciate dallo show sono tutto meno che banali. E, nel complesso, si può affermare che lo la serie fa un buon lavoro mostrando sia i lati positivi che quelli negativi riguardo l’impatto di tal tecnologie sulla vita di tutti i giorni.

CONCLUSIONI


What’s Next si distingue per un linguaggio visivo pulito ed efficace. Le riprese sono di alta qualità e alternano scene di lavoro quotidiano, momenti di interazione umana e grafici esplicativi che aiutano lo spettatore a comprendere concetti complessi. E questo è, senza ombra di dubbio, il pregio principale dello show. C’è una chiara intenzione di coinvolgere un pubblico che sia il più ampio possibile, non solo esperti o appassionati di tecnologia e scienza ma in generale tutti quelli che si pongono domande sul futuro dell’umanità.
Infine, il tono e il messaggio finale della docuserie è abbastanza speranzoso per quanto riguarda i cambiamenti e le novità. Lo show invita continuamente lo spettatore a guardare con ottimismo al futuro che lo aspetta. Forse con un po’ di retorica ovviamente, ma basandosi comunque sempre su dati e studi. E quindi, anche solo per questo motivo merita certamente una visione, se non altro per recuperare un po’ di speranza nei confronti della scienza e dell’uomo.

…THEM ALL!


 

 

 What’s Will AI Do For Us/To Us 1×01 
Truth Or Consequences 1×02
Can We Stop Global Warming? 1×03
 Can You Be Too Rich? 1×04 
 Can We Outsmart Disease? 1×05 

 

Cosa ci riservano le nuove scoperte scientifiche e tecnologiche? E come impatteranno sulle nostre vite? Per rispondere a queste domande Netflix ha ideato questa nuova docuserie che presenta un cicerone davvero d’eccezione: il fondatore di Microsoft, Bill Gates.

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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