Un affascinante bardo e il suo improbabile party realizzano il colpo del secolo recuperando una reliquia magica e l’amore della figlia perduta. Ma le cose si mettono male quando il gruppo si imbatte nelle persone sbagliate. |
Nel periodo di più grande splendore e diffusione dei giochi di ruolo grazie ai passaparola via social e al cambio di abitudini dovuto agli effetti della pandemia di Covid-19, che ha portato molte persone ad abituarsi nel passare a casa le serate con i propri amici oppure a ritrovarsi via web e giocare in modalità online, Dungeons & Dragons ha avuto una vera e propria esplosione di popolarità. Non solo, i tanto discussi nerd hanno avuto la loro rivalutazione grazie ad una serie di fattori che hanno portato “il mondo nerd” ad essere attrattivo ed imprescindibile nella cultura pop moderna. Ed ecco, quindi, che Dungeons & Dragons: L’Onore Dei Ladri è uscito nel migliore periodo storico possibile.
È L’INIZIO DI UN NUOVO FRANCHISE?
Seppur uscito, come già anticipato, nel momento migliore possibile, il nuovo film di Jonathan Goldstein e John Francis Daley ha avuto una travagliata gestazione che ha origine nel lontano 2013. Dopo azioni legali di Hasbro, detentrice dei diritti dell’intero mondo di D&D, e Universal Pictures verso la Warner Bros., vista la volontà di entrambe le case di produzione di realizzare un film sul famoso gioco di ruolo, Hasbro si accorda con la Warner Bros. a discapito della Universal, per poi, nel 2017, a causa dell’immobilità del progetto, farlo passare definitivamente nelle mani della Paramount Pictures.
Nonostante queste vicissitudini, Paramount ha decisamente puntato sul film visto i $150 milioni spesi e una campagna marketing che non ha nulla da invidiare ai blockbuster che escono tutti gli anni. Inoltre, gli attori coinvolti nel progetto sono nomi di primo piano, tra cui spiccano: Chris Pine nei panni del protagonista indiscusso Edgin Darvis, Michelle Rodriguez nella veste della co-protagonista Holga Kilgore e Hugh Grant come il carismatico villan Forge Fitzwilliam. Indimenticabile, poi, il cameo di Bradley Cooper che certifica la volontà della pellicola ad aver puntato in alto.
Attualmente, tuttavia, non è ben chiaro quanto in alto, perché, in una recente intervista, la coppia di registi ha negato che il progetto sia nato come il primo di una lunga serie di film, affermando, comunque, che sarebbero tutt’altro che contrari alla creazione di una saga partendo proprio da L’Onore Dei Ladri. Questo, in ogni caso, dipenderà dal successo al botteghino e se saprà farsi un bel nome, al contrario della terribile e dimenticabile defunta trilogia basata su D&D, nella critica cinematografica.
Truth be told, we helped the wrong person steal the wrong thing. We didn’t mean to unleash the greatest evil the world has ever known. But we’re going to fix it.
UNA INCREDIBILE SERIE DI D20
Nel corso degli anni un qualsivoglia prodotto tratto dal classico filone fantasy più che un successo assicurato è diventato una difficile scommessa. I generi cinematografici e la sensibilità del pubblico sono decisamente cambiati, per cui risulta sempre più complesso realizzare un must watch da un filone che ha delle regole ferree e datate. Per Jonathan Goldstein e John Francis Daley, perciò, è stato necessario prendere spunto dall’evoluzione di questo genere tingendo, a piene mani, dal MCU cercando di adattarlo ai classici temi di una campagna di Dungeons & Dragons. E’ inutile negare che i due registi non abbiano centrato appieno l’obiettivo, addirittura migliorando qualche debolezza presente nei film Marvel, restando, in ogni caso, in linea con la media qualitativa dei prodotti di casa Disney.
Ecco che L’Onore Dei Ladri risulta essere un film alquanto prevedibile, senza grandi sussulti narrativi, complice una regia poco più che sufficiente ma che risulta, nei momenti più frenetici, essere un po’ confusa. Altro fattore negativo sono i numerosi deus ex machina all’interno della pellicola, con i personaggi che riescono, per caso fortuito o intervento paladivino, a salvarsi ogni volta.
Eppure quest’ultimo lato, oltre che per esigenze di trama, non è del tutto impossibile e chi ha giocato o gioca proprio a Dungeons & Dragons lo sa bene. I personaggi sembrano essere fortunati ma in questo caso può essere giustificato come se continuassero a tirare una serie positiva di d20, riuscendo ad andare anche oltre le proprie possibilità. Altra cosa che gli appassionati possono aver notato è sia l’ottima coralità ed equilibrio del party di personaggi (Bardo, Barbaro, Stregone e Druido), che un livello di forza niente male, fatto evidenziato dalle magie di alto livello che i vari incantatori del gruppo sono riusciti a castare.
Altro lato positivo della pellicola è il fatto che risulti essere davvero divertente, ritmando bene le parti comiche con quelle più serie, ma riuscendo a tenere il tono del film sempre sul molto leggero, al contrario di quanto accade a volte nel MCU.
Seppur con qualche evidente difetto, Dungeons & Dragons: L’Onore Dei Ladri è un buon film che regala grasse risate e che soddisfa gran parte del pubblico, sia quello vergine del mondo di D&D che i più appassionati grazie ad importanti citazioni alla famosa ambientazione Forgotten Realms e a succosi easter eggs. Che questo sia un stand alone oppure il primo di un futura saga, il risultato è più che positivo.
TITOLO ORIGINALE: Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves REGIA: Jonathan Goldstein e John Francis Daley SCENEGGIATURA: Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Michael Gilio INTERPRETI: Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith, Sophia Lillis, Hugh Grant DISTRIBUZIONE: Paramount Pictures, Entertainment One DURATA: 134′ ORIGINE: USA, 2023 DATA DI USCITA: 31/03/2023 |