La caccia alle famigerate 3 Uova Di Cleopatra si fa interessante quando un profiler dell’FBI (Johnson) prova a catturare un ladro (Reynolds) che sta tentando di recuperare le uova, il tutto mentre un’altra ladra (Gadot) si intromette in questa ricerca. |
Se si guarda ai vari Rotten Tomatoes o IMDB dopo aver visto la pellicola di Rawson Marshall Thurber si potrebbe rimanere sorpresi per le critiche pesantissime. Critiche e recensioni che piovono senza troppi fronzoli ma che, oggettivamente, sono un po’ esagerate. Bisogna però fare un passo indietro per capire se ci sia o meno un pregiudizio iniziale che abbia influenzato queste valutazioni e, spoiler, c’è.
Come si può immaginare riparafrasando il buon vecchio Zio Ben: da un grande budget derivano grandi responsabilità. Red Notice è la pellicola più costosa mai distribuita da Netflix, con ben 200 milioni di dollari di budget di cui 40 solamente per pagare i cachet di Dwayne Johnson e Gal Gadot, entrambi con 20 milioni a testa. Con una spesa di questo livello le aspettative sono ovviamente altissime e legate a tutta quella serie di costi che possano giustificare 200 milioni di dollari d’investimento. E da questo punto di vista si può concordare con i critici e considerare Red Notice un fallimento.
La pellicola, pur con un ritmo costante molto serrato ed un buon quantitativo di scene action, non giustifica in alcun modo una spesa così elevata. Giusto per fare un breve paragone: Dune è costato 165 milioni, mentre The Suicide Squad 185 milioni. Eppure, per uno spettatore medio che non è a conoscenza dei costi, la visione, epurata del fattore finanziario, scorre molto veloce e diverte.
We won. Together. Friendship. Teamwork. It’s called the moral of the story.
And something that I’ve been wanting to say for years to your face is… checkmate! Oh, that feels good.
UNA FORMULA RODATA
Se Red Notice funziona lo si deve innanzitutto ai suoi tre attori protagonisti che sono in grado di reggere la pellicola facilmente sulle loro spalle. Il pubblico è ovviamente attratto da questi nomi altisonanti e anche dallo strano accostamento, c’è quindi questa curiosità iniziale nello scoprire come The Rock lavorerà insieme a Ryan Reynolds e come Gal Gadot si amalgamerà a questo strano duo. La risposta: molto bene. La motivazione: gli attori ripropongono ruoli che si sono già visti in n-film.
Red Notice non punta assolutamente a ricreare un genere, quanto piuttosto a sfruttare al massimo un concept di successo, cambiando un po’ di attori e aggiungendo alcuni twist. Non c’è bisogno di reinventare la ruota, soprattutto avendo ben chiare le aspettative e le intenzioni della pellicola. Aspettarsi un ruolo serio da parte di Reynolds è come essere nel 2009 e assistere a Matthew McConaughey che recita in un film drammatico. Ecco quindi che Reynolds si ripropone come personaggio comico e scaltro, Johnson rispolvera la sua fisicità e la sua serietà, mentre Gal Gadot rimane la più bella e intelligente figura dei tre.
Come si diceva: una formula rodata.
Vin Diesel’s audition tape for Cats? It exists.
LA VELOCITÀ CONTA
Rawson Marshall Thurber, qui in veste di tuttofare come regista e sceneggiatore, a quanto pare ha un solo credo religioso: il ritmo. Red Notice è infatti costruito e diretto per non lasciare allo spettatore nemmeno un minuto per pensare e razionalizzare quanto visto in precedenza. Una tecnica che funziona per generare il “fattore wow” istantaneo e, allo stesso tempo, nascondere i possibili buchi di sceneggiatura come in un trucco di magia. E ci riesce molto bene.
Nel complesso il film è scorrevolissimo, diverte, propone situazioni al limite ma lo fa sempre in chiave semi-comica grazie alle battute del character di Reynolds che, fondamentalmente, detta il ritmo. Non si è davanti ad un nuovo 007 o Indiana Jones per quanti riferimenti si possano fare (incluso il fischiettio molto apprezzato) ma Red Notice non mira nemmeno ad esserlo. C’è solo l’intenzione di riproporre ciò che Hollywood spesso ha messo in scena ma presentandolo con un vestito (leggasi CGI) molto più lussuoso (leggasi budget) della media.
Red Notice non è assolutamente un film che ambisce a vincere premi ma ha il chiaro intento di divertire ed intrattenere tra battute e scene d’azione. E lo fa, oggettivamente, con un discreto successo. L’alchimia tra i tre protagonisti è innegabile e si può serenamente dire che è proprio grazie a loro se la pellicola si regge in piedi e diverte.
Se si è in cerca di quasi due ore di spensieratezza, Red Notice è un ottimo film da prendere in considerazione.
TITOLO ORIGINALE: Red Notice REGIA: Rawson Marshall Thurber SCENEGGIATURA: Rawson Marshall Thurber INTERPRETI: Dwayne Johnson, Ryan Reynolds, Gal Gadot, Ritu Arya, Chris Diamantopoulos DISTRIBUZIONE: Netflix DURATA: 115′ ORIGINE: USA, 2020 DATA DI USCITA: 05/11/2021 |