Che sensazione ti può lasciare un episodio di Supernatural appena lo hai finito di vedere? In questa ottava stagione le emozioni che si alternano sono disgusto, felicità, voglia di togliersi gli occhi o, come in questo caso, uno strano mix di gioia e al contempo aspettative non del tutto soddisfatte. La puntata è sicuramente sufficiente anche perchè con tutte le guest star presenti riuscire a rovinare tutto era daverro ma davvero tanto difficile, ma di obrobri ne abbiamo visti parecchi ultimamente e quindi mai dubitare delle abili mani degli sceneggiatori che sono sempre pronti a perpetrare danni.
Come detto poco fa, la sola presenza di un Castiel o di un Crowley basta ed avanza per garantire la sufficienza all’episodio, sono una sorta di jolly che vengono usati come assicurazione affinchè vi siano 40 minuti di buona storia ed infattti anche stavolta sono serviti allo scopo ma con un grosso “ma”. Mi riferisco a quella serie di aspettative inappagate che, in termini puramente registici, possono essere rappresentate dall’improvvisa sparizione di Crowley dallo scontro con i fratelli Winchester o dall’assenza di un Garth che per qualche motivo non è mai tornato nella barca/deserto dove vive Kevin. Non dico che si sia sentita la sua mancanza ma di certo, visto che sono apparsi cani e porci come guest star, poteva apparire anche lui al posto di Benny ad esempio. Crowley non fa tempo a sparare una sua battutina d’addio che è già scomparso dalle scene e non ditemi che lo ha fatto perchè teme Dean e Sam perchè non è vero, anzi li usa come pedine per i suoi scopi.
Parliamo invece un attimo dell’attitudine all’omicidio delle guest star da parte degli autori, nello specifico riguardo Samandriel/Alfie. Comparso nella 8×02 e ritornato in questo 8×10 solo per rivelare a sorpresa l’esistenza ed i contenuti della “Tavola degli Angeli” e poi morire per mano di un Cass sempre più burattino, il tutto inframezzato da una serie di torture: il sogno di ogni guest star.
E per una guest star che muore ce ne sono ben due che spariscono per un bel po’ di tempo e si chiamano Benny ed Amelia. Il vampiro “buono” è in crisi da omicidi da troppo tempo e la sua vera indole sta ritornando a galla tra una sacca di AB positivo e una di 0 negativo, però, oltre ad essere stato buttato lì alla bene e meglio nella puntata, Dean lo liquida come se fosse una fidanzata che non hai più voglia di sentire. Troppo squallido per chiunque visto e considerato quello che è successo la scorsa puntata… Ma non disperate perchè fuori dai giochi ci resterà a tempo indeterminato anche Amelia che non è stata presa in considerazione da Sam. Non starò qui a dirvi perchè è un bene che tra i due sia finita qui ma mi soffermerò invece sulle azioni che sono state fatte dalla suddetta donna e fatte passare a noi spettatori come un gesto d’amore.
Amelia, che ricordo essere insieme al suo precedente fidanzato, non ci ha pensato due volte a bombarsi Sam tradendo allegramente il suo fiancè e poi, non contenta, ha pure ammesso che sarebbe stata disposta a mollare tutto per rimanere con Sam. Ora ammetto che dal punto di vista di Sam e quindi dal nostro, questo possa sembrare un gesto romantico ma guardiamo tutto da un’altra prospettiva, io una donna così la chiamo solo in un modo: puttana. D’altronde come la si deve chiamare una che tradisce e che rimane insieme al povero cornuto solo perchè non ha di meglio per le mani? E la cosa peggiore in tutto questo è che gli autori fanno passare il suo comportamento per quello di una povera donna innamorata e destinata a non restare insieme al suo vero amore. In realtà i fatti parlano chiaro, punto e stop.
Dulcis in fundo concediamoci una riflessione su Naomi. L’idea che ci sia un potere superiore che tira le fila del Paradiso piace molto, è intrigante e fa sperare soprattutto in una profondità della trama che per ora mi sfugge. Ovviamente sto bramando delle risposte alle mie domande che non riceverò prima di qualche mese e anche anche, però intanto è uno dei pochi lati positivi della gestione Carver che sta funzionando. La necessità di mobilitare forze superiori è dovuta ad una serie di cose, non ultimo il bisogno di nemici degni di poter competere con i Winchester che, ricordiamolo, hanno sconfitto Satana. Non c’è da sorprenderci allora se enti celestiali compaiono dal nulla per perseguire il proprio scopo, è un’evoluzione necessaria e Naomi è solo la punta dell’iceberg.
- Tantissime guest!
- Bye bye Amelia
- Interessante aggiunta della Tavola degli Angeli
- È morto l’ennesimo personaggio che poteva ravvivare un po’ il pantheon non molto affollato degli amici dei Winchester
- Benny trattato malissimo scialacquando una buona sottotrama come se ce ne fossero tante a disposizione
L’episodio di per sè buono manca di qualcosa che non gli dà quelle qualità in più che servono per rientrare nella categoria dei 4 Emmy. Tuttavia vista il midseason invernale possiamo baciarci le mani per una puntata così.
VOTO EMMY
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.
Perfettamente d'accordo! Amelia passa per la vittima quando in realtà è una persona orribile, anche perché il marito era tecnicamente morto, lui torna e tu lo tratti così? Beh, si è meritata proprio il "calcio" di Sam. Mentre Benny poi non ne parliamo, concordo perfettamente con te!