We’re back again. Solite puntate e solite bugie, perchè d’altronde cosa sarebbe Supernatural senza delle sane menzogne tra fratelli? Non sarebbe Supernatural… Chiariamoci subito: l’episodio in sè non è male quello che però lascia a desiderare è l’ennesima cosa non detta a fin di bene per “proteggere” il proprio fratello. Sam ancora? Ancora??? Viene veramente voglia di tirare un pugno allo schermo per quest’ennesima ed ingiustificata bugia.
È successo una volta e ok. È capitato di nuovo e vabbè dai, stavolta gliela fai passare perchè è Dean che mente a Sam. È accaduto di nuovo una terza volta a parti invertite e poi è sicuramente ricapitato altre 4-5 volte solo che non ho nè voglia nè tempo per approfondire il discorso, fatto sta che ci siamo ricaduti di nuovo. E soprattutto dopo tutto quel discorsetto sulla fiducia che è stato fatto, voi autori e sì nello specifico tu Jeremy Carver, osate nuovamente giocarvi la carta della bugia detta a fin di bene? 8 stagioni sono tante ma questa è una minestra riririririscaldata (e non è un errore di battitura…).
Passo a parlare di qualcos’altro solo per non risultare noioso anche se le mani mi prudono ancora. James Frampton. Qualcuno di voi se lo ricorda? Mi sono arrovellato il cervello per provare a ricordarmi di lui ma niente, al che ho perlustrato come al solito i meandri della rete e, sorpresa delle sorprese, non è mai comparso prima. Quindi non è colpa della mia memoria a breve termine ma bensì di una tecnica fumettistica chiamata retro continuity che consta nell’immaginare che non tutta la vita e gli eventi importanti che vivono i protagonisti ci venga raccontata ma che anzi noi ne vediamo solo una parte. Quindi ci sono delle storie che noi non abbiamo mai visto di Sam e Dean ed in una di queste hanno incontrato James Frampton che a quanto pare gli ha salvato la vita.
La storyline dei Letterati viene lasciata da parte per una più profonda rifondazione dell’universo di Supernatural. Come è possibile? Carver sta affondando le mani nella cultura popolare e nello specifico sta riadattando tutte le storie e le leggende soprannaturali che sono presenti nelle varie culture, infatti se prima era il turno del Golem, ora è il turno della reinvenzione dei Famigli. Portia è un Famiglio, cioè una bestia che è destinata ad essere il partner spirituale di un/a strega/one e nel nostro caso di Frampton. Il Famiglio è come una seconda coscienza dello stregone e comunque è una persona/animale di cui fidarsi ciecamente che vive per il proprio “padrone”. Ovviamente le eccezioni ci sono e da mero partner spirituale si può diventare anche partner sessuale come accade a Portia e questo può far sorgere delle gelosie vista la bellezza del Dobermann.
La storia non è niente di che ma vanno apprezzate le operazioni di retro continuity e e refreshing delle leggende popolari. D’altronde se si doveva rimpolpare un po’ il substrato di Supernatural andava fatto dalle basi e non c’è nulla di meglio di riadattare mostri ed esseri soprannaturali dimenticati, quindi un plauso a Carver. Tuttavia le critiche fatte precedentemente pesano e non poco sul giudizio complessivo dell’episodio e della gestione. Un mezzo passo falso è stato fatto, bisogna vedere se manderanno tutto in vacca di nuovo con le bugie tra fratelli o se opteranno per l’ottima strada intrapresa con i Man Of Letters…
PRO:
- Retro continuity rulez!
- Battute di Dean su Portia e James
- Prosegue la reinvenzione del substrato soprannaturale
CONTRO:
- No Man Of Letter, no party
- Ancora le menzogne dette a fin di bene tra Sam e Dean. Sparatemi in bocca.
C’è di peggio e lo abbiamo visto per cui tutto ciò che non è osceno e assurdo va premiato con una sufficienza. Mezzo voto in più per la retro continuity, molto azzardata ma una mossa quasi sempre vincente…
VOTO EMMY
