Supernatural 9×04 – Slumber PartyTEMPO DI LETTURA 3 min

I trailer sono quel qualcosa tra il reale e l’irreale che serve ad invogliarti a guardare il prodotto, seriale o cinematografico che sia.
Fungono in pratica da specchietto per le allodole mostrandoti quanto c’è di buono e di intrigante nel prodotto, evitando scontatamente di mostrarti le debolezze o le parti morte ma creandoti al contempo una visione distorta di quanto andrai a vedere. E quest’ultimo è tendenzialmente il principale motivo per il quale tendo ad evitare come la peste i trailer. Tutta questa manfrina per dire che il trailer mi ha ingannato facendomi approcciare all’episodio in una maniera poco oggettiva e di conseguenza più difficile da recensire. Ma tant’è.
Tra i vari film mentali che mi sono fatto, la presenza di Felicia Day in aggiunta alla settimana di Halloween mi avevano tratto in inganno. Premesso che è sempre un piacere avere Felicia Day in Supernatural (qui anche con cognizione di causa visto le competenze informatiche), la sua presenza in allegato ad una trama su Dorothy ed il Mago di Oz non bastano a risollevare le sorti di un episodio scialbo che andrebbe visto a tempo perso.
L’incipit iniziale è intrigante e la scelta di riproporre una versione di Oz in chiave Supernatural è interessante, soprattutto se messo in prospettiva del film o delle cinque nuove serie messe in cantiere per l’anno prossimo dai vari network, il risultato meno. Di per sè non è neanche colpa della trama che si riduce ad una mera caccia alla strega per la Winchester’s home quanto alla scritta “filler” che campeggia in sovrimpressione guastando l’atmosfera.
A peggiorare la situazione c’è la scomoda presenza di Crowley che deve essere gestita in qualche modo visto che è nello scantinato e che questa volta non ci sono scuse rispetto alla scorsa “I’m No Angel“, ma vederlo ridotto a comparsa solo per dire due frasette in croce ed imitare Bobby con il suo celeberrimo “balls” fa imbestialire visto le potenzialità inespresse della sua storyline. Piuttosto che vederlo così è preferibile non vederlo affatto e fargli fare la fine di Castiel o Kevin che ormai compaiono a puntate alterne. Scelte comunque molto discutibili.
“Slumber Party” comunque non è quel concentrato di oscenità che potreste dedurre dalle mie parole perchè tutto sommato qualcosa di buono ce l’ha ma ha la sfortuna di essere posizionato in una nona stagione che non ha nulla a che fare con la sesta o la settima serie dove avrebbe fatto la sua porca figura. Qui stiamo parlando di un mondo letteralmente invaso da angeli incazzati neri per essere stati cacciati dal Paradiso, con una caccia all’ex angelo che dovrebbe farla da padrone insieme ad una rivolta infernale capeggiata da Abaddon, ed invece stiamo qui ad osservare una puntata su Oz che non porta a nulla. Per chiarire meglio: è come se il Louvre bruciasse ed i pompieri, invece che salvare quadri ed opere d’arte famose come la Gioconda o la Venere di Milo, concentrassero i loro sforzi sul salvataggio di qualche quadro di misconosciuti pittori italiani del tardo ‘800 di cui non frega nulla a nessuno. E nel frattempo la Gioconda brucia, ma chissene. E poco importa se la parola “Man Of Letters” viene ripetuta duecento volte come se servisse a dare importanza alla puntata. Insomma avete capito.

PRO: