Tales From The Loop 1×06 – ParallelTEMPO DI LETTURA 3 min

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La tematica del doppelgänger non è assolutamente una novità nel panorama televisivo, anzi è uno dei topos narrativi più usati ultimamente, anche grazie ad una CGI che permette di giocare maggiormente con i propri doppi rispetto a qualche decade fa. Chiaramente il vero problema, visto l’affollamento di “doppioni”, è proprio quello di differenziarsi rispetto ad un prodotto già andato in onda che pertanto potrebbe trasformarsi facilmente in una copia, e qui bisogna ammettere che la serie di Halpern fa un buon lavoro.
Proprio parlando di questo, se si ha un po’ di cultura seriale pregressa, si potrà notare come il “tema del doppio” sia stato fondamentalmente sviscerato in lungo ed in largo presentando sia una versione positiva della storia (How I Met Your Mother molto brevemente; alternativamente Orphan Black) che negativa (Counterpart è un ottimo esempio ma ancora prima non si può non nominare Fringe), il tutto come fine ultimo quello di mostrare tutte le diverse sfaccettature dell’essere umano.
Tales From The Loop non poteva ovviamente esimersi dal giocare un po’ con questa tematica, costringendosi di fatto a scegliere quindi se optare per una storia di doppelgänger positiva, negativa  o, a sorpresa, diversa. Halpern per ora non ha inventato nulla di nuovo e quindi chiunque avesse riposto aspettative in quest’ultima opzione ha purtroppo sbagliato in partenza. “Parallel” è chiaramente una storia che tende più sul versante negativo, andando prima a sviscerare una normale curiosità iniziale fatta di circoscrizione ma anche di amicizia, per poi far emergere l’invidia e l’ego dell’essere umano in tutta la sua distruttiva potenza. Si capisce già dalle prime bugie del Gaddis Alpha, riguardo la foto del fidanzato (Alex) di Gaddis Beta, che le avvisaglie per un faccia a faccia si tramuteranno presto in certezze, ed infatti non tarda (o anzi si, visto il minutaggio) a manifestarsi quel, anzi, quei twist narrativi (il bacio rubato prima, la consegna del diario poi) che porteranno allo scontro tra i due Gaddis.
La linearità delle trame di Tales From The Loop non lascia molto spazio a sorprese o a finali sorprendenti: tutto parte da un momento particolare e la storia del protagonista si evolve, con l’aiuto di un MacGuffin loopiano, verso un’apparente momento di felicità seguito poi da un inevitabile ritorno all’infelicità. È anche questo un topos narrativo della serie che si ripete ineluttabile in tutti gli episodi, praticamente ammonendo l’intera popolazione di Mercer e lo spettatore. In questo caso, però, c’è una differenza piacevole che vale anche lo sforzo di spostare il voto da Save a Thanks e riguarda il finale.
Apparentemente è impossibile evitare una fine deprimente e distruttivo (in “Stasis” May ed Ethan si mollano; in “Transpose” Jakob rimane intrappolato nel robot), quindi, partendo da questo presupposto, anche qui almeno uno dei due Gaddis non avrà un happy ending e, a sorpresa, è Gaddis Beta la vittima. Non solo perde il fidanzato ma viene anche tradito dal suo doppelgänger che, al contrario, trova un nuovo interesse amoroso e la storia lascia pensare che “vivranno felici e contenti”. Un finale dolceamaro che premia, chiaramente, la persona che meno se lo merita visto l’egoismo e gli errori commessi alle spalle della sua copia.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Finale un po’ differente dalle aspettative
  • Regia sempre molto curata
  • Stesso discorso per la CGI
  • Ato Essandoh si dimostra veramente bravo nella sua doppia interpretazione: praticamente un one man show
  • Solita lentezza di fondo
  • Parziale prevedibilità della storia

 

“Parallel” non è un capolavoro, sia chiaro, ma almeno rilancia la serie in un contesto un po’ diverso pur riutilizzando tematiche già ampiamente viste in altri prodotti fantascientifici. Confrontato con gli altri episodi della serie è una spanna sopra, pur se non eccellente ma bisogna concedergli il riconoscimento. Ovviamente il Bless è ben lontano per via delle solite problematiche insite nel DNA della serie.

 

Control 1×05 ND milioni – ND rating
Parallel 1×06 ND milioni – ND rating

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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