Prime Video ha ufficialmente dato il via libera a Carrie, nuova serie TV in otto episodi basata sul celebre romanzo del 1974 scritto da Stephen King. Il progetto sarà una rivisitazione moderna e provocatoria del classico horror già portato sul grande schermo nel 1976 da Brian De Palma.
A occuparsi della sceneggiatura e della regia di alcuni episodi sarà Mike Flanagan, già noto per i suoi adattamenti kinghiani (Doctor Sleep, Gerald’s Game, The Life of Chuck) e per successi horror come The Haunting Of Hill House e The Fall Of The House Of Usher. Flanagan sarà anche showrunner ed executive producer, affiancato dal suo collaboratore storico Trevor Macy.
La nuova serie racconterà la storia di Carrie White, adolescente emarginata e repressa da una madre fanatica religiosa. Dopo la morte improvvisa del padre, Carrie deve affrontare il trauma dell’inserimento in una scuola pubblica, un devastante scandalo di bullismo e l’emergere di poteri telecinetici fuori dal suo controllo. Prime Video descrive lo show come “una rivisitazione audace e attuale” della storia originale.
L’adattamento di Flanagan arriva mentre Amazon MGM Studios è al centro di un importante riassetto interno, dopo l’uscita della dirigente Jen Salke. Ma con un team creativo solido alle spalle e il potere narrativo intramontabile di Carrie, la serie si preannuncia uno degli appuntamenti horror più attesi dei prossimi anni.
La serie sarà distribuita globalmente su Prime Video, ma non è ancora stata annunciata una data ufficiale di uscita.
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.
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