Frank e Fred sono due colleghi che lavorano per la Animal Control Agency di Seattle. In parole povere, il loro compito è quello di assistere la cittadinanza per qualsiasi problematica che riguardi gli animali. Mentre si recano da una donna che aveva un’emergenza riguardante degli struzzi, Frank mette nella tasca della giacca di Fred un prodotto al quale gli struzzi sono molto sensibili. Per questo motivo, quando Fred scende dalla macchina, gli animali iniziano a rincorrerlo.
Nel frattempo, Emily – il capo del dipartimento di Animal Control in cui lavorano Frank e Fred – si sta recando con dei dolci da una coppia che ha subito dei danni dopo l’intervento di alcuni suoi agenti. Il suo intento è quello di chiedere scusa, tuttavia il marito della coppia finirà in ospedale a causa dell’allergia a uno degli ingredienti del dolce.
Descrivere una sitcom spesso non è facile, e il rischio è quello di ripetere concetti vaghi, stereotipati e già noti. Di conseguenza, questa recensione è iniziata fornendo una breve descrizione della scena centrale del pilot di Animal Control, in modo da dare allo spettatore un impatto in media res che permetta loro di capire sin da subito lo spirito e le tematiche dello show. Se si dovesse fornire un’ulteriore descrizione dello show, più sintetica della precedente, si potrebbe provare con la seguente frase: Parks And Recreation in tono minore.
I PROTAGONISTI
Animal Control è una nuova sitcom di FOX. La prima stagione è in onda a partire dal 16 febbraio. I creatori dello show sono Bob Fisher, Rob Greenberg e Dan Sterling. Tutti e tre hanno una variegata esperienza come produttori, sceneggiatori e registi in prodotti comici come The Interview e How I Met Your Mother. Inoltre, la sceneggiatura del pilot è stata scritta a sei mani da loro stessi, mentre la regia è stata affidata a Fisher e Greenberg.
Come anticipato in precedenza, il protagonista è Frank (Joel McHale: Community), un ex poliziotto che è ha perso il lavoro dopo aver cercato di portare alla luce dei casi di corruzione all’interno del dipartimento. Il collega di Frank è Fred (Michael Rowland: Comedy Central Stand-Up Featuring), un ex atleta che ha subito un grave infortunio al ginocchio poche settimane prima delle Olimpiadi invernali.
A giudicare dal pilot, il rapporto tra Frank e Fred sarà al centro dello show. Frank è un personaggio abbastanza burbero, solitario e rancoroso, mentre Fred è gentile e ottimista. Come da manuale delle sitcom, pian piano il personaggio solitario e burbero diventerà più gentile ed ematico, grazie all’aiuto del collega.
DINAMICHE DI UFFICIO
Nel corso dell’introduzione, il paragone fatto è stato quello con Parks And Recreation. In primis, c’è una somiglianza per quanto riguarda l’ambientazione, anche se nel caso della serie cult di NBC l’agenzia non si occupava nello specifico di animali.
Inoltre, Animal Control è uno show che pone grande attenzione alle dinamiche di ufficio. Le scene girate all’interno dell’ufficio sono molteplici, così come i personaggi che ne fanno parte. Di Frank e Fred si è già parlato. Oltre a loro, è necessario menzionare Emily (Vella Lovell: Crazy Ex-Girlfirend), il capo del dipartimento.
L’ufficio è composto anche da altri agenti, dalla receptionist e dal magazziniere. Si tratta di figure che verranno approfondite nel corso degli episodi, in modo da garantire la coralità necessaria a uno show di questo tipo.
GLI ANIMALI
Seppur la comicità non sia certo rivoluzionaria, il pilot di Animal Control è risultato piacevole. Joel McHale è un attore con grande esperienza nelle sitcom, e il suo personaggio ha alcune caratteristiche che ricordano Jeff Winger.
Inoltre, gli altri personaggi rappresentano archetipi già visti nelle sitcom: il neoassunto che è giovane e gentile, il capo che non è in grado di comandare, la receptionist che sa tutto di tutti ed è una fonte di commenti taglienti. Nonostante ciò, tutti i character sono ben amalgamati all’interno della narrazione.
Di conseguenza, il punto di domanda è rivolto verso l’altro tema centrale dello show, ossia gli animali. Nel corso del pilot, gli animali sono stati elementi di contorno, utilizzati soltanto per innescare alcune gag. Un utilizzo di questo tipo è poco sostenibile nel lungo periodo, dato che le potenziali situazioni comiche a tema animale non son infinite e rischiano di diventare ripetitive.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Una discreta sitcom, in grado di regalare 20 minuti di buon intrattenimento. Nella tv di 15 anni fa ciò sarebbe stato più che sufficiente, lo sarà anche nel 2023?
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Romano, studente di scienze politiche, appassionato di serie tv crime. Più il mistero è intricato, meglio è. Cerco di dimenticare di essere anche tifoso della Roma.