“I… in my private life… in the confines of my happy marriage… with my consenting wife… practice sadomasochism… Uh, yeah.Bondage, dominance, uh, all the rest. Masks. Binds. Ropes. Fire. Wow. Uh… Even just saying it like that I can feel my shoulders loosen for the first time in decades. I am a masochist. In order to achieve sexual gratification, I need to be tied up, punched, pinched, whipped, kicked or otherwise tortured. By my loving wife…”
Billions ha costruito la sua narrazione attorno a due personaggi che è riuscita a caratterizzare in misura sempre maggiore episodio dopo episodio. Come spesso accade nel mondo seriale, non c’era una differenza tra ciò che lo spettatore aveva modo di conoscere del personaggio rispetto a ciò che lo stesso desiderava far apparire nel suo “mondo”. In queste occasioni si andava ad instaurare quindi un forte legame che univa a doppio filo spettatore e personaggio in scena: il legame era intimo, privato e dava modo allo spettatore di essere a conoscenza di determinati segreti che lo elevavano dalla semplice posizione di passivo osservatore della scena.
Attorno a questo fattore di segretezza, Chuck aveva costruito il proprio rapporto con lo spettatore rivelandogli, ancora nel pilot, del suo lato segreto, della sua debolezza e di quanto più privato potesse riguardarlo. “Overton Window” è la puntata della rivelazione: Chuck deve svestire gli abiti del freddo calcolatore ed abile manipolatore e vestire quelli di innocente e placido cittadino per riuscire a salvaguardare la sua rincorsa ad una carica politica. L’ammissione rilasciata da Chuck è definitiva e lo rende da un certo punto di vista molto più vulnerabile, ma d’altro canto lo fortifica: eliminata l’unica vera debolezza che poteva mettergli i bastoni fra le ruote, niente più sembra in grado di poterlo arginare.
Chuck è un fiume in piena in cerca di riscatto. E di vendetta.
Questo cambiamento, questa dichiarazione pubblica, va a porre ulteriore luce attorno ad un fattore narrativo (il lato sessuale del rapporto tra Chuck e Wendy) che nelle scorse puntate era stato semplicemente abbozzato come elemento di probabile crisi. Wendy si sente tradita ed umiliata da Chuck dal momento che i due avevano ventilato la possibilità di rivelare le loro pratiche BDSM concludendo che questa scelta avrebbe rappresentato per lui il termine di ogni possibile, presente o futura, carriera politica e per lei l’inizio di un complicata situazione lavorativa.
Chuck, forse inebriato dalla possibilità dell’umiliazione (come appunta Wendy) si ritrova per la prima volta a disubbidire alla moglie. Da un punto di vista prettamente narrativo, l’uscita allo scoperto di Chuck sembra non scalfirlo, anzi, l’elettorato percepisce questa sua sincerità come una dimostrazione di onestà intellettuale, prediligendolo in cabina elettorale.
È dal punto di vista relazionale (Wendy-Chuck) che bisognerà attendere i risvolti: la scelta di Chuck, nonostante quanto da lui appuntato durante la discussione con la moglie, è un vero e proprio atto di puro egoismo e noncuranza verso le persone a lui più care (moglie e figli).
Accantonata la rivelazione di Chuck, il filone puramente finanziario viene lasciato in mano a Taylor e all’accoppiata Bobby&Wags che da soli riescono a salvarsi da un imponente attacco di brute force nei confronti del loro sistema informatico atto a sabotarli.
Il finale di puntata sembra voler scrivere la parola fine ad una sottotrama, quella riguardante la prolungata lotta tra Bobby e Grigor: il magnate americano approfitta della sua nuova amicizia importante (Chuck) e della nuova carica che questi è riuscito ad ottenere, per allontanare in modo definitivo il magnate russo dall’America. Un finale che chiude un ciclo e che quindi ne apre uno nuovo? È legittimo porsi questa domanda dal momento che, con soli quattro episodi andati in onda, risulta abbastanza sconcertante la scelta di aver allontanato (definitivamente?) di scena un vero e proprio terzo in comodo nella dicotomica lotta tra bene (Chuck) e male (Bobby). Anche se, ormai, bene e male stanno assumendo differenze sempre più flebili e poco convincenti.
Attorno a questo fattore di segretezza, Chuck aveva costruito il proprio rapporto con lo spettatore rivelandogli, ancora nel pilot, del suo lato segreto, della sua debolezza e di quanto più privato potesse riguardarlo. “Overton Window” è la puntata della rivelazione: Chuck deve svestire gli abiti del freddo calcolatore ed abile manipolatore e vestire quelli di innocente e placido cittadino per riuscire a salvaguardare la sua rincorsa ad una carica politica. L’ammissione rilasciata da Chuck è definitiva e lo rende da un certo punto di vista molto più vulnerabile, ma d’altro canto lo fortifica: eliminata l’unica vera debolezza che poteva mettergli i bastoni fra le ruote, niente più sembra in grado di poterlo arginare.
Chuck è un fiume in piena in cerca di riscatto. E di vendetta.
Questo cambiamento, questa dichiarazione pubblica, va a porre ulteriore luce attorno ad un fattore narrativo (il lato sessuale del rapporto tra Chuck e Wendy) che nelle scorse puntate era stato semplicemente abbozzato come elemento di probabile crisi. Wendy si sente tradita ed umiliata da Chuck dal momento che i due avevano ventilato la possibilità di rivelare le loro pratiche BDSM concludendo che questa scelta avrebbe rappresentato per lui il termine di ogni possibile, presente o futura, carriera politica e per lei l’inizio di un complicata situazione lavorativa.
Chuck, forse inebriato dalla possibilità dell’umiliazione (come appunta Wendy) si ritrova per la prima volta a disubbidire alla moglie. Da un punto di vista prettamente narrativo, l’uscita allo scoperto di Chuck sembra non scalfirlo, anzi, l’elettorato percepisce questa sua sincerità come una dimostrazione di onestà intellettuale, prediligendolo in cabina elettorale.
È dal punto di vista relazionale (Wendy-Chuck) che bisognerà attendere i risvolti: la scelta di Chuck, nonostante quanto da lui appuntato durante la discussione con la moglie, è un vero e proprio atto di puro egoismo e noncuranza verso le persone a lui più care (moglie e figli).
Accantonata la rivelazione di Chuck, il filone puramente finanziario viene lasciato in mano a Taylor e all’accoppiata Bobby&Wags che da soli riescono a salvarsi da un imponente attacco di brute force nei confronti del loro sistema informatico atto a sabotarli.
Il finale di puntata sembra voler scrivere la parola fine ad una sottotrama, quella riguardante la prolungata lotta tra Bobby e Grigor: il magnate americano approfitta della sua nuova amicizia importante (Chuck) e della nuova carica che questi è riuscito ad ottenere, per allontanare in modo definitivo il magnate russo dall’America. Un finale che chiude un ciclo e che quindi ne apre uno nuovo? È legittimo porsi questa domanda dal momento che, con soli quattro episodi andati in onda, risulta abbastanza sconcertante la scelta di aver allontanato (definitivamente?) di scena un vero e proprio terzo in comodo nella dicotomica lotta tra bene (Chuck) e male (Bobby). Anche se, ormai, bene e male stanno assumendo differenze sempre più flebili e poco convincenti.
| THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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È la puntata del cambiamento ed i colpi di scena sono corposi, lasciando esterrefatti durante la visione. La vera domanda è una sola: ed ora?
| Chickentown 4×03 | 0.82 milioni – 0.2 rating |
| Overton Window 4×04 | 0.89 milioni – 0.2 rating |
