Blindspot 1×09 – Authentic FlirtTEMPO DI LETTURA 3 min

Per essere la 1° serie ad essere rinnovata tra tutte le “matricole” di questa stagione, Blindpsot sta perfettamente disattendendo qualsiasi tipo di aspettativa, non nel senso buono del termine. Per una serie che, a detta dello stesso Martin Gero, ha abbastanza “tatuaggi” per andare avanti 10 stagioni, c’è sicuramente qualcosa da rivedere, sia in termini di meri tatuaggi che soprattutto di realizzazione. I problemi sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, “Authentic Flirt” è l’ennesima puntata a confermare questo aspetto.
Di solito le puntate di Blindspot iniziano col piede giusto. In questa, invece, abbiamo:

• L’organizzazione supercriminale che si serve di un sito internet pubblico per “adottare cuccioli”, perché “è meno controllato”. Qualcuno della produzione deve avere letto, ad esempio, “Cuori in Atlantide” di Stephen King, dove si adottava lo stesso stratagemma di parlare di persone come fossero cagnolini o gattini.
• Il modo del tutto assurdo e fortunoso in cui vengono trovati gli inviti per la grande festa. Intanto, Jane scopre pure di saper parlare bulgaro.

Misurazioni alla mano, fanno due o tre “wtf” (in italiano potremmo tradurre con “Ma che caspita…?!), di quelli belli grossi, in 6’30” di filmato. Percentuale forse non da record, ma di sicuro non indice di una buona prestazione.
Tutto però, o quasi, fa brodo per arrivare al vero scopo dell’episodio: mostrarci i nostri protagonisti, in abiti eleganti, partecipare ad una serata di gala… da Mr. Rich Dotcom. Ok, si tratta di un personaggio arricchitosi via internet, anche nella realtà l’attuale marito dell’attrice Kate Winslet ha cambiato legalmente il suo nome ed è ora ufficialmente Mr. Rocknroll ma, insomma, per una serata romantica, si poteva evitare un nome che fa passare istantaneamente qualsiasi poesia? Perché poi, nonostante tutto, qualche brivido sentimentale c’è davvero. L’intesa Kurt – Jane, per ora, funziona molto di più sul versante coppia d’azione che su quello romantico, ma se si condisce il tutto con la ex di lui, una U.S. Marshall tanto per restare in zona e soprattutto con l’Uomo dei sogni, si porta a casa il risultato.
L’uomo dal tatuaggio a forma di albero, il quale, a quanto pare, stava pure per sposarsi con Jane, pone però un problema: è un personaggio interessante e utile. Lo erano anche il Ruggedly Handsome Man, eliminato subito dopo la sua apparizione, Saul Guerrero e David, fidanzato dell’analista Patterson, uccisi a tradimento uno dopo l’altro, senza aver potuto dire ciò che sapevano o sviluppare il loro vero potenziale. Se, quindi, in questo telefilm son sempre i migliori che se ne vanno, creando negli spettatori senso di grande fastidio, non si sa cosa augurarsi: che l’Uomo dei sogni compaia e riveli almeno parte del mistero in cui è coinvolto, o che se ne stia tranquillo e sicuro dovunque egli sia. La prossima puntata, intanto, sarà l’ultima prima di una pausa destinata a durare addirittura sino al 29 febbraio 2016. Si preannunciano momenti duri per Jane, mentre gli amici si stringeranno attorno alla Patterson, promettendo di fare giustizia per l’assassino di David.

Un punto positivo: si è risolto il problemone “con chi posso andare a bermi una birretta?”, che aveva tenuto banco nella scorsa puntata. Magari ciò è avvenuto grazie a qualche ragazzino tra gli undici e i dodici anni passato in redazione a dare consigli e si è passati a problemi da bimbi un po’ più grandicelli. Però, inesorabilmente, alta percentuale di wtf, eliminazione in serie di personaggi promettenti e assurdità varie producono solo bacchettate sulle dita.