Blindspot 1×17 – Mans Telepathic Loyal LookoutsTEMPO DI LETTURA 4 min

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Riprendendo da dove avevamo lasciato con lo scorso episodio, ritroviamo Jane Taylor a letto con Oscar e Kurt a letto con Allie. In quest’ultimo caso, dobbiamo cogliere l’occasione per sottolineare l’attenzione al dettaglio degli sceneggiatori: la ragazza non indossa il reggiseno. Perché, contrariamente a quanto si è visto in altri film e serie tv, a letto col reggiseno non ci andavano nemmeno le monache di clausura del Settecento. Tutto questo amore nell’aria, questa carica ormonale, coinvolge pure la direttrice Mayfair. Qui la voglia di fare un copione curato nei dettagli deve essere già venuta meno, in quanto si ricorre ad uno degli stereotipi più triti, sempre pronto quando si vuole risparmiare tempo: l’accalappio al bar. Almeno ci è stata risparmiata l’immediata consumazione, visto che la quota sexy dell’episodio era già adeguata. Molto più intrigante chiedersi se Alexandra, la nuova amica della direttrice, sia o non sia una spia.
La parte riguardante il caso di giornata, contrariamente a quanto successo con l’avventura del gas sarin, riserva le sue soddisfazioni. Innanzitutto, al centro della scena c’è la Patterson, garanzia di qualità fin dal primo episodio. Ritorna in pista a pieno regime dopo un periodo nell’ombra, dovuto al lutto per la morte del fidanzato. Dal triste evento, nella storia, è passato circa un mese, non è quindi stata contata la lunga pausa invernale. Gli sceneggiatori, inoltre, riescono a trovare un modo per richiamare in servizio Joe Dinicol e far rivedere ancora un po’ David. Bravi bravi, adesso vogliamo lo stesso trattamento per il Saul Guerrero di Lou Diamond Phillips. Tutta la caccia al tesoro, su cui si impernia la vicenda, così come la relazione tra l’analista (della quale, curiosamente, non è mai stato pronunciato il primo nome, bisognerebbe provvedere) e David, è punteggiata di momenti graziosi, tipo il ritrovamento dell’automa vintage.
Grazioso, al di fuori di essa, anche il piccolo Sawyer vestito da cistifellea. Una volta ai bimbi incapaci, nella recita scolastica, si faceva fare la pianta. Si meritava di peggio, ma per ora va bene così, non chiediamoci che scuola frequenti e limitiamoci a notare come sembri approvare molto di più la relazione dello zio con Allie, piuttosto che quella con Jane. Viene anche messo in atto il principio della steganografia: uno stesso tatuaggio, già interpretato, reinterpretato si arricchisce di nuovi significati. Non si sa se possa servire a fare luce sui misteri della serie, ma Andromeda è la ragazza legata agli scogli per essere offerta in pasto ad un mostro marino, come punizione per la vanità di sua madre Cassiopea. Cosmo di sacrificio, come dicono i Cavalieri dello Zodiaco. Per fortuna, passava di lì Perseo, che aveva appena ucciso la Medusa. Con la testa mozzata della Medusa l’eroe pietrificò il mostro, lui e Andromeda si sposarono e da loro discesero, fra gli altri, Ercole e i Persiani. Aldebaran invece, stella principale del Toro, è “l’inseguitore”, perché sembra sempre seguire le stelle Pleiadi.
La puntata si conclude con la tipica sparatoria. Ci vorrebbe un colpo d’ali, una variante di questa solita zuppa. Sotto un altro aspetto, invece, la serie sembra aver decisamente svoltato, dedicandosi di più alla psicologia dei personaggi. Non viene infatti dedicato molto tempo a spiegare motivazioni e storia del serial killer, o meglio ancora a chiarire i legami fra suo fratello senatore e Big Pharma. Il focus è l’elaborazione del lutto. Sarebbe interessante, tra qualche tempo, vedere la Patterson impegnata in una nuova relazione. Si dice sia pronta per lei una storia con lo psicologo. Dipenderà da quanta voglia avranno gli showrunners di scriverle un nuovo copione perché, si sa, quando cambiano i giocatori cambia la partita e bisognerà trovare presupposti diversi, rispetto a quelli su cui si basava il rapporto con David. Nuovi momenti emotivi, comunque, sono certamente in vista, dato il pacchetto di vecchie foto consegnato da Oscar a Jane Taylor. Per il bene dei telespettatori e nel rispetto della regola Jeller, dovrebbero innescare importanti ricordi nella protagonista, piuttosto che un legame romantico fra i due.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • La Patterson non si discute, si tifa
  • Intelligente riutilizzo di Joe Dinicol 
  • L’automa
  • Il “facciamo solo finta che non sia successo niente” tra Taylor e Oscar è un momento di sana comicità
  • Proponiamo una moratoria internazionale, a tempo indeterminato, per le scene di accalappio al bar
  • Coraggio sceneggiatori, spremetevi le meningi e vedete di far finire una puntata senza la classica sparatoria

 

A giudicare dagli ascolti, la scelta di includere nella narrazione più elementi personali e sentimentali non si sta rivelando particolarmente premiante. Evidentemente, una parte dei telespettatori si è sentita un po’ tradita, nel vedere disattese le aspettative e le premesse con le quali aveva iniziato a seguire Blindspot. Per il resto, lo sforzo di migliorare sempre è encomiabile, ma c’è ancora molta strada da fare.

 

Any Wounded Thief 1×16 5.54 milioni – 1.3 rating
Mans Telepathic Loyal Lookouts 1×17 5.53 milioni – 1.4 rating

 

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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).

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