Fringe 4×11 – Per Diventare AngeliTEMPO DI LETTURA 2 min

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Pensavate che gli Osservatori fossero sempre a conoscenza di tutto? Pensavate che vedendo tutti i futuri e muovendosi liberamente per il tempo e gli universi sapessero qualsiasi cosa?
La risposta, a sorpresa, ci arriva nel finale di questa puntata filler ed è un no. No perchè nessuno di loro sapeva che Peter è vivo e vegeto, nessuno a parte Settembre… Ora mi chiedo, ma com’è che non lo sapeva nessuno se è in circolazione da qualche mese? Non è che è appena tornato e quindi sono scusati, è una cosa abbastanza datata ormai e non lo sapevano. A questo enigma ci possono essere solo 2 spiegazioni e mi auguro sia solo la prima quella vera:
  1. Settembre sta architettando qualcosa che non piacerà agli altri Osservatori
  2. E’ un’enorme svista narrativa
Detto ciò passiamo al piatto forte della giornata: Astrid Blu VS Astrid Rossa. Non c’è stato nessun combattimento alla Street Fighter è bene precisarlo, la terminologia da battaglia è usata per il solo scopo di mettere in evidenza l’astridicità dell’episodio in cui Astrid Rossa “fugge” nell’universo Blu per cercare conforto nell’unica persona che può comprendere la sua tristezza robotica, cioè lei stessa. Finalmente si dà un po di spazio a questo personaggio secondario che, sebbene non sia dotato di particolari doti da renderlo degno di più battute, tutto sommato è entrato nei nostri cuori per la perizia e la dedizione con cui si prende cura del vecchio Walter.
Nel frattempo la trama della puntata ricorda in parte lo scorso episodio visto che anche stavolta il “nemico” ha l’intenzione di salvare delle future “vittime” da ciò che le attende, certo è leggermente più cruento perchè invece di disegnare il loro futuro le ammazza con un’arma di Settembre per prevenirlo.
PRO:
  •  Il rapporto tra le Astrid
  • Walter che diventa amico di Olivia Rossa scambiandosi pillole “particolari”
  • Olivia Rossa è davvero detestabilmente amabile…
CONTRO:
  • Non c’è l’ombra di David Robert Jones

 

Tutto sommato piacevole come puntata ma niente di chè.

 

VOTO EMMY

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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