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Se stavate piangendo dopo le ultime frasi dette da Peter nel finale di quella meravigliosamente epica 4×14 prendete fazzoletto e champagne perchè, forse, questa è la volta buona. Ma andiamo per ordine.
Il titolo e l’inizio della puntata sono degli ottimi indizi sulla tematica odierna: l’amore. Ci sono vari tipi di amore, quello stereotipato dei Baci Perugina, quello di un padre verso il figlio, vedasi un esempio a caso nei complimenti che Walter fa a Peter sulla sua fermezza d’animo, o anche l’amore proibito.
Ecco, di amori proibiti abbiamo ben due esempi da fornirvi: il nemico della settimana e gli Oliver/Petivia, che per i non addetti ai lavori e chiunque abbia un minimo di buon gusto serve ad indicare il nome della coppia Olivia+Peter.
La storia del boss of the week, che con mio grande stupore non muore ammazzato in qualche sparatoria, è di per sè banale e al tempo stesso profonda ma con un retrogusto di remake: uno psicopatico, che è stato licenziato da un’azienda che crea profumi, cerca di trovare del contatto umano con delle donne innamorate tramite un’essenza di ferormoni estrapolata dal fidanzato/marito. Poi chiaramente essendo uno psicopatico ammazza entrambi gli innamorati, chiaramente.
Parlando invece degli Oliver/Petivia e della loro love story senza pace sembra che forse siamo arrivati ad una svolta decisiva che dovrebbe durare per tutte le restanti puntate di Fringe. Cosa è cambiato rispetto alla scorsa puntata? Solo una frase di Settembre detta a Peter: “Lei è la tua Olivia.”. Boom! Apriti cielo, Peter finalmente ha capito! Ci voleva l’intervento di Settembre per porre fine a questa pantomima dell’universo Giallo, anche perchè noi lo sapevamo già dalla prima puntata che non stavamo seguendo le vicende di un altro universo ma di quello Blu ora diventato Giallo. A tal proposito, visto l’importante rivelazione, nella sigla si può riscontrare una leggera colorazione blu come ad indicare una trasformazione che porterà il ritorno all’universo Blu. Effettivamente la cosa avrebbe anche senso visto che Peter ora è a conoscenza di tutto ciò che è successo, dalla sua cancellazione al modo in cui è continuato a sopravvivere nonostante l’intervento degli Osservatori per merito delle due persone che lo amavano e viveno di e per lui: Olivia e Walter. L’importanza dell’affetto provato lo ha tenuto in vita e come una calamità lo ha riportato da loro, evento che gli Osservatori non ritenevano possibile in quanto incomprensibile a livello scientifico. Eppure eccolo qua, finalmente conscio di essere a casa sua dalla sua Olivia, che sta cancellando i suoi ricordi gialli per riacquistare quelli blu, e dal suo Walter ora più che mai pronti a rinsaldare il loro rapporto. Alleluja.
Il titolo e l’inizio della puntata sono degli ottimi indizi sulla tematica odierna: l’amore. Ci sono vari tipi di amore, quello stereotipato dei Baci Perugina, quello di un padre verso il figlio, vedasi un esempio a caso nei complimenti che Walter fa a Peter sulla sua fermezza d’animo, o anche l’amore proibito.
Ecco, di amori proibiti abbiamo ben due esempi da fornirvi: il nemico della settimana e gli Oliver/Petivia, che per i non addetti ai lavori e chiunque abbia un minimo di buon gusto serve ad indicare il nome della coppia Olivia+Peter.
La storia del boss of the week, che con mio grande stupore non muore ammazzato in qualche sparatoria, è di per sè banale e al tempo stesso profonda ma con un retrogusto di remake: uno psicopatico, che è stato licenziato da un’azienda che crea profumi, cerca di trovare del contatto umano con delle donne innamorate tramite un’essenza di ferormoni estrapolata dal fidanzato/marito. Poi chiaramente essendo uno psicopatico ammazza entrambi gli innamorati, chiaramente.
Parlando invece degli Oliver/Petivia e della loro love story senza pace sembra che forse siamo arrivati ad una svolta decisiva che dovrebbe durare per tutte le restanti puntate di Fringe. Cosa è cambiato rispetto alla scorsa puntata? Solo una frase di Settembre detta a Peter: “Lei è la tua Olivia.”. Boom! Apriti cielo, Peter finalmente ha capito! Ci voleva l’intervento di Settembre per porre fine a questa pantomima dell’universo Giallo, anche perchè noi lo sapevamo già dalla prima puntata che non stavamo seguendo le vicende di un altro universo ma di quello Blu ora diventato Giallo. A tal proposito, visto l’importante rivelazione, nella sigla si può riscontrare una leggera colorazione blu come ad indicare una trasformazione che porterà il ritorno all’universo Blu. Effettivamente la cosa avrebbe anche senso visto che Peter ora è a conoscenza di tutto ciò che è successo, dalla sua cancellazione al modo in cui è continuato a sopravvivere nonostante l’intervento degli Osservatori per merito delle due persone che lo amavano e viveno di e per lui: Olivia e Walter. L’importanza dell’affetto provato lo ha tenuto in vita e come una calamità lo ha riportato da loro, evento che gli Osservatori non ritenevano possibile in quanto incomprensibile a livello scientifico. Eppure eccolo qua, finalmente conscio di essere a casa sua dalla sua Olivia, che sta cancellando i suoi ricordi gialli per riacquistare quelli blu, e dal suo Walter ora più che mai pronti a rinsaldare il loro rapporto. Alleluja.
PRO:
- Il suppostone che funge da faro per il ritorno di Settembre
- La scoperta della casa di Settembre grazie al chip nell’occhio
- Un’altra botta di vita alla trama orizzontale
- Peter+Olivia
CONTRO:
- Caso della settimana discutibile
Sarebbe stata un’altra puntata favolosa da almeno mezzo Emmy in più se non venisse penalizzata così tanto dal caso della settimana che appiattisce gli animi e funge solo da riempitivo. Peccato perchè poteva uscire l’ennesima perla.
VOTO EMMY
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.