Chi ha ucciso Rosie Larsen?
Basterebbe questa semplice frase a far capire la trama di fondo di questa serie, nata come remake dell’omonima serie danese e prodotta da AMC.
Da amante della favolosa serie degli anni ‘90 i segreti di Twin peaks (con la quale The Killing condivide molte analogie) non posso che aspettarmi molto da un poliziesco incentrato sull’omicidio della giovane Rosie Larsen e sulle conseguenti indagini della polizia di Seattle per arrivare alla cattura del colpevole.
In questo primo episodio vengono al più presentati gli ambienti nei quali si svolgerà la vicenda e i principali personaggi che faranno da sfondo all’indagine, primi fra tutti la coppia di detective Sarah Linden e Stephen Holder, la prima in procinto di trasferirsi in California e il secondo appena arrivato proprio per sostituirla.
La trama dell’episodio è di per se abbastanza lenta e lineare, inizia con le ricerche della giovane ragazza (inizialmente solo scomparsa) e si conclude con il ritrovamento del cadavere nel bagagliaio di una macchina sprofondata in fondo a un lago. Nel mezzo le descrizioni degli ambienti più intimi di Rosie (famiglia, casa, scuola) e alcuni dettagli sulla vita privata del detective Linden. Fa da sfondo alla vicenda la corsa alla carica di sindaco del comune di Seattle del candidato Darren Richmond. Che ruolo avrà nell’indagine l’aspirante sindaco? Ma soprattutto, chi ha ucciso Rosie Larsen?
Solo il tempo ce lo dirà.
PRO:
- Trama abbastanza ben delineata già alla fine del primo episodio
CONTRO:
- Seattle fa veramente schifo
- La Detective Linden non è certo il mio prototipo ideale di detective
- Ritmi inizialmente abbastanza lenti
Lentezza iniziale a parte, il telefilm ha diversi elementi per tenere incollati allo schermo gli spettatori. Speriamo ne valga la pena di continuare con questa serie!
VOTO EMMY
