GLOW 2×07 – Nothing ShatteredTEMPO DI LETTURA 4 min

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“Every time we saw each other you’d draw it all out. Make me give you all the details, every shitty audition, the horrible dates. We’d we’d We can roll around in all of my failures and mistakes. And then you could go home to your house and your family and your life! And feel comfortable with every choice you ever made, even though you were miserable”

Ogni serie tv, come alla fine ogni essere umano, ha diverse qualità che la contraddistinguono dagli altri prodotti del panorama seriale mondiale. Ci sono show comedy che fanno innamorare i fan dei propri personaggi, altre serie drama riescono a sviluppare trame complicate ed avvincenti e ci sono programmi, proprio come GLOW, che riescono a fare qualcosa di davvero speciale in questi tempi: creare e gestire personaggi estremamente verosimili. Quasi tutti i characters della serie sul wrestling femminile di Netflix hanno una buona dose di caratterizzazione, chi di più e chi di meno ovviamente, ma un minimo di spessore è presente per tutti. Tuttavia i frontman dello show, a differenza di moltri altri personaggi seriali “rivali”, sono, caratterialmente, perfetti. Da Ruth a Debbie, passando per Sam e Bash, nel corso di questi diciassette episodi i loro caratteri e i loro sogni sono stati analizzati e sviscerati in maniera magistrale, riuscendo, a conti fatti, a creare empatia pura con lo spettatore. Ogni loro frase, ogni loro sguardo, ogni loro minimo comportamento è incredibilmente umano, riuscendo così, in determinate situazioni, ad abbattere lo schermo portando il fan a provare dolore nei momenti più negativi e ovviamente gioia nei loro (purtroppo quasi assenti) periodi felici e spensierati.
Entrando nel merito di questo settimo capitolo stagionale, lo spettatore si trova a guardare l’episodio meno centrato sul wrestling della stagione. Detta così, essendo una serie che si basa proprio su quell’attività, si potrebbe pensare di aver assistito ad un puro episodio di intermezzo, ma così non è assolutamente. Nella mezz’ora di puntata vengono affrontati temi di essenziale importanza, uno su tutti avviene il tanto bramato faccia a faccia tra le due protagoniste dello show: Ruth e Debbie. Ciò che emerge nella loro litigata post-incidente dello scorso episodio, è cumulo di mesi difficili per entrambe, periodo di gravi preoccupazioni e rare soddisfazioni. La bella bionda, sempre più in crisi mistica per il difficile divorzio, sembra avvicinarsi piano piano nell’oblio della dipendenza d’alcol, cominciando, come purtroppo succede in questi casi, a perdere la ragione, accusando, anche senza motivo, gli altri di avergli rovinato la vita.
Dall’altra parte Ruth, sempre più insicura e spaventata dal disgustoso mondo maschilista in cui vive, si trova ora senza possibilità di lavorare. Con il peso sullo stomaco di non essersi concessa al porco produttore del canale per cui lavora, adesso dovrà addirittura stare fuori dal ring per diversi mesi a causa della frattura subita. Fortunatamente per entrambe GLOW non è solo un lavoro, ma è diventato un ambiente famigliare e salutare in cui vivere e crescere spiritualmente. Difatti sono talmente incredibilmente dolci i comportamenti delle loro amiche, che, con la loro spiccata sincerità e nonostante l’incredibile litigio, sono riuscite a mantenere un ambiente sano nelle quali entrambe sembrano essere riuscite a mettere da parte i loro trascorsi negativi.
Artefici di questo capolavoro spirituale sono entrambi gli uomini che gestiscono le Gorgeous Ladies Of Wrestling. Sia Bash che Sam, con il loro fare diametralmente opposto, quasi a mo’ di poliziotto buono e poliziotto cattivo, hanno gettato le basi e continuano, anche se destinati al fallimento, a mantenerle stoicamente. Da notare il continuo sviluppo del personaggio di Marc Maron, che nella stessa scena, quella del confronto con Beirut, riesce ad essere perfettamente convincente nel ruolo del “padre” cinico e menefreghista, sintomo di una scrittura che va ben al di là della media delle serie moderne. Infine vedere i protagonisti sorridere una volta tanto, dopo maree di delusioni, è la scelta più saggia possibile. Un happy ending estremamente apprezzato.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Atmosfera anni ’80
  • Tutti i characters
  • Confronto Ruth-Debbie
  • Happy ending
  • Essenzialmente nulla

 

A pochi episodi dal termine non si vede ancora l’obiettivo finale della stagione, fatto che non può  che essere positivo. Lasciare libertà espressiva ed emotiva alle lottatrici più simpatiche degli anni ’80 è la miglior mossa vincente possibile.

 

Work The Leg 2×06 ND milioni – ND rating
Nothing Shattered 2×07 ND milioni – ND rating

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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.

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