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C’era una volta una chiesa “molto chiesa” tutta addobbata, un matrimonio magico, due sposi commossi, una promessa da brividi, tanti invitati tutti eleganti, ma anche casi medici emotivamente profondi e coinvolgenti. C’era una volta, 100 puntate fa, un episodio che celebrava un importantissimo traguardo per un telefilm e lo faceva nel migliore dei modi, con romanticismo, magia, commozione e anche un filo di tristezza; e poi c’è oggi, 200 puntate totali per quello che possiamo considerare uno tra i risultati migliori nella storia di un telefilm, anche se nel corso degli anni dobbiamo mestamente constatare la perdita per strada di alcuni degli elementi magici che lo caratterizzavano nelle stagioni iniziali.
Shonda Rhimes ci ha fornito una spiegazione sulle scelte fatte per questo 200° episodio, non era sua intenzione infatti creare qualcosa di grande e forte, perché a differenza del 100° questo traguardo avveniva decisamente all’inizio della stagione e quindi come unico scopo aveva prefissato il divertimento, “vestiamoli eleganti e festeggiamo” è stato il suo slogan. È così che al Grey-Sloan Memorial viene dunque organizzato un Gala di raccolta fondi, smoking, red carpet e una scenografia decisamente poco moderata fanno da contorno a questa serata a cui partecipano tutti i nostri medici. Per ricercare l’essenza di 200 episodi però, dobbiamo volgere lo sguardo verso la prima coppia di questo show: Meredith e Derek.
I due genitori in libera uscita dopo settimane di pannolini e biberon, partecipano al Gala con una sete di sfida che li porta a stuzzicarsi per tutta la festa, fino a giungere alla fine della serata per deliziarci con una scena dai sapori dolcemente nostalgici che ci ha fatto sorridere e pensare a tutta quella che è stata la loro storia, da dove sono partiti e soprattutto dove sono arrivati. Ma le sfide durante il Gala hanno caratterizzato ampiamente tutta la festa, unico scopo accaparrarsi più soldi e più benefattori possibili, attraverso mezzi leciti o meno. Così se per riuscire nell’intento Cristina sfodera tutta la sua abilità da cowboy, riuscendo in un colpo solo a sfilare un grosso assegno ad un importante imprenditore e nello stesso tempo lasciare quest’ultimo in bianco, meno divertente e magari anche di cattivo gusto si rivela la tattica utilizzata da Callie, che lascia credere a tutti gli invitati si essere vedova.
Ma il Gala non ha impedito comunque alle storie personali dei personaggi di svilupparsi; Owen dopo la chiusura definitiva del rapporto con Cristina, e spinto proprio da quest’ultima ad incontrare altre persone, al party trova una nuova dottoressa, Emma che sembra molto interessata a lui, con il capo di chirurgia che ha già manifestato una certa curiosità per questa donna. Vedremo se ci sarà spazio per qualcos’altro tra loro due, ma sicuramente interessante sarà anche vedere come reagirà Cristina, perché nonostante creda fortemente nella scelta che ha preso, se ami una persona è difficile mettere a tacere la gelosia. Altra storia personale e che si preannuncia forte e interessante è sicuramente quella di Alex.
Il dottor Karev passa la serata in uno stato di strana agitazione, snobbando la festa e anche la sua nuova fidanzata, preoccupato per qualcosa o qualcuno, ma a fine serata si lascia andare e svela a Jo cosa lo assilla tanto: crede che suo padre sia lì in ospedale. Ora, indubbiamente il materializzarsi del padre così all’improvviso per puro caso proprio a Seattle e proprio nell’ospedale dove lavora Alex è uno di quegli avvenimenti dove chiamare in causa l’assurdità della situazione sarebbe d’obbligo, ma… chi se ne importa! L’arrivo del padre di Alex porta con se una storia enorme che alcuni fan hanno aspettato sin dalle prime stagioni, e vedere cosa succederà, o soprattutto poter finalmente avere dettagli in più sulla vita pre Seattle di Alex è un qualcosa che elettrizza e crea i presupposti già dopo soli quattro episodi, per una storia bella forte da sviluppare.
Alex però non è stato l’unico a non essere interessato al Gala; dopo una piccola apparizione nella sala della festa, Arizona non avendo niente per cui rallegrarsi scappa a nascondersi in un ripostiglio dell’ospedale, dove viene sorpresa a piangere da April: è l’inizio di una serata esilarante tra quella che possiamo assolutamente definire una stranissima coppia. April e Arizona si ritrovano lì insieme a bere, parlare, confidarsi e ancora bere con il risultato di lasciarsi andare e finire la serata entrambe estremamente ubriache. Rimanendo in ospedale troviamo anche la Bailey, niente tacchi o trucchi per lei, solo camice e lavoro, in quanto ancora alle prese con le difficoltà della riabilitazione di Webber.
Nella scorsa puntata il comportamento arrendevole di Miranda nei confronti delle cure verso il suo mentore era sembrato troppo fuori carattere, ma evidentemente serviva anche a lei il tempo di metabolizzare il tutto, e così la ritroviamo in questa puntata agguerrita più che mai nello spingere Richard verso la via del recupero, anche grazie all’aiuto di un bisbetico paziente; Richard Webber esce così dalla seconda fase del dolore, mettendo da parte la rabbia mista alla depressione e inizia ad accettare di essere curato. Intanto però, con gran parte dei medici al Gala, l’ospedale finisce nelle mani degli specializzandi, e mentre varie stagioni fa saremmo stati elettrizzati all’idea di vedere i nostri specializzandi da soli a gestire il tutto, osservare Shane e Stephanie fare gli squali ci entusiasma relativamente, anche se è da rilevare un bacio tra i due, interrotto da Jackson il quale poi perdona la sua ragazza e scusandosi per non averla invitata al party, sigilla la loro relazione con un profondo bacio… Jackson e Stephanie sembrano sempre più fare sul serio, forse abbiamo sottovalutato troppo questa loro storia?
Shonda Rhimes ci ha fornito una spiegazione sulle scelte fatte per questo 200° episodio, non era sua intenzione infatti creare qualcosa di grande e forte, perché a differenza del 100° questo traguardo avveniva decisamente all’inizio della stagione e quindi come unico scopo aveva prefissato il divertimento, “vestiamoli eleganti e festeggiamo” è stato il suo slogan. È così che al Grey-Sloan Memorial viene dunque organizzato un Gala di raccolta fondi, smoking, red carpet e una scenografia decisamente poco moderata fanno da contorno a questa serata a cui partecipano tutti i nostri medici. Per ricercare l’essenza di 200 episodi però, dobbiamo volgere lo sguardo verso la prima coppia di questo show: Meredith e Derek.
I due genitori in libera uscita dopo settimane di pannolini e biberon, partecipano al Gala con una sete di sfida che li porta a stuzzicarsi per tutta la festa, fino a giungere alla fine della serata per deliziarci con una scena dai sapori dolcemente nostalgici che ci ha fatto sorridere e pensare a tutta quella che è stata la loro storia, da dove sono partiti e soprattutto dove sono arrivati. Ma le sfide durante il Gala hanno caratterizzato ampiamente tutta la festa, unico scopo accaparrarsi più soldi e più benefattori possibili, attraverso mezzi leciti o meno. Così se per riuscire nell’intento Cristina sfodera tutta la sua abilità da cowboy, riuscendo in un colpo solo a sfilare un grosso assegno ad un importante imprenditore e nello stesso tempo lasciare quest’ultimo in bianco, meno divertente e magari anche di cattivo gusto si rivela la tattica utilizzata da Callie, che lascia credere a tutti gli invitati si essere vedova.
Ma il Gala non ha impedito comunque alle storie personali dei personaggi di svilupparsi; Owen dopo la chiusura definitiva del rapporto con Cristina, e spinto proprio da quest’ultima ad incontrare altre persone, al party trova una nuova dottoressa, Emma che sembra molto interessata a lui, con il capo di chirurgia che ha già manifestato una certa curiosità per questa donna. Vedremo se ci sarà spazio per qualcos’altro tra loro due, ma sicuramente interessante sarà anche vedere come reagirà Cristina, perché nonostante creda fortemente nella scelta che ha preso, se ami una persona è difficile mettere a tacere la gelosia. Altra storia personale e che si preannuncia forte e interessante è sicuramente quella di Alex.
Il dottor Karev passa la serata in uno stato di strana agitazione, snobbando la festa e anche la sua nuova fidanzata, preoccupato per qualcosa o qualcuno, ma a fine serata si lascia andare e svela a Jo cosa lo assilla tanto: crede che suo padre sia lì in ospedale. Ora, indubbiamente il materializzarsi del padre così all’improvviso per puro caso proprio a Seattle e proprio nell’ospedale dove lavora Alex è uno di quegli avvenimenti dove chiamare in causa l’assurdità della situazione sarebbe d’obbligo, ma… chi se ne importa! L’arrivo del padre di Alex porta con se una storia enorme che alcuni fan hanno aspettato sin dalle prime stagioni, e vedere cosa succederà, o soprattutto poter finalmente avere dettagli in più sulla vita pre Seattle di Alex è un qualcosa che elettrizza e crea i presupposti già dopo soli quattro episodi, per una storia bella forte da sviluppare.
Alex però non è stato l’unico a non essere interessato al Gala; dopo una piccola apparizione nella sala della festa, Arizona non avendo niente per cui rallegrarsi scappa a nascondersi in un ripostiglio dell’ospedale, dove viene sorpresa a piangere da April: è l’inizio di una serata esilarante tra quella che possiamo assolutamente definire una stranissima coppia. April e Arizona si ritrovano lì insieme a bere, parlare, confidarsi e ancora bere con il risultato di lasciarsi andare e finire la serata entrambe estremamente ubriache. Rimanendo in ospedale troviamo anche la Bailey, niente tacchi o trucchi per lei, solo camice e lavoro, in quanto ancora alle prese con le difficoltà della riabilitazione di Webber.
Nella scorsa puntata il comportamento arrendevole di Miranda nei confronti delle cure verso il suo mentore era sembrato troppo fuori carattere, ma evidentemente serviva anche a lei il tempo di metabolizzare il tutto, e così la ritroviamo in questa puntata agguerrita più che mai nello spingere Richard verso la via del recupero, anche grazie all’aiuto di un bisbetico paziente; Richard Webber esce così dalla seconda fase del dolore, mettendo da parte la rabbia mista alla depressione e inizia ad accettare di essere curato. Intanto però, con gran parte dei medici al Gala, l’ospedale finisce nelle mani degli specializzandi, e mentre varie stagioni fa saremmo stati elettrizzati all’idea di vedere i nostri specializzandi da soli a gestire il tutto, osservare Shane e Stephanie fare gli squali ci entusiasma relativamente, anche se è da rilevare un bacio tra i due, interrotto da Jackson il quale poi perdona la sua ragazza e scusandosi per non averla invitata al party, sigilla la loro relazione con un profondo bacio… Jackson e Stephanie sembrano sempre più fare sul serio, forse abbiamo sottovalutato troppo questa loro storia?
PRO:
- Una puntata particolare e divertente, e fa sempre piacere vedere ogni tanto i nostri medici fuori dall’ospedale;
- Meredith e Derek che con il rimando al ballo della seconda stagione ci hanno fatto emozionare al pensiero del loro lungo viaggio;
- La comparsa del padre di Alex. Ovviamente è triste sapere che la felicità di questo personaggio è stata ancora una volta così fugace, ma dopo 10 stagioni era ora che dessero ad Alex una storyline così importante;
- Il ritorno della combattiva Bailey che tramite un escamotage spinge Webber ad intraprendere la strada verso il recupero;
- La strana coppia formata da April e Arizona, sono state una divertentissima sorpresa;
- Ancora una volta, semplicemente Cristina Yang;
CONTRO:
- Callie che al Gala si spaccia per vedova e racconta della morte di Arizona appare abbastanza di cattivo gusto;
- Dovremmo essere felici di vedere Owen intraprendere una nuova strada, ma è stato indubbiamente doloroso vedere Cristina andare via e lasciarlo lì con un’altra donna;
- Shane bacia Staphanie, si è appena creato un pentagono? Matthew-April-Jackson-Stephanie-Shane… avanti il prossimo!
In definitiva non possiamo classificare questa puntata negativamente; è stata divertente, particolare con la scelta del Gala, stuzzicante e interessante e se fosse stata una normale puntata sarebbe stata di certo molto più apprezzata, ma questo invece era un episodio che festeggiava un traguardo importante, che non si raggiunge tutti i giorni e che non tutti raggiungono. 200 episodi, 10 stagioni, magari ci saremmo aspettati qualcosa in più, ed è questo che lascia un po’ esitanti… o forse la puntata è stata perfetta così e la colpa è solo delle nostre gigantesche aspettative forse ancora legate all’immagine di un matrimonio di 100 episodi fa che in ogni caso sarebbe stato difficile da eguagliare.
VOTO EMMY
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Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.