Accordi matrimoniali, contratti d’amore, cause tra amici: “We Gotta Get Out Of This Place” inizia e sembra che la parola d’ordine sia via i camici e su le toghe, con situazioni che portano vari rapporti a fare i conti con patti studiati a tavolino. I primi a ritrovarsi a discutere intorno ad un tavolo sono i neo sposi Jackson ed April; Mamma Avery arriva in città e non delude sicuramente le nostre aspettative riguardo la sua reazione alle nozze segrete del suo erede. Catherine Avery è un personaggio forte ed autoritario, per questo non ha sorpreso vederla arrivare con in mano un bel contratto matrimoniale per salvaguardare i suoi interessi di famiglia, ma è anche una mamma chioccia, che alla fine dimostra di essere delusa soprattutto per non aver potuto partecipare al matrimonio del proprio figlio. Le conseguenze derivate dalla sua visita tuttavia, sembrano destinate a protrarsi, infatti è grazie a lei che Jackson ed April iniziano a rendersi conto che prima o poi dovranno terminare la luna di miele e fare i conti con un matrimonio affrettato, che non ha lasciato loro il tempo di discutere di situazioni a quanto pare per niente scontate.
Altra situazione che sembrava necessitare l’intervento di un avvocato era quella venutasi a creare tra Callie e Derek, con la dottoressa Torres per niente contenta di dover rinunciare alla sua ricerca per accontentare il Presidente degli Stati Uniti. Sinceramente appena è apparsa la figura del legale di Callie tutti i pensieri sono stati rivolti alla causa dell’ospedale della scorsa stagione, ed immaginare un ripetersi di una situazione simile sembrava logorante, senza contare che rovinare in questo modo il rapporto tra Callie e Derek sarebbe stato decisamente oltraggioso. Fortunatamente alla fine i due medici sono riusciti a chiarirsi e insieme, a trovare un modo per convincere la Casa Bianca a lasciarli portare avanti il loro progetto, lasciando sviluppare dunque questa discussione esclusivamente nell’arco di questa puntata, che in generale è risultata avara di altre situazioni particolari.
Al Grey-Sloan Memorial però, in questo episodio si festeggiava anche il compleanno di Richard Webber, e dopo averlo visto per gran parte della prima tranche di stagione depresso in un letto di ospedale è stato anche positivo lasciargli questo piccolo spazio, perché nonostante le storie per lui possano spesso venir meno, lui rimarrà sempre e comunque “the chief”. Detto questo, bisogna però ammettere che la storia del pensionamento del dottor Webber è la più vecchia e prolungata storyline che si sia mai vista in uno show, dato che risale addirittura già alla seconda stagione. Il resto della puntata vede anche Alex e Jo alle prese con dei documenti, ossia con il contratto d’amore che Meredith ha ottenuto per permettere loro di continuare la relazione alla luce del sole; Jo inizialmente contraria a firmare il contratto si lascia alla fine convincere da Alex, il quale comprendendo i timori della sua ragazza, che molto spesso sono stati anche i suoi, riesce a toccare i punti giusti per spingerla ad accettare.
Nessun documento da firmare invece, per Cristina, che preferisce passare la puntata a creare profili per siti d’incontri per Owen. La ricerca della Yang esternamente sembra davvero mossa unicamente dal desiderio di vedere il suo ex felice ed accasato, ma è indubbio che nel profondo Cristina cerchi un modo per rendere Hunt inaccessibile per lei. Dall’altra parte è lo stesso Owen, dopo aver lasciato Emma, a rendere sempre più esplicito il fatto che una famiglia con una donna qualsiasi non è il suo sogno, e in queste ultime puntate lo stiamo vedendo sempre più propenso a riavvicinarsi a Cristina. La domanda che nasce spontanea però è una sola: essendo tutti a conoscenza dell’addio di Sandra Oh a fine stagione, come possiamo seguire con entusiasmo e speranza questo loro ennesimo riavvicinamento?
PRO:
- Meredith Grey, nonostante il poco spazio che ultimamente le viene concesso, in questa puntata bisogna riconoscerle il merito di essere ritornata sui suoi passi e aver capito l’importanza di lasciarsi aiutare per il bene della sua ricerca
- Callie e Derek che “rovesciano il Governo” e la loro lite che non si protrae oltre
- Mamma Avery arriva in città, aspettavamo la sua opinione sul matrimonio
- La scena in mensa tra Alex, Meredith e Cristina, i loro momenti insieme che ci riportano indietro al vecchio Grey’s, sono sempre tra i migliori
- L’ennesimo tentativo di riavvicinamento tra Owen e Cristina, questa volta reso difficile da accettare a causa dell’annunciato addio di Sandra Oh a fine stagione
- I problemi dei neo sposi: dopo stagioni intere di April e i suoi dilemmi con Gesù, Jackson vuole davvero dirci che non aveva idea di quale religione sua moglie avrebbe voluto scegliere per crescere i propri figli?
- Gli ultimi episodi sono stati caratterizzati da una scelta particolare di musiche, infatti ad accompagnare le varie scene ci sono state delle cover recenti di canzoni degli anni ’80; se qualcuno non è rimasto entusiasmato dalla scelta dovrà tuttavia farci l’orecchio: Shonda infatti, ha iniziato il progetto “Cover anni ’80”, che durerà fino al season finale di maggio
Throwing It All Away 10×15 | 7.1 milioni – 2.3 rating |
We Gotta Get Out Of This Place 10×16 | 8.9 milioni – 2.4 rating |
VOTO EMMY
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Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.