“Aww, fuck me.”
Ad un solo episodio dalla conclusione Happy! si mette a fare pulizia ed ordine in vista dei prevedibili botti finali. La puntata riesce a far coincidere in maniera pressoché impeccabile sia il lato devastantemente grottesco e fuori dalle righe, sia la progressione nella narrazione della trama relativa all’ormai basilare rapimento di Hailey. “Destroyer Of Worlds” rappresenta la puntata di congiunzione perfetta all’interno della quale ogni singola sottotrama fin qui presentata (dal capo scarafaggio di Blu a Sax, da Amanda a Mikey) si amalgama alla perfezione in circa quaranta minuti di episodio, dando così modo allo spettatore di unire mentalmente tasselli e puntini relativi al grande disegno narrativo, spianando la strada alla conclusione ormai prossima.
Nonostante questa costruzione sia congeniale, la puntata debilita in quanto ad intrattenimento per circa metà episodio a causa del minutaggio ridotto che viene concesso sia ad Happy, sia al vero mattatore della serie: Nick Sax. Il motivo è intuibile e presto detto: dei due personaggi principali c’era gran poco da dire, date la già ampia caratterizzazione di cui sono stato oggetto nelle passate puntate; ecco quindi che si preferisce mettere sotto la luce dei riflettori la gran varietà di personaggi secondari fin qui portati in scena, dando ulteriori rivelazioni relativamente ad alcuni di essi. Si fa riferimento, in questo caso, all’identità del “boss” di Blue, ossia l’uomo dietro le quinte ed architetto di tutta l’intera vicenda del rapimento della giovane Hailey.
Insomma, avrebbe fatto piacere credere che il capo fosse realmente un gigantesco scarafaggio, ma forse la già ristretta vena del verismo scenico si sarebbe occlusa in maniera definitiva. Grottesche ma scenicamente magnifiche le riprese di quello che sembra un vero e proprio culto-fetish verso lo scarafaggio, uno degli elementi forse più ambigui dell’intera serie. Gli si avvicina forse soltanto il pesce ancora vivo trangugiato da Nick alcuni episodi fa.
Chev Chelios: “Sono come Terminator!”
???: “Forse lo eri una volta, ma ormai sei stato rimpiazzato.”
Chev Chelios: “Senti, io non capisco: perché non mi hai fatto a pezzi quando ne hai avuto la possibilità?”
???: “Troppo facile, gran bastardo! Guardati: bipolare, con tendenze sadomaso. Anfetaminico, drogato di violenza, accoltellato, fatto a pezzi, mentre urli in mezzo al tuo sangue e ai tuoi escrementi! Sarebbe…sarebbe il massimo, una morte da guerriero. Probabilmente ti piacerebbe!“
Alcuni personaggi in grado di reggere la scena ci sarebbero e vengono giustamente sfruttati, però: si pensi a Blue oppure a Smoothie, vero rappresentante della categoria maniaci omicidi in questa serie. D’altra parte la mimica facciale e le capacità interpretative di Patrick Fischler sembrano costruite appositamente per questo genere di ruoli: ancora ai tempi di Lost il suo personaggio trasudava psicopatia e cattiveria da quei piccoli e tetri occhi, non stupisce quindi troppo che sia stato scelto proprio lui per interpretare questo personaggio. In conclusione è da riportare in auge la scena conclusiva nella quale viene anticipato il ritorno in scena del vero antagonista di Nick all’interno di questa serie: Oh Oh Oh, meglio conosciuto come una brutta trasposizione seriale di un Babbo Natale per bambini.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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The Scrapyard of Childish Things 1×06 | 0.62 milioni – 0.2 rating |
Destroyer Of Worlds 1×07 | 0.52 milioni – 0.2 rating |
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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.