La Ruota Del Tempo 3×02 – A Question Of CrimsonTEMPO DI LETTURA 3 min

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Recensione La Ruota Del Tempo 3x02Nei libri di Robert Jordan, “A Question Of Crimson” è il titolo di un capitolo situato circa a metà del quinto libro, I Fuochi del Cielo. Senza fare troppi spoiler, si parla di un abito femminile e c’è di mezzo un circo. Nello show Amazon, invece, l’abito rosso è soprattutto quello delle Aes Sedai dell’Ajah corrispondente.
Non per niente, a inizio puntata arriva alla Torre Bianca la regina Morgase di Andor. Vuole sapere come sta la figlia ed è seguita dalla sua fidata consigliera Elaida, appunto membro dell’Ajah Rossa. Per l’occasione, viene introdotta tutta la famiglia reale di Andor, cioè i fratelli di Elayne, Galad e Gawen e il principe consorte Lord Gabreal. Non c’è bisogno che la principessa lo dica esplicitamente per capirlo: ognuno di loro ha almeno una dozzina di complotti in testa.

LA RUOTA TRAMA, MA ANCHE CERTA GENTE NON SCHERZA


Per reggere ruoli così complessi ci vuole un casting mirato. Olivia Williams, vista recentemente in Dune: Prophecy, impersona la regina. La sovrana ha mostrato il suo carattere da decenni, quando ha sbaragliato tutti i suoi avversari nella guerra per il trono. Per ora, comunque, mostra solo il suo lato di madre preoccupata un po’ per la figlia un po’ per la successione.
Shoreh Aghdashloo, invece, impersona Elaida. Senza indugio, si mette subito a tramare per portare a buon fine il rovesciamento del potere alla Torre, dopo il tentativo fallito della puntata precedente. Entrambe le attrici dimostrano grande esperienza e carisma. Le macchinazioni dei loro personaggi, comunque, sono solo agli inizi. Intanto, offrono anche l’occasione al reparto costumi di scatenarsi. Morgase, con quell’ala di piume intorno al collo, sembra quasi Elisabetta I Tudor. Anche la sovrana inglese non aveva paura di nulla e di nessuno, quando doveva difendere il suo potere.

ATTENZIONE AI DETTAGLI


Lo spettatore, nel seguire l’episodio, deve stare attento. Per esempio, non deve farsi distrarre dall’inedito outfit sfoggiato da Moiraine, mentre il suo gruppo arriva nel deserto Aiel. Con quel cappellino di paglia, fa molto “pic-nic” in un quadro impressionista. Conviene segnarsi il commento di Aviendha, sul fatto che una spada non procura la cena. Se ne parlerà più approfonditamente nella recensione giusta, tra qualche episodio.
Mentre ci si può lasciare piacevolmente svagare (come quasi tutte le ragazze della Torre Bianca) dal combattimento a torso nudo fra Gawen e Galad, bisogna stare attenti poi a non perdersi l’accenno a Tigraine. Della principessa dell’Andor, scomparsa senza lasciare traccia, si potrebbe riparlare in futuro. Dipenderà anche da un eventuale rinnovo dello show per i prossimi anni.

RITORNO AI FIUMI GEMELLI


Si apre infine un nuovo fronte, è il caso di dirlo, quando un gruppo capitanato da Perrin e dall’Ogier Loial arriva nella terra dei Fiumi Gemelli. La situazione non è buona: ci sono Manti Bianchi in giro dappertutto e si teme un attacco di Trolloc. Purtroppo però, la gente non è disposta a fidarsi dell’aiuto portato da un uomo con gli occhi gialli, amico dei lupi. Soprattutto se arriva scortato da un’enorme creatura magica e da esotiche fanciulle Aiel. Mentre si avvicina la battaglia, c’è comunque tempo per molte emozioni: da quella del ritorno a casa (per Perrin) a quella di vedere un posto completamente diverso da quello in cui si è sempre vissuti (per le fanciulle Aiel). Il resto si vedrà.

 

THUMBS UP 👍 THUMBS DOWN 👎
  • Costumi
  • Shoreh Aghdashloo
  • Olivia Williams
  • Occorre avere letto i libri per cogliere certi accenni e prelibati dettagli
  • Il Maestro delle stragi ai ricevimenti dei nobili resta sempre George R.R. Martin

 

Sì, lo show non è semplice, ma in queste puntate si sta rivelando decisamente soddisfacente. Sono stati introdotti molti nuovi personaggi. Ciascuno ha la sua storia e i suoi perché, più o meno segreti, da scoprire piano piano. Questo senza dimenticare la ragion d’essere della storia: Rand, semplice pastorello di un villaggio sperduto, deve imparare a essere il Drago Rinato.
Tutto il resto deve contribuire a orientare il percorso del Prescelto, anche ostacolandolo. Bisogna solo stare attenti a non eccedere nell’imitazione di modelli come Game of Thrones o House of the Dragon. Nelle scene in cui, con la scusa di un’occasione mondana, una figura nobile e potente fa strage dei suoi nemici George R.R. Martin resta indiscusso Maestro.

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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).

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