If I’m alive, I must have been right.
None of it was real.
I’m the one in control.
The one with the power.
But why doesn’t it feel that way?”
Per essere una season premiére, Mr. Robot riapre le danze con momenti e scene che si potrebbero serenamente trovare in un qualsiasi season finale, il tutto senza dimenticare di fare il punto della situazione, dare un nuovo slancio alla stagione e, immancabilmente, sganciare di nascosto qualche nuova bomba pronta ad esplodere tra la metà e la fine di questo terzo atto. Infatti, se nella 1° stagione il dilemma primario era il capire se Mr. Robot fosse reale o meno, nella 2° stagione ci si è persi (in senso buono) tra il capire dove Elliot fosse veramente (poi rivelatasi una prigione) e se Tyrell fosse ancora vivo. Sam Esmail quindi prende “Eps3.0_power-saver-mode.h” e la modella per dare nuova linfa vitale allo show tramite l’inserimento di alcune domande che si andranno a sviluppare nei prossimi paragrafi.
Premessa importante: è tutto splendidamente recitato, scritto e diretto. Al solito da Esmail stesso.
ELLIOT vs MR. ROBOT
Nelle ultime due stagioni il rapporto tra Elliot e la sua controparte dalle sembianze paterne è cambiata molto trasformandosi da un’alleanza coatta, in cui il secondo manipolava il primo per raggiungere i propri scopi, ad uno scontro intestino che non ha fatto che aggravarsi. Dal punto di vista dello spettatore questo è stato vissuto in POV, percependo, vivendo e sentendo ciò che Elliot provava. Né più, né meno. In questo episodio però ci si spinge finalmente oltre andando a sfondare quella parete che teneva lo spettatore in uno stato di non-onniscenza (tipica delle serie generaliste), stato che finora ha permesso al pubblico di vivere le stesse identiche situazioni di disagio di un protagonista che, al contrario di quanto affermato nel quote iniziale, non ha assolutamente niente sotto controllo.
La scelta di non tenere solamente il POV di Elliot è dettata dagli eventi e dal piano nel lungo periodo di Esmail che, evidentemente, vuole giocare sempre di più con i blackout del protagonista, blackout che hanno giocato e giocheranno un ruolo fondamentale nella serie. Il cambiamento è apprezzabile e, se da un lato fa perdere parzialmente quella connessione diretta tra spettatore e protagonista (ormai non più così necessaria dopo 2 stagioni), dall’altro permette di dare lustro ad altri personaggi che condividono una visione ed uno scopo diametralmente opposto rispetto a quello di Elliot.
Angela, in tal senso, è “mostruosa” nella sua evoluzione (o involuzione, a seconda delle preferenze) e nel suo doppio gioco nei confronti di Elliot, un doppio gioco che la innalza ad un altro livello scenico e caratteriale rispetto a Darlene per esempio (che probabilmente è in combutta con l’FBI vista la telefonata misteriosa) o anche a Tyrell. Il passaggio al nuovo livello di onniscenza permette quindi di apprezzare questa nuova svolta e comprendere meglio questo scontro psicologico, emotivo e fisico presente dentro e fuori il corpo di Elliot.
MULTI EVIL CORP UNIVERSES
Per affrontare questa nuova tematica bisogna prima citare delle frasi dette in due momenti distinti e da due diversi personaggi.
Evil Corp Scientist: “I love a great mystery. And I’m fascinated by the greatest unsolved mystery.
Do we see reality as it is?
[…] If I close my eyes, I can imagine that everything we experience, everything we see, think, and do, is unfolding simultaneously in a parallel universe.
And if so, how many copies of our cells exist? And might our mental states be conjoined?”
Angela: “What if I told you we could make it like none of this ever happened? […] I mean, everything. Including what happened to our parents.
If we could take it all back, from the beginning what would you be willing to sacrifice for that?”
Esmail è un ottimo stratega che lavora nel lungo periodo lasciando delle briciole lungo il percorso sin dall’inizio. Ogni dettaglio, ogni inquadratura, ogni singola frase è pesato e ponderato per poter essere letto in futuro con un altro significato, più profondo e non prevedibile. Alla luce di questo modus operandi dello showrunner, le frasi dette da Angela e dallo scienziato della Evil Corp non possono e non devono passare inosservate perchè potrebbero rappresentare una svolta importante nella serie e nel suo genere: è possibile che Sam Esmail stia preparando il terreno per una svolta fantascientifica legata agli universi paralleli.
Già, universi paralleli. Per quanto non ci si possa ancora addentrare con sicurezza in questo argomento, il campo delle supposizioni è invece ricco e rigoglioso e porta con sé un enorme preoccupazione derivante dalla possibile deriva fantascientifica che si andrebbe direttamente a scontrare con la razionalità finora messa in scena dallo showrunner. Razionalità che, tra le altre cose, è uno dei punti cardine dello show. Per ora ci si può solamente limitare e valutare le potenzialità e le perplessità che un eventuale introduzione degli universi paralleli potrebbe avere sullo show. Il tutto pur tenendo intatta la fiducia che Esmail si è conquistato fino a qua.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Mr. Robot è tornato in splendida forma e noi blessiamo con tutta la nostra forza.
Eps2.9_pyth0n-pt2.p7z 2×12 | 0.85 milioni – 0.4 rating |
Eps3.0_power-saver-mode.h 3×01 | 0.68 milioni – 0.3 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.