Come potete dedurre dal titolo della puntata, questa è la seconda di tre episodi incentrati sulla sorella maggiore di Jess, Abby Day. Come faccio a sapere che ce ne sono tre? Innanzitutto perchè la 3×18 si chiamerà “Sister III” ed in secondo luogo, ma non meno importante, per il fatto che il finale di questo episodio
lascia ampio margine di manovra per raccontare l’evolversi del rapporto di Abby e Jess in un terzo ed ultimo atto. D’altronde è abbastanza palese che una relazione duratura tra lei e Schmidt sia totalmente insensata e priva di un futuro anche se divertentissima.
Linda Cardellini è tutto ciò che la serie aveva bisogno per dare una svolta sia in termini di routine seriale sia in termini di trama orizzontale perchè, anche se molto risicata, anche New Girl ne ha una. Il punto di forza di “Sister II” sta proprio nel mettere in moto in maniera determinante tutta quella serie di ingranaggi necessaria a far evolvere la vita di tutti i personaggi verso quello step successivo che mai come ora pare necessario per la sopravvivenza. Mi spiego meglio: Nick e Jess sono ad un punto morto, è innegabile, perchè se da un lato rappresentano la realizzazione di un sogno, dall’altro devono portare sulle spalle il peso di un rapporto di coppia che li costringe a comportarsi più razionalmente del solito e quindi più seriamente appesantendo il lato comedy; Schmidt sta soffrendo come un cane e cerca in ogni modo di andare avanti nel post Cece e nel post trasloco; Winston, da sempre la macchietta del gruppo, ora deve fare i conti con la presenza scomoda di Coach che, pur non avendo qualità invidiabili, almeno non è preso costantemente in giro da tutti e deve essere necessariamente accostato a qualcuno per poter funzionare bene decentemente.
L’arrivo della Cardellini in “Sister“, oltre ad introdurre un nuovo ed intrigante character, era riuscito a smuovere un po’ le dinamiche del gruppo anche vista la sua sistemazione temporanea nel loft, “Sisters II” mostra effettivamente le conseguenze di questo trasferimento che si possono vedere sia dai buchi nel soffitto fatti giocando a Sky Knife sia dallo “special” fatto a cena sia dai cambiamenti che si stanno concretizzando. Volente o nolente è lei stessa a dare il via al giorno più buio di Winston o anche noto come quello della sua rinascita come un Winston 2.0 ora sempre più importante nell’economia della serie. Il suo ruolo di spalla comica per eccellenza della serie sta pian piano venendo meno dopo l’inserimento di Coach che, pur non facendo ridere nessuno e non avendo un suo perchè nel gruppo, tuttavia sembra essere il sostituto designato, ovvero la nuova “spalla” di turno. Specialmente in questo episodio si denota l’interesse verso Winston e, come visto anche in “Prince“, l’accoppiata insieme a Coach funziona più per il primo che per il secondo. Insieme i due parlano a ruota libera e regalano un senso all’esistenza del “nuovo” coinquilino risaltando le caratteristiche bizzarre che da sempre amiamo di Winston. E’ una win-win situation dove ne guadagnano entrambi ma è chiaramente Mr. Bishop a ricavarne il maggior guadagno e soprattutto una meritata attenzione. Ora non possiamo più lamentarci.
- Sky Knife: il tipico gioco da fare quando si è ubriachi ed in cerca di un motivo per andare in ospedale
- Abby e le sue interazioni con i coinquilini e soprattutto con Schmidt
- Winston si sta finalmente guadagnando l’attenzione che merita
- Le facce di Nick sono sempre eloquenti
- Nick e Nic
- Jess fin troppo maestrina ed impostata nei comportamenti
- Coach continua a non convincere
- Cece desaparecida
Sister 3×16 | 2.97 milioni – 1.3 rating |
Sister II 3×17 | 2.84 milioni – 1.4 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.