New Girl 3×23 – CruiseTEMPO DI LETTURA 4 min

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Se non sapessi che “Cruise” è il season finale di questa terza stagione di certo non lo dedurrei dalla visione della puntata. D’altronde uno dei problemi di questa terza stagione di New Girl è questo, l’idea poco chiara di cosa fare e dove andare, il non sapere se mangiare pesce o carne e quindi mangiare entrambi, l’essere ebrei ma festeggiare Pasqua e Natale, insomma avete capito. Guardando il grafico riepilogativo e confrontandolo con quello della scorsa stagione all’apparenza può sembrare che la soddisfazione generale sia stata la stessa ma in realtà le cose sono ben diverse.
L’anno scorso, a parte uno svarione iniziale che ha gravato sul resto della stagione, il resto è stato un crescendo che si è mantenuto su livelli medio-alti riuscendo a riportare in auge la stagione divertendo e non stancando, esattamente il contrario di quanto accaduto quest’anno. Ansiosi di vedere l’inizio della relazione di Nick e Jess dopo la loro fuga d’amore nello scorso epico season finale, ci siamo avvicinati a questa terza stagione con delle aspettative decisamente troppo alte che si sono andate a schiantare con la triste realtà: Nick e Jess insieme non funzionano e, per proprietà transitiva, non funziona nemmeno un’intera stagione che ruota tutta intorno a loro. L’atmosfera nella casa è cambiata, si è come appesantita per colpa di questa relazione che ha affossato parte dello humor di entrambi i personaggi, ora troppo legati emotivamente per essere gli spiriti liberi che tanto piacevano. La paura di sbagliare, l’essere andati subito a convivere (per ovvi motivi) saltando i vari step precedenti ed infine i cambiamenti nelle relazioni che ovviamente avvengono tra gli amici quando due di loro si mettono insieme, hanno reso la coppia Nick-Jess una patata troppo bollente per essere gestita in una sitcom come questa dove la razionalità lascia il tempo che trova. E così ora è tempo di fare i conti con la realtà e rendersi conto che è finita un’era e da settembre bisogna ricominciare di slancio per riportare in auge i personaggi, il divertimento e, non ultimi, gli ascolti ormai al minimo storico ed effetto evidente delle gestione di questa stagione.
Ma a cosa serve allora “Cruise”? In questo season finale che non è un season finale si parla per l’ennesima, ma si spera ultima, volta della suddetta relazione tra Nick e Jess e degli effetti che ha portato alla vita di tutti, coinquilini del loft o meno. In una serata di ubriachezza molesta, i due ex piccioncini avevano infatti prenotato una romantica crociera a cui però ora sono costretti ad andare perché non cancellabile. Cosa fare allora: andarci da soli, non andarci proprio oppure convincere tutti a venire in crociera mollando i rispettivi lavori ed impegni senza preavviso per ben una settimana? Per la regola del nonsense ovviamente ha vinto l’ultima opzione. La crociera è ovviamente solo l’ultimo pretesto in ordine di tempo per cercare di calmare le acque e riappacificare il clima del gruppo che ha risentito abbastanza della rottura tra i due.
Di buono in “Cruise” c’è il sorprendente lato comico di Coach che, udite udite, risulta essere il più in forma di tutti surclassando uno spento Winston ed un ancora più spento Schmidt, sempre più ombra del sè stesso delle stagioni precedenti. Anche per questi tre personaggi c’è bisogno di una caratterizzazione più ampia perchè se Coach è arrivato come guest star per solo tre episodi ed invece è stato promosso a regular e quindi non è stato possibile progettare una storyline su di lui, Winnie è diventato sì un poliziotto ma oltre ad essere il padrone di Ferguson non ha apportato nessuna evoluzione al suo personaggio, lo stesso dicasi di Schmidt.
Insomma la terza stagione non ha avuto alti e bassi ma è rimasta stazionaria nella sua indecisione cronica dovuta ad un’eccessiva attenzione riposta nei confronti di Nick e Jess. “Si stava meglio quando si stava peggio” rende benissimo l’idea per i due ex fidanzati e deve servire da mantra per la stagione a venire. La crociera è finita, a settembre si torna per fare sul serio.

PRO:

  • Coach finalmente determinante in positivo
  • Il salvataggio del gruppo nella cabina dopo 3 giorni e la relativa foto nel giornale
  • Winston ed il suo pessimo tempismo
    CONTRO:
    • Sempre troppa attenzione posta a Nick e Jess
    • Schmidt totalmente inutile
    “Cruise” non è un season finale degno di essere ricordato e sicuramente non ha nulla a che vedere con “Elaine’s Big Day” ma rispecchia in toto questa terza annata di New Girl. C’è da sfruttare l’estate per schiarirsi le idee in vista dell’autunno perchè un’altra stagione così e la serie si scaverà la fossa con le proprie mani.
    Dance 3×22 2.20 milioni – 1.1 rating
    Cruise 3×23 2.4 milioni – 1.2 rating

    VOTO EMMY



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    Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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