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Citadel 1×01 – The Human EnigmaTEMPO DI LETTURA 3 min

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recensione Citadel 1x01Un po’ James Bond, un po’ Jason Bourne, con qualche sprazzo di Mission Impossible.
La trama di Citadel, nuova serie original Prime Video, è il non plus ultra del genere spionistico contemporaneo condensato in un unico show televisivo.
Un prodotto certamente commerciale atto all’uso e consumo dello streaming, indifferentemente se settimanale (il rilascio è previsto con un episodio alla settimana) o tramite binge-watching.
E, a garanzia di questo, Citadel si presenta con una serie di nomi altisonanti che intercorrono fra la produzione (fra cui spicca il nome dei fratelli Russo, celebri per i film della saga cinematografica Marvel’s Avengers) e il cast artistico, con la presenza di Richard Madden (Game Of Thrones), Priyanka Chopra (Quantico) e Stanley Tucci (Inside Man).

LO SMEMORATO DI BELLAGIO


Il concept dello show è abbastanza semplice, compresa la sua premessa che in pochi minuti spiega tutto ciò che è essenziale per capire la trama orizzontale.
Un’organizzazione di spie “buone”, la Citadel, combatte da anni contro un’altra organizzazione di spie “cattive”, la Manticore. Entrambe giocano da sempre al gatto e al topo eliminandosi a vicenda, fra un attentato e l’altro.
Uno dei tanti scontri avviene su di un treno che viaggia fra le Alpi italiane (o quello che una scarna CGI vorrebbe far intendere essere la Valtellina). Durante questo scontro, le spie di Manticore vengono uccise ma l’esplosione sul treno miete vittime anche fra le spie di Citadel.
Una di queste, Mason Kane (Richard Madden), si risveglia dal coma nell’ospedale di Bellagio, completamente ignaro del suo passato di spia avendo subito un’amnesia. L’unico indizio sulla sua vita è il finto passaporto in cui però viene chiamato Kyle Conroy. Finisce così la sua vita “in missione” per iniziare quella di cittadino americano medio, con tanto di villetta a schiera, cane, famiglia e lavoro come allenatore di baseball. Fino a che, ovviamente, qualcuno si ricorda di lui e va a cercarlo direttamente a casa sua.

ZERO SUSPENSE MA MOLTA ACTION


Viste le premesse, ci si aspetterebbe un plot twist interno diluito in più episodi, magari lasciando sempre in sospeso la possibilità che tutto sia una macchinazione (magari del personaggio interpretato da Stanley Tucci, il migliore visto in questo primo episodio).
Ma Citadel non è quel genere di serie tv. Qui vince la frenesia e l’action, per cui anche la trama orizzontale risulta molto più rapida e scarna. In pochi minuti, infatti, lo spettatore ha già imparato il background del personaggio di Conroy/Kane, nonché le motivazioni che lo spingono a re-inserirsi nel mondo spionistico, anche se in pratica dovrà imparare tutto nuovamente da zero. Macchinazione narrativa che avviene forse un po’ troppo rapidamente, tanto che lo spettatore quasi non riesce ad accorgersene.
Ma la maestria degli autori e il carisma che gli interpreti immettono nei rispettivi personaggi fanno passare in secondo piano tale aspetto, riuscendo nell’intento di suscitare almeno l’interesse nel proseguire verso il prossimo episodio.

CONCLUSIONI


Non bisogna dunque aspettarsi chissà cosa da questa nuova produzione Prima Video che promette un’unica cosa: intrattenere.
E lo fa comunque nella maniera corretta, fornendo una regia di qualità, una costruzione dei personaggi che avviene attraverso uno show don’t tell continuo e tanta, tanta azione.
In questo modo, anche se la trama appare come il festival del “già visto”, non si può dire che la prima e l’ultima scena non regalino qualche soddisfazione. Tutto il resto è maniera e stile, comunque apprezzabile e ottimo per trascorrere una serata piacevole davanti allo schermo.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Regia e cast
  • Scena iniziale e finale
  • Forse un po’ troppi cliché messi insieme

 

Nuova serie tv a tema spionistico prodotta dai Fratelli Russo e interpretata da Richard Madden, Priyanka Chopra e Stanley Tucci. Ce n’è abbastanza per far crescere l’hype nello spettatore, insomma. E anche il risultato finale non è niente male.

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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